CARLA CUCCU M5S: “E’ URGENTE RAZIONALIZZARE IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI REGIONALI PER DARE RISPOSTE IMMEDIATE AGLI UTENTI ED ALLE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA”
La consigliera regionale del Movimento 5 stelle On.le Carla Cuccu, segretaria nell’ufficio di Presidenza, ha presentato una nuova interrogazione al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore al Personale per conoscere l’attuale composizione dell’Ufficio Ispettivo che secondo l’art.27 della LR 31/98 è preposto ad effettuare ispezioni ordinarie presso l’Amministrazione e gli Enti per accertare la regolare applicazione delle leggi, dei regolamenti e della regolarità amministrativo – contabile nonché l’adeguata e corretta utilizzazione del personale tenendo conto anche delle segnalazioni dell’utenza e delle organizzazioni di categoria, e ad effettuare inchieste e ispezioni di carattere straordinario che si rendano necessarie in determinati uffici dell’Amministrazione e degli Enti. A tale riguardo l’on. Cuccu chiede di conoscere anche il numero delle posizione di dirigente ispettore risultanti vacanti, il numero delle ispezioni effettuate nell’anno 2019 e nel corrente anno così come gli obiettivi da raggiungere. “Non è più possibile che si continui a navigare a vista con una macchina burocratica azzoppata e farraginosa preposta, invece, a dare risposte concrete ed immediate alle numerose emergenze dei cittadini”. Con questo affondo conclude la consigliera pentastellata.
Interpellanza urgente sull’avviso per la Manifestazione d’interesse sulla Concessione del CineTeatro Ex Astra
CARLA CUCCU M5S: “URGENTE SOSTENERE LE IMPRESE DANNEGGIATE PER GLI EFFETTI DEL COVID-19; INDENNITA’ PER I LAVORATORI DEL SETTORE TRASPORTO MARITTIMO LOCALE PASSEGGERI E SERVIZI”
La consigliera regionale M5S Carla Cuccu, segretaria nell’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, e’ la prima firmataria di una mozione, sottoscritta pure dai colleghi Elena Fancello e Valerio De Giorgi del gruppo misto, che impegna il Presidente della Regione Solinas e la Giunta regionale ad adoperarsi affinché l’infezione da COVID-19 venga qualificata come malattia professionale e prevedano misure che consentano ai lavoratori ed agli imprenditori di poter riaprire le attività scongiurandone la chiusura definitiva. Il nuovo intervento della consigliera pentastellata, componente anche della Commissione V – attività produttive, insieme ai colleghi, ritiene che il motore dell’economia sarda, agonizzante già prima della pandemia, meriti interventi urgenti ed improcrastinabili per contenere la gravissima crisi finanziaria in corso. In particolare chiede una serie di interventi: l’esonero temporaneo dal versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, fatti salvi quelli figurativi, ed una tassa piatta al 15% sulle persone fisiche (I.R.P.E.F.) usufruendo degli oneri deducibili dal reddito per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, che possano beneficiare di finanziamenti statali a tasso zero da restituire in 10-15 anni. Ed infine, l’estensione ai lavoratori del settore marittimo locale passeggeri e servizi connessi, dal mese di marzo 2020 dell’indennità prevista per i lavoratori stagionali di cui sll’art. 29, comma 1 D.L. n.18/20 convertito in legge n.27/2020. “La Sardegna da isola felice che potrebbe essere non può diventare l’isola della disperazione; se l’insularita’ ha consentito di contenere il contagio della pandemia deve essere pure una risorsa propulsiva per proteggere e sviluppare circuiti economici a garanzia del reddito isolano”. Così Carla Cuccu sollecita l’attività del Governo regionale e conclude con l’affondo “non c’è più tempo da perdere; i sardi attendono risposte concrete ed immediate”.
n. Gaia (Upc) riceviamo e inoltriamo questa interrogazione urgente sulla crisi della pastorizia sarda
Impegni disattesi, risoluzioni del Consiglio regionale senza seguito: cosa (non) ha fatto la Giunta Pigliaru per sostenere la pastorizia sarda proprio ora che il prezzo del latte ovino sta crollando mettendo a rischio tutto il comparto?
Se lo chiede Antonio Gaia, consigliere regionale dell’Upc, e lo chiede soprattutto al presidente Pigliaru con un’interrogazione urgente.
Ecco le domande.
“Perché a 2 anni dall’approvazione della Risoluzione n. 20 in Quinta Commissione e poi in Consiglio Regionale siano a tutt’oggi disattese e inattuate le urgenti misure in essa previste a seguito di un lungo e laborioso confronto con associazioni, rappresentanti e protagonisti del mondo agro pastorale e ritenute fondamentali “per contrastare la grave crisi che sta attraversando il settore lattiero caseario isolano”;
Cosa ne è stato degli impegni assunti dall’assessore dell’Agricoltura riguardo l’istituzione dell’Organismo pagatore regionale per i contributi comunitari, già realizzato e funzionante in numerose regioni, e troppe volte ingiustamente proclamato come traguardo di imminente raggiungimento anche in occasione di specifiche sue convocazioni in Consiglio Regionale;
Perché le lungaggini determinate da una burocrazia imperante a tutti i livelli dell’amministrazione locale e statale, mai scalfita seppur sempre vituperata e individuata come impedimento allo sviluppo economico e sociale, continuino a paralizzare anche l’Organismo Interprofessionale Latte Ovino Sardo (OILOS) istituito nel dicembre 2016 ma in itinere già dal 2014 e salutato come importante conquista per il comparto lattiero caseario;
Quali immediate e non più rinviabili iniziative intenda la Giunta avviare per rimediare agli inammissibili ritardi nella realizzazione delle suddette misure riconosciute come necessarie e risolutive delle criticità che rischiano di decretare la scomparsa della pastorizia sarda con drammatici effetti sulla realtà economica e sociale della nostra regione.
Cagliari, 5 dicembre 2018
