Salude&Trigu”: 600mila euro in palio per la valorizzazione turistica e culturale del nord Sardegna

La Camera di Commercio di Sassari lancia la sesta edizione del bando, con un incremento di fondi e l’obiettivo di promuovere eventi locali.

SASSARI 10 Gen 2024 – La Camera di Commercio di Sassari dà il via alla sesta edizione del bando “Salude&Trigu”, un’iniziativa che ha già riscosso grande successo nell’anno precedente, con la partecipazione di 51 comuni del nord Sardegna e oltre 20 milioni di interazioni sui canali di comunicazione. Il progetto, che si focalizza sul sostegno a eventi e manifestazioni che valorizzano l’offerta turistica e culturale del territorio, si conferma come un punto di riferimento per la promozione di un brand territoriale che rappresenta le eccellenze della Sardegna.

Durante la presentazione, a cui hanno partecipato il presidente dell’ente Stefano Visconti, la vicepresidente Maria Amelia Lai e altri membri della giunta, sono stati evidenziati i progressi e i risultati ottenuti negli anni, sia in termini di qualità degli eventi sia per la promozione efficace del territorio. L’edizione di quest’anno, con un budget di 600mila euro (100mila euro in più rispetto al 2023 e il doppio del 2021), si propone di sostenere un numero ancora maggiore di eventi, estendendo il periodo di copertura da marzo a dicembre.

Le risorse saranno destinate alle pro loco, fondazioni, associazioni culturali e imprenditoriali. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il prossimo 2 febbraio. I progetti saranno valutati e inseriti in una graduatoria: i primi 30 riceveranno un contributo di 12mila euro, mentre i progetti classificati dal 31° al 60° posto otterranno un voucher di 6mila euro. Questa iniziativa sottolinea l’impegno della Camera di Commercio nel promuovere la crescita culturale e turistica del nord Sardegna, rafforzando la rete di collaborazioni tra i vari enti e attori del territorio.




Alghero: Promozione Enogastronomica, valorizzazione del settore primario e la necessità di una pianificazione adeguata

Crisi del Turismo ad Alghero: Analisi e Prospettive del segretario cittadino del PD Enrico daga

Dopo cinque anni di governo locale e regionale, la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali emerge finalmente nell’agenda politica. Tuttavia, l’approccio tardivo e la mancanza di visione strategica hanno portato a risultati insoddisfacenti, come evidenziato dall’evento PlacaAlguer. Mentre l’Europa si prepara per le fiere turistiche, Alghero affronta sfide interne tra vari enti e una stagione turistica deludente. In vista delle prossime elezioni, il Partito Democratico si propone come alternativa, puntando su un’approccio più inclusivo e strategico.

Finalmente!
Dopo cinque anni di governo, a fine mandato, pare che l’offerta enogastronomica e la valorizzazione delle produzioni locali siano entrate nell’agenda politica della destra al governo locale e regionale. Se non fosse che si tratta di argomenti di fondamentale importanza per l’economia della nostra terra, ci sarebbe da sorridere. 

In primis è utile sottolineare la mancata riuscita di PlacaAlguer, un evento organizzato dall’amministrazione Conoci che mirava a valorizzare le ricchezze culinarie di Alghero e a posizionarle a livello locale e internazionale attraverso il coinvolgimento degli attori principali del mercato, ma si è rivelata poco più di una chiacchierata tra amici con annessa degustazione.

Pensare che tra poco in tutta Europa partiranno le fiere turistiche internazionali dove eventi di promozione di questa natura dovrebbero essere la normalità.

La promozione di una destinazione turistica richiede una pianificazione adeguata e un coinvolgimento tempestivo degli attori chiave dell’industria turistica che vanno coinvolti in sede di progettazione, cosa che per questa città sarebbe la realizzazione di un sogno.

Produttori, ristoratori, associazioni di categoria, Parco di Porto Conte (visibilmente marginalizzato) e altri stakeholder, non possono essere chiamati all’ ultim’ora, vanno coinvolti in fase iniziale, non solo per parlare di ricette o presenziare alle conferenze stampa.

