Piero Maieli: Visioni e Proposte per il Futuro della Sardegna

L’intervista a Piero Maieli, candidato al Consiglio regionale della Sardegna, rivela le sue prospettive su agricoltura, turismo, trasporti e sanità.

Nel corso di un’intervista approfondita, Piero Maieli, veterinario e politico candidato per il nuovo Consiglio regionale della Sardegna, ha condiviso le sue esperienze, i successi ottenuti durante la sua prima consiliatura e le sue idee per il futuro dell’isola. Tra i temi trattati, l’innovativa legge sul pegno rotativo sui vini, che ha stimolato l’economia locale e ispirato una legislazione nazionale, e la visione di Maieli sui trasporti, l’agricoltura, il turismo e la sanità in Sardegna. Maieli ha sottolineato l’importanza di cambiare prospettiva sulla continuità territoriale, promuovendo la Sardegna come destinazione turistica tutto l’anno e migliorando l’accessibilità dell’isola. Ha inoltre evidenziato la necessità di una politica sanitaria che anticipi le esigenze di personale e risorse, oltre a promuovere un turismo che valorizzi le tradizioni e l’eccellenza agroalimentare sarda. Con una visione chiara e progetti concreti, Maieli si propone come figura chiave per il rinnovamento e lo sviluppo della Sardegna.




Sassari tra Visioni Contrapposte: La Sfida Urbanistica di Campus vs. Sanna

La città di Sassari al bivio: tra le ambizioni urbanistiche dell’attuale amministrazione e le critiche dell’ex sindaco.

Mentre la Giunta Campus affronta una dura bocciatura da parte della Regione, l’ex Sindaco Nicola Sanna rilancia con una visione alternativa. La città è divisa tra due prospettive di sviluppo, ma quale sarà la strada giusta per Sassari?

SASSARI – La città di Sassari vive giorni di tensione e sfida. Da un lato, la Giunta Campus, che ha subito una pesante bocciatura dalla Regione sulla variante relativa allo sviluppo costiero, dall’altro, l’ex Sindaco Nicola Sanna, che non perde l’occasione per evidenziare le criticità dell’attuale amministrazione e proporre una visione alternativa.

Forza Italia ha definito la situazione come la “Caporetto urbanistica” di Campus, sottolineando gravi problemi come conflitti con normative di livello superiore, pubblicazioni errate e un’appropriazione indebita di aree. Queste critiche mettono in luce una gestione che sembra non avere basi solide, rischiando di frenare lo sviluppo urbanistico ed economico della città.

Nicola Sanna, con tono di sfida, ha lanciato una serie di accuse all’attuale amministrazione, sottolineando come, durante il suo mandato, fosse stata avviata una procedura concorsuale per le macroaree turistiche Zone F4, che avrebbe potuto portare sicuri investimenti per svariate centinaia di milioni. L’ex Sindaco ha anche evidenziato come la variante proposta da Campus avrebbe portato a una maggiore cementificazione delle aree costiere, mettendo a rischio l’ambiente e la sostenibilità del territorio.

Il cuore della sfida riguarda la visione di sviluppo per Sassari. Mentre l’attuale amministrazione punta a una trasformazione urbanistica, l’ex Sindaco propone un modello di sviluppo turistico sostenibile, che metta in relazione diverse realtà economiche del territorio.

In questo scenario di incertezza e sfida, la voce dei cittadini diventa fondamentale. Sassari ha bisogno di risposte concrete e di una guida sicura. La domanda che tutti si pongono ora è: quale visione prevale? E soprattutto, quale futuro attende Sassari?

leggi l’articolo con i suoi punti chiave

  1. Tensione a Sassari: La città vive un periodo di tensione tra l’attuale amministrazione guidata da Campus e l’ex Sindaco Nicola Sanna.
  2. Bocciatura della Regione: La Giunta Campus ha subito una pesante bocciatura dalla Regione sulla variante relativa allo sviluppo costiero.
  3. Critiche di Forza Italia: Il partito ha definito la situazione come la “Caporetto urbanistica” di Campus, evidenziando gravi problemi nella gestione urbanistica.
  4. Visione alternativa di Sanna: L’ex Sindaco propone una visione alternativa, sottolineando le opportunità perse dall’attuale amministrazione e proponendo un modello di sviluppo turistico sostenibile.
  5. Rischi di cementificazione: La variante proposta da Campus potrebbe portare a una maggiore cementificazione delle aree costiere, con possibili danni ambientali.
  6. Sfida sul futuro di Sassari: La città è divisa tra due visioni di sviluppo, con una chiara sfida tra l’attuale amministrazione e l’ex Sindaco.
  7. Richiesta di risposte concrete: I cittadini chiedono risposte chiare e una guida sicura per il futuro della città.



