Il 30 ottobre su CatalanTV la trasmissione “Casteddos e fortilesas” condotta da Salvatore Taras porta i telespettatori alla scoperta del Castello Malaspina
BOSA. Mare, colori, tradizioni e una fortezza medievale che sovrasta il paese con le sue torri, come un testimone silenzioso di una storia antica e complessa. Non a caso Bosa è uno dei borghi più belli d’Italia. Giovedì 30 ottobre alle 21.15 il giornalista Salvatore Taras ritorna su CatalanTV (Canale 15) con “Casteddos e fortilesas”, per guidare gli spettatori alla scoperta del Castello Malaspina, noto anche come castello di Serravalle.
Lungo il percorso, Taras incontrerà lo studioso Giampiero Baldino e l’architetto Giovanni Gallus che, interamente in lingua sarda, illustreranno aspetti noti e meno noti di quello che è stato e, in buona misura rimane ancora, uno dei monumenti medievali più iconici dell’isola.
La regia di Mauro Fancello proporràimmagini spettacolari e panorami mozzafiato dell’edificio fortificato che sorge sul promontorio roccioso detto appunto Serravalle, situato al di sopra del centro storico di Bosa, sulla sponda destra del fiume Temo.
Il complesso fu edificato dalla famiglia Malaspina dello Spino Secco nella seconda metà del Duecento, in un momento di decadenza del Giudicato di Torres. Nei secoli successivi non furono pochi i passaggi di mano tra i vari dominatori arborensi, aragonesi, spagnoli e piemontesi.
Le puntate sono impreziosite dai contributi del giornalista gastronomico Giovanni Fancello e del docente universitario di Archeologia Medievale, Marco Milanese, nonché dalla presenza dei figuranti in costume medievale dell’associazione Giudicato di Torres di Porto Torres. Dopo Bosa la trasmissione proseguirà, di giovedì in giovedì con Osilo, Alghero, Posada, Sassari, Sanluri e Cagliari. L’attività è realizzata dalla casa di produzione db Video Management con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna.