Ricerche di mercato, pianificazione strategica , individuazione dei mercati obiettivo (destinazioni connesse da voli e tratte navali) dovrebbero essere le direttrici su cui qualsiasi iniziativa deve essere pensata e realizzata, soprattutto quando vengono impegnate ingenti somme derivanti dal bilancio pubblico.

La recente nota delle opposizioni in consiglio comunale ben descrive la misura dello sperpero e del flop : nessun comunicato stampa autocelebrativo potrà riportare indietro le lancette del tempo. 

Se a questa complicata carenza di visione, aggiungiamo l’ingrediente del conflitto istituzionale tra la Fondazione Alghero (molto impegnata a realizzare eventi in totale assenza di politiche di promozione), e l’ assessorato al turismo (che sembra più alternativo alla Fondazione piuttosto che “maggior azionista”), si rende ben visibile il caos in cui regna il turismo di Alghero, settore vitale per la nostra economia. 

Ecco che plasticamente emergono le ragioni della più che deludente stagione turistica appena trascorsa, nonostante le ottime premesse.

Ma tutto ciò non è abbastanza.

L’apoteosi dell’assurdo si concretizzerà a Fertilia, tra qualche giorno, in occasione dell’ apertura della campagna elettorale della Lega, nella città del suo presidente Pais, dove si terrà un evento tutto incentrato su Europa, Pesca e Agricoltura: temi che per cinque anni sono totalmente spariti dall’agenda politica regionale e locale (tranne che per spuntinate elettorali),ed in particolare in quegli assessorati che avrebbero dovuto favorire una rinascita del settore primario, così come sbandierato in campagna elettorale.

Il tempo comunque gioca un ruolo fondamentale, siamo infatti ai “titoli di coda”, mancano pochi mesi alla fine di questa grigia esperienza politico-amministrativa.

Il Partito Democratico è al lavoro per preparare un’alternativa credibile, fatta di idee chiare, proposte concrete, frutto di una rinnovata capacità di ascolto, che apra ad un’idea di Alghero e di Sardegna in grado di rappresentare una comunità che ha il diritto di essere orgogliosa della sua classe dirigente, e possa partecipare  da protagonista alle future scelte.    

Enrico Bachisio Daga

Segretario cittadino Partito Democratico 

LEGGI I PUNTI CHIAVE DELL’ARTICOLO

  1. Ritardo nell’Agenda Politica: Dopo cinque anni, la destra al governo locale e regionale ha finalmente iniziato a considerare l’importanza dell’offerta enogastronomica e la valorizzazione delle produzioni locali.
  2. Fallimento di PlacaAlguer: L’evento, pur avendo l’obiettivo di valorizzare le ricchezze culinarie di Alghero, si è rivelato inefficace, limitandosi a una semplice degustazione tra conoscenti.
  3. Mancanza di Pianificazione: Mentre l’Europa si prepara per le fiere turistiche, Alghero ha mostrato una mancanza di pianificazione e coinvolgimento degli attori chiave del settore turistico.
  4. Coinvolgimento degli Stakeholder: La necessità di coinvolgere produttori, ristoratori, associazioni e altri stakeholder fin dalla fase iniziale della progettazione.
  5. Spreco di Risorse Pubbliche: Critiche riguardo l’uso inefficace di fondi pubblici in iniziative mal pianificate.
  6. Conflitti Istituzionali: Tensioni tra la Fondazione Alghero e l’assessorato al turismo, che hanno contribuito al caos nel settore turistico di Alghero.
  7. Stagione Turistica Deludente: Nonostante le premesse favorevoli, la stagione turistica è stata inferiore alle aspettative.
  8. Mancanza di Visione Politica: Temi come Europa, Pesca e Agricoltura sono stati trascurati per cinque anni, ma ora vengono riproposti in vista delle elezioni.
  9. Prospettive Future: Il Partito Democratico si propone come alternativa, con l’obiettivo di offrire una visione rinnovata e inclusiva per Alghero e la Sardegna.