Visioni di Segundo: un cineconcerto di Marco Valentino
In piazza Moretti a Sassari l’universo onirico di Segundo de Chomon

Giovedì 2 settembre alle 21 in piazza Moretti a Sassari l’universo onirico di Segundo de Chomon musicato dal vivo da Marco Valentino. Il cineconcerto è proposto dall’Associazione Musicale Laborintus all’interno del cartellone di Sassari Estate 2021.

È considerato uno dei pionieri del cinema muto e dei primi effetti speciali, precursore dell’animazione in stop motion. Innovatore delle tecniche cinematografiche, nelle sue pellicole Segundo de Chomom, visionario regista spagnolo, ha dato vita a un mondo onirico, grazie anche all’utilizzo del teatro delle ombre e del tromp l’oeil. Ai suoi film è dedicata la serata in programma giovedì 2 settembre alle 21 in piazza Moretti a Sassari. “Visioni di Segundo” è un cineconcerto curato da Marco Valentino e organizzato dall’Associazione Musicale Laborintus all’interno del cartellone di Sassari Estate.
Le immagini cinematografiche saranno accompagnate dalla colonna sonora eseguita dal vivo da Marco Valentino, voce, violino, viola, bouzouki, Marcello Peghin (chitarre), Simone Sassu (pianoforte e tastiere), Lorenzo Sabattini (contrabbasso e basso elettrico), Paolo Zuddas (batteria e percussioni) e costituita, oltre che dai brani originali del compositore Marco Valentino, da brani tradizionali catalani e algheresi, filastrocche e giochi dell’infanzia, leggende tramandate oralmente, fiabe e archetipi della cultura popolare.
Oscillano dalla favola all’incubo le immagini colorate a mano da Segundo de Chomom, che si avvaleva dei primi effetti ottici e faceva un uso creativo delle scenografie e dei piani prospettici.
Per accedere al concerto, che si svolgerà all’aperto, è necessario essere in possesso del Green pass. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Laborintus al numero 3498024059.




Visioni parallele: teatro e cinema si incontrano nella rassegna di Meridiano Zero

Visioni parallele: teatro e cinema si incontrano nella rassegna di Meridiano Zero

In programma dal 12 ottobre sei serate al Cityplex Moderno e due serate allo Spazio Bunker

 

Prende il via a Sassari lunedì 12 ottobre alle 21.30 la rassegna cinematografica di Meridiano Zero, “Visioni parallele”, giunta alla seconda edizione. In programma, da ottobre a febbraio, sei appuntamenti al Cityplex Moderno e due allo Spazio Bunker. In apertura “Una vita suprema” di Emir Kusturica, una conversazione informale con l’ex presidente uruguaiano, José Mujica.

 

Esplorare il dialogo fra le arti, in primo luogo fra il teatro e il cinema, con un occhio di riguardo alle tematiche sociali. Con questo obiettivo la compagnia teatrale Meridiano Zero, propone al pubblico sassarese la rassegna cinematografica “Visioni Parallele”, che sarà ospitata dal Cityplex Moderno a partire da lunedì 12 ottobre alle ore 21.30. Una seconda edizione che punta sulla forza dirompente delle immagini e del racconto come strumenti di relazione con le altre culture.

In apertura “Una vita suprema” di Emir Kusturica, una conversazione informale con l’ex presidente uruguaiano, José Mujica. Un viaggio poetico nella vita dell’attivista, dell’uomo politico, del sognatore, del “presidente più povero del mondo”. A seguire, il 26 ottobre, “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco, che si interroga sulla memoria, e sulla sua rimozione. Uscito nel venticinquennale della strage di Capaci e di via Amelio, il film è stato premiato dalla giuria alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019.

Realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, la rassegna si muove su due direttrici, quella del teatro e quella del sociale. In cartellone lavori firmati da attori che sono scesi dal palco per provare a mettersi dietro una macchina presa, come Pippo Delbono, che in “Sangue”, nell’incontro con l’ex brigatista Giovanni Senzani, apre una riflessione sulla vita e sulla morte. O Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che con “Samp” portano in Puglia la storia di un killer che uccide le tradizioni. Parla di dittatura, potere, esilio “Dangerous act” di Madeleine Sackler, che ha voluto rendere visibili al pubblico filmati inediti del Belarus Free Theatre, censurati dal governo bielorusso.