Il Caval Marì verso la riqualificazionePronto l’avviso pubblico per la sua valorizzazione

Caval Marì formalmente dissequestrato all’indomani dell’intervento dei militari del Noe di Sassari nel mese di gennaio e restituito nella piena disponibilità del Comune di Alghero. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata e trasmessa nei giorni scorsi ai competenti uffici comunali dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. L’immobile di circa 503 metri quadri ubicato sulla passeggiata algherese, da numerosi anni degradato e abbandonato, sarà così totalmente riqualificato per precisa scelta della Maggioranza consiliare: pronto l’avviso pubblico rivolto agli operatori commerciali qualificati, che prevede la sua completa valorizzazione e la futura gestione. Il bando sarà pubblicato una volta approvato il Bilancio, conferma il sindaco di Alghero Mario Conoci, che sottolinea le numerose e positive interlocuzioni tra i competenti uffici di Comune, Regione e Demanio dello Stato che hanno portato allo sblocco della procedura che permetterà di riportare ai vecchi splendori la storica struttura. “Scelta in linea con i progetti della Maggioranza e della Giunta che all’atto dell’insediamento ha avviato un più ampio percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico” sottolinea l’assessora al Demanio Giovanna Caria.

foto di Giuseppe Fresu




Caval Marì valorizzazione e riqualificazione, dich. Conoci e Caria. Udc, Mulas: Non possiamo perdere altro tempo in comunicati stampa

“C’è l’impegno alla ricerca di un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile, alla sua valorizzazione e gestione, individuando l’idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l’offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale”. Parole del sindaco di Alghero Mario Conoci, all’indomani dell’intervento dei militari del Noe di Sassari al Caval Marì, l’immobile di 503 metri quadri ubicato sulla passeggiata algherese, da numerosi anni degradato ma al centro della delibera nr.187 del 2022, con cui la Giunta ha individuato e dettato le direttive per la pubblicazione del bando su cui gli uffici stanno lavorando da qualche mese. Immobile – precisa Conoci – debitamente interdetto a qualsiasi utilizzo e oggetto di specifici divieti di accesso facilmente constatabili dalla cartellonistica. “Sullo stabile – ricorda l’assessora Giovanna Caria – l’Amministrazione comunale è in attesa di specifiche risposte dagli enti interessati, in quanto insistono competenze diverse e procedere alla pubblicazione del bando necessita di una lunga interlocuzione ed un approfondito dialogo tra i competenti uffici di Comune, Regione e Demanio dello Stato”.

Ufficio Comunicazione Alghero


Non possiamo perdere altro tempo in comunicati stampa, si metta subito in sicurezza l’ex-Caval Marì per assegnarlo, altrettanto immediatamente, ad un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile, alla sua valorizzazione e gestione, individuando l’idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l’offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale. Condividiamo l’urgenza del Sindaco Conoci che però non pare aver trovato esecuzione in questi mesi visto che è trascorso già troppo tempo da quando, nel luglio di quest’anno e ancora prima nel 2019, l’attuale Amministrazione decise di percorrere una strada per noi giusta ovvero quella di mettere a reddito questo straordinario luogo che, forse non sanno alcuni, non ha ospitato solo il Fuego o il Caval Marì, ma anche in anni più recenti un altro eccezionale locale, fonte di attrazione turistica e cambio generazionale  per Alghero e tutta la Sardegna, denominato Caligola. Ma non solo, infatti con le Giunte Tedde, sempre di Centrodestra, come quella attuale, ospitò grandi  eventi curati dallo straordinario stilista e artista Antonio Marras che attiravano aerei pieni di giornalisti della moda, Show The chef con Young & Rubicam e Il Gambero rosso (vinto da un ancora non famoso dallo chef Cristiano Andreini) e poi decine di mostre e eventi di grande livello e centinaia di incontri pubblici sulle tematiche più rilevanti per la nostra comunità: Piano urbanistico, Piano porto e Piano trasporti con Ras, eventi legati all’agricoltura sempre con la Regione, etc. Insomma non solo Fuego e Caval Marì ma una struttura che, viste le leggi vigenti che impediscono giustamente di edificare in luoghi come quello in cui sorge tale immobile, ha un valore eccezionale in termini paesaggisti, un valore unico in termini commerciali ed è un simbolo per il valore che ebbe per il truismo e la movida e in generale quello che era e deve essere ancora Alghero. Per questo, come detto, chiediamo al Sindaco che lo metta in sicurezza e subito lo dia in concessione tramite un disciplinare molto stringente dove chi andrà a gestirlo lo farà proponendo un’offerta di altissimo valore culturale e commerciale nel segno di quello che è stato ma col doveroso adeguamento ai tempi attuali. 

Gruppo consiliare Udc

Christian Mulas

Nina Ansini




Approvato il nuovo Regolamento per la Valorizzazione del Patrimonio

Valorizzare i beni comunali e assicurarne il mantenimento e la buona conservazione nel tempo, assicurarne una migliore fruibilità e il proficuo utilizzo da parte del cittadino e garantire la trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa attraverso un procedimento più oggettivo possibile. Con questi obiettivi il Consiglio comunale ha approvato, nell’ultima seduta, il nuovo regolamento per la Valorizzazione, Locazione, il Comodato e la Concessione dei beni comunali gestiti dal Settore Patrimonio. «Il documento è ora in linea con la normativa vigente e con le linee strategiche e programmatiche di questa Amministrazione» ha spiegato l’assessora alla Valorizzazione del Patrimonio Maria Francesca Masala che lo ha presentato all’Assemblea.
Tra le novità introdotte ci sono la specificazione dei criteri e modalità di compilazione della perizia estimativa in base alla quale si fissano i canoni di locazione, affitto, concessione e quella del procedimento amministrativo di assegnazione di concessioni e locazioni di beni immobili demaniali e patrimoniali, l’introduzione di tempi certi nella stipula dei contratti, successivamente all’aggiudicazione. È stato inoltre introdotto il diritto di prelazione a favore del precedente concessionario, locatario, affittuario e le condizioni a cui deve sottostare lo stesso affinché possa avvalersene.
È stato disciplinato nel dettaglio il procedimento amministrativo per l’esecuzione dei lavori a scomputo dei canoni di locazione e concessione, cioè la possibilità di scontare il costo dei lavori necessari sull’immobile dal canone di affitto.
Definiti anche i criteri e uno specifico procedimento di assegnazione dei locali per attività nel campo del Terzo Settore, basato su una serie di parametri, a cui corrisponde un punteggio.
Tra le novità, anche l’introduzione dei criteri di riduzione del canone di concessione e locazione per il Terzo Settore, che sarà valutata in base alla tipologia dei richiedenti, alle attività svolte, con un’attribuzione di punteggio che tiene conto di differenti elementi, come la presentazione di progetti coerenti con le linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale, contenute nel Documento unico di programmazione; le proposte che prevedono la coesistenza di più soggetti nello stesso immobile; il riconoscimento della funzione svolta, nel tempo e nella città, come rilevante per fini pubblici; lo svolgimento di funzioni di utilità sociale e di coinvolgimento nelle diverse aree urbane; del reale accertamento dell’insussistenza di finalità lucrative; delle attività e servizi svolti a titolo gratuito presso i locali assegnati.




Progetto di messa in sicurezza e valorizzazione della Pineta di Maria Pia, migliora la fruibilità

Alghero, 20 aprile 2021 – Aumento, manutenzione e valorizzazione del patrimonio alberato. Con un progetto specifico approvato nei giorni scorsi dalla Giunta, l’Amministrazione interviene nella pineta di Maria Pia con una dotazione finanziaria di 89.000 euro, risorse di provenienza regionale attraverso la ripartizione dei contributi per la valorizzazione dei patrimoni boschivi. Il progetto del Comune di Alghero, con il parere di conformità dell’Agenzia Forestas, “Perimetrazione aree di intervento” verrà realizzato dagli uffici del settore manutenzione e opere pubbliche. L’obbiettivo che si intende raggiungere con l’attuazione del progetto è la messa in sicurezza di diversi tratti della pineta, specialmente quelli più gravati dalla frequentazione turistica. L’accordo con Forestas prevede azioni di selvicoltura e diradamento selettivo, finalizzati a migliorare la stabilità della pineta e anche per attivare processi di rinaturalizzazione di alcuni tratti. Previste inoltre azioni di eradicazione di piante alloctone invasive sia sul lato della pineta che sul lato opposto della sede stradale. Verranno rimossi i pochi alberi morti nell’ultimo periodo, ancora in piedi e non più in grado di svolgere un’azione protettiva nei confronti del sistema dunale e che, pertanto, potrebbero rappresentare un pericolo per i frequentatori dell’area verde. “La pineta di Maria Pia è un elemento preziosissimo e di grande pregio naturalistico, paesaggistico, turistico e ricreativo per la città, e i lavori previsti vanno nella direzione di una maggiore preservazione, del miglioramento della vivibilità e della sicurezza”, precisa l’Assessore alle manutenzioni Antonello Peru. La pineta si sviluppa per circa 1,5 km con una fascia di larghezza che varia tra i 170 e i 50 metri. I lavori avranno una durata di cinque mesi.