«Da due anni – racconta Marco Sanna, direttore artistico della rassegna e regista di Meridiano Zero – affianchiamo alla programmazione dello spettacolo dal vivo le proiezioni cinematografiche, con una particolare attenzione ai linguaggi del contemporaneo. Ci interessano le forme artistiche non come prodotto estetico ma come libere forme d’indagine. E poniamo l’accento anche sul rapporto fra realtà e finzione, in un tempo, il nostro, subissato di false notizie e sempre più imploso in una comunicazione alla deriva».

Ci racconta i massacri indonesiani del 1965-66 “L’atto di uccidere”, film-documentario di Joshua Oppenheimer che sceglie come protagonisti i diretti responsabili delle stragi, oggi anziani signori benestanti. In conclusione di rassegna una doppia serata dedicata ai cortometraggi, ospitata dallo Spazio Bunker, sede di Meridiano Zero (in via Porcellana 17/a). Curata da Paco de Renzis, la sezione prevede la proiezione di “Compagni di viaggio” di Sara de Martino, “La recita” di Guido Lombardi e “Skin” di Guy Nattiv, premio Oscar 2019.

Il costo del biglietto è di 5 euro. Sono disponibili, inoltre, abbonamenti al costo di 20 euro. È necessaria la prenotazione sul sito del Cityplex Moderno – www.cityplexmoderno.it – o tramite la app. Per informazioni si può scrivere a @[email protected].

Ufficio stampa

Rossella Porcheddu




Visioni parallele – rassegna cinematografica

VISIONI PARALLELE

seconda edizione

raassegna cinematografica a cura di Meridiano Zero

Spazio Bunker riapre al pubblico con la seconda edizione della rassegna cinematografica Visioni Parallele, a cura della compagnia Meridiano Zero. Il programma si svolgerà da Febbraio a Aprile 2020, e prevede sei titoli fra film e documentari, che sono stati in concorso nei maggiori Festival e rassegne del panorama nazionale e internazionale. Opere differenti che indagano i confini tra realtà e rappresentazione, tra vita privata e storia collettiva.

Primo film in programma, giovedì 13 febbraio alle ore 20.30, “Il principe di Ostia Bronx” di Raffaele Passerini. Un’osservazione ravvicinata della vita di Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro e dal cinema, che trasferiscono il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia. Un film che celebra, in modo irriverente, il fallimento come parodia.

Domenica 23 febbraio, Amore Carne di Pippo Delbono, uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero. La piccola camera o il telefonino del regista catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari, a volte gli attimi che precedono una catastrofe.

Giovedì 5 marzo, “La mafia non è più quella di una volta”, di Franco Maresco, premio speciale della giuria al Festival di Venezia 2019. Un film che si interroga sull’assenza o manipolazione della memoria a 25 anni dalle stragi di via d’Amelio e Capaci.

Domenica 15 marzo un nuovo appuntamento firmato Pippo Delbono con il film “Sangue”. Opera che intreccia passato e presente dello stesso Delbono con la vita di Giovanni Senzani, ex-brigatista, entrambi accomunati da una perdita, dal lutto per una persona cara.

Giovedì 26 marzo, il film del fondatore e regista del Teatro delle Albe: Marco Martinelli. “The sky over Kibera” ci racconta la “messa in vita” della Divina Commedia nell’immenso slum di Nairobi, Kibera, dove il regista ha lavorato con 150 tra bambini e adolescenti.

La rassegna si conclude giovedì 9 aprile con “Antropocene – l’epoca umana” regia di Baichwal, de Pencier, Burtynsky. Una testimonianza potentemente visiva di come l’uomo ha operato sull’ambiente negli ultimi 100 anni, tanto da far parlare di una nuova epoca geologica: l’Antropocene.

 

Ingresso 4 euro. Inizio proiezioni ore 20.30 presso Spazio Bunker, Sassari, via Porcellana 17 / a.

Spazio Bunker è un luogo d’interazione tra realtà associative e artistiche, che lo abitano con l’intento di sviluppare percorsi innovativi nel campo della ricerca fra le arti.

trailer video https://www.youtube.com/watch?v=9g2HltlErBI