Cuina de l’Alguer, al via il quarto progetto per la promozione e valorizzazione dell’algherese nell’ambito del programma coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero in collaborazione con la Regione Sardegna.

Cuina de l’Alguer, al via il quarto progetto per la promozione e valorizzazione dell’algherese nell’ambito del programma coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero  in collaborazione con la Regione Sardegna.

Alghero, 24 marzo 2021 – Cuina de l’Alguer, l’he fet per vosaltros. Aperte le iscrizioni per il corso che intende favorire l’apprendimento del catalano di Alghero attraverso la cucina algherese, che è figlia della sua storia e che ancor oggi viene principalmente denominata in un catalano antico, ma le preparazioni sono il prodotto di quella inesorabile evoluzione, come in ogni altra cultura, dove si possono ancora intravedere tracce di un passato lontano come in tutta la cucina di Sardegna. Tutte le persone interessate potranno inviare la propria adesione alla mail [email protected] (il laboratorio della durata di 30 ore è gratuito e le iscrizioni sono libere fino a disponibilità posti). Il progetto, con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero nell’ambito delle iniziative politiche linguistiche finanziate dalla Regione Sardegna, si svilupperà su due lezioni settimanali (il martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.00) con inizio programmato martedì 6 aprile 2021

Il progetto si propone di stimolare i fruitori del laboratorio alla riscoperta e all’uso della lingua catalana di Alghero attraverso uno spazio legato alla contemporaneità per dare forte visibilità alla lingua parlata e scritta in tutte le occasioni e adatta a tutte le situazioni della vita moderna. Attraverso questo tipo di struttura del laboratorio dal punto di vista didattico, si cercherà in primo luogo di attivare negli “studenti”, l’interesse, la curiosità, il desiderio di conoscenza del catalano di Alghero. La base sarà sicuramente una passione comune per la lingua algherese (che gli studenti dovranno già conoscere a livello base) e contemporaneamente per la cucina tradizionale. Verranno sollecitati quei processi di pensiero che sono alla base della costruzione delle conoscenze, attraverso uno scambio continuo per cercare di creare il confronto e la sperimentazione sul campo. Ed è proprio quest’ultima fase che si vuole stimolare: fare in modo che alla fine del laboratorio si sia creato un prodotto valido da parte degli alunni, individualmente o in gruppo, fino a fare in modo che siano stimolati a continuare ad apprendere la lingua del territorio e portala fuori dalle mura del laboratorio stesso, così che possa raggiungere idealmente un numero infinito di potenziali utenti.

In questa fase l’esperto/docente assumerà il ruolo del tutor, che disciplinerà e indirizzerà ogni partecipante alla realizzazione del proprio elaborato finale, in base alla specificità personali degli stessi. Il laboratorio, a causa delle restrizioni legate al Covid, si svolgerà esclusivamente in forma digitale con l’uso della piattaforma digitale Google meet, seguendo un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale e verifiche. Si utilizzerà la “flipped classroom” che farà leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello “studente” possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia. 

ISCRIZIONI DAL 24/03 AL 03/04

Inizio corso martedì 06 aprile 2021

Lezioni martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.00

Mail per le iscrizioni: [email protected]

Giuliana Portas – coordinatrice esperta d’ambito linguistico

Letizia Portas – collaboratrice esperta linguistico




Comunicato su recupero e valorizzazione Villa di Sant’Imbenia

Nuovo passo avanti per Il progetto “Preoccupiamoci della nostra storia – Azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della Villa romana di Sant’Imbenia

 

Dopo la pubblicazione del sondaggio sul sito del www.algheroparks (presente sino a fine gennaio), la parola ai partner che hanno aderito e che contribuiranno alla realizzazione del progetto. Si parte con la dott.ssa Marisa Castellini, presidente dell’Università della Terza Età, che con passione commenta il progetto (come da video allegato, presente sul canale youtube del Parco).  L’iniziativa si inquadra nell’ambitodelle attività di educazione ambientale del CEAS accreditato di Porto Conte, sostenute dal Servizio SVASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della RAS con lo scopo di sviluppare l’educazione alla tutela e gestione dei beni comuni sul territorio regionale.

Preoccupiamoci della nostra storia è infatti finalizzato al recupero e valorizzazione della Villa Romana Sant’Imbenia attraverso azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni, associazioni, visitatori, studenti nella cura dei beni comuni e di promozione della conservazione della memoria storica dei luoghi, creando, così, le condizioni per una utilizzazione e fruizione della Villa Romana, prolungato nel tempo. Obiettivo trasversale ed innovativo dell’intero progetto è quello di utilizzare un approccio partecipativo alla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed identitario caratterizzato da azioni educative volte a promuovere il dialogo interculturale con il coinvolgimento di amministratori, università, associazioni culturali, docenti, studenti, cittadini e turisti considerati non come i destinatari passivi del progetto, ma come i protagonisti.

Attraverso l’uso delle tecnologie digitali (social, multimedialità, realtà virtuale) si svilupperà e rafforzerà la rete di stakeholder, ora costituita dal Comune di Alghero, Fondazione Alghero, Soprintendenza di Sassari, Ute, Università di Sassari, Istituto Fermi di Alghero, Associazione Itinerandia. Lo scopo finale è restituire alla cittadinanza un prezioso bene comune, che possa entrare a pieno titolo nel circuito dei beni culturali della città di Alghero e nel sistema eco-museale del Parco di Porto Conte. A fine gennaio, a conclusione del sondaggio e della serie di interventi degli stakeholder coinvolti si darà avvio al “Forum pubblico” di presentazione del progetto, di confronto aperto, condivisione e pianificazione delle azioni previste.

 

 

 

 






VERIFICA DI COERENZA OK IN REGIONE – VIA LIBERA AL PIANO DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE DI BONIFICA

Variante coerente : la Regione mette il sigillo all’iter per la valorizzazione delle aree della bonifica di Alghero

Alghero, 20 agosto 2020 – L’Assessorato agli Enti Locali e Urbanistica, con determinazione di ieri, 19 agosto, ha ritenuto coerente la variante urbanistica approvata con delibera del Consiglio Comunale del 26 febbraio 20202 e integrata con delibera dello scorso 30 luglio con il quadro normativo e pianificatorio sovraordinato.  Il Piano di Conservazione e Valorizzazione delle aree di Bonifica di Alghero ( PCVB ) ha superato quindi la verifica di coerenza in Regione. Il Comune di Alghero può ora procedere alla pubblicazione sul Buras per gli adempimenti di legge. La definizione del procedimento, che ha avuto una conclusiva tappa il 30 Luglio in Consiglio Comunale con la modifica dell’atto pianificatorio in recepimento delle osservazioni. “Un risultato atteso, per questo strumento di pianificazione del territorio – spiega l’Assessore Piras –  che grazie ad alcune modifiche apportate dall’attuale Amministrazione ha messo d’accordo indistintamente tutti i cittadini e le imprese dell’agro. Un percorso che abbiamo voluto condividere con le borgate, le imprese, la Regione. Il Programma di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Paesaggistici della Bonifica di Alghero è il frutto quindi della concertazione che ha permesso di unire il mondo delle campagne, senza più quelle divisioni che hanno caratterizzato l’iter degli anni precedenti, nel corso dei quali non si è riusciti dare risposte con la giusta sintesi necessaria”. Il Piano di valorizzazione delle aree di bonifica, a conclusione dell’iter, consente soprattutto alle imprese agricole di avere la possibilità di attuare progettualità ed investimenti che per la riqualificazione dell’agro, portando così ad uno sviluppo economico e sociale che costituisce linfa vitale per quella gran parte del territorio algherese costituito dalla zona della Nurra algherese comprese nelle aree della bonifica.