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Un’immersione sensoriale tra arte, danza e tecnologia. La triplice esposizione resterà aperta al pubblico fino al 2 gennaio 2026

SASSARI. Un viaggio multisensoriale che intreccia la memoria storica della danza classica con le più avanzate frontiere dell’olografia e del sound design. Al Padiglione Tavolara è stata inaugurata il 19 dicembre l’esposizione “Sassari in Mostra”, una produzione firmata Danzeventi e Estemporada sotto la direzione artistica di Lucia Cau e la curatela di Livia Lepri, perallestimento e scenografia di Marco Velli.

L’evento, inserito tra i Grandi Eventi 2025 della Regione Sardegna e realizzato in collaborazione con partner d’eccezione come Sky Arte, il Salone del Mobile di Milano e Genova, si articola in tre percorsi distinti che trasformano lo spazio espositivo in un organismo vivo.

L’itinerario si apre con un tributo fotografico a Roland Petit, leggenda della coreografia mondiale. Gli scatti documentano il suo indissolubile legame con l’Italia, ritraendo momenti iconici nei più grandi teatri nazionali (La Scala, Opera di Roma, San Carlo di Napoli) anche al fianco dell’eterea Carla Fracci. «È un’esperienza da vivere pensando a ciò che è stato e al luogo da cui veniamo – ha affermato Livia Lepri –. Petit rappresenta un universo d’amore, passione e ricercatezza del movimento».

La mostra ha una doppia anima: un aspetto di giorno e un volto apparentemente diverso di sera. Il cuore tecnologico è rappresentato da “Angel Robot”, installazione ideata dall’artista Marco Nereo Rotelli insieme ad Alessio Bertallot, Antonio Alfano e Luca Andrea Marazzini. Il pubblico è invitato a interagire con un box bianco, scrivendo i propri pensieri dopo aver visitato l’interno dell’opera: un ologramma danzante che lancia un potente messaggio d’amore. All’inaugurazione ha partecipato il Sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, che ha lasciato anch’egli un messaggio.

«Come amministrazione siamo molto contenti di ospitare una bellissima iniziativa come questa – ha affermato Mascia – un percorso nell’arte della danza, nell’arte musicale con una installazione bellissima, con un percorso fatto di movimenti e forme, quello che noi ci aspettiamo per la nostra città, in un luogo che è deputato a questo e che vogliamo rilanciare attraverso iniziative che hanno una caratteristica non locale ma territoriale».

L’ultima parte del percorso è “KOROS”, un’installazione sonora che trasforma le vibrazioni acustiche in composizioni coreografiche, curata dal musicista, DJ e autore Alessio Bertallot, storica voce di Radio Deejay, Radio 2 e Radio Capital, e da Pointillistico. L’inaugurazione è stata allietata da un rinfresco in cui si sono intrattenuti artisti e pubblico. La mostra rimane aperta fino al 2 gennaio a ingresso libero. L’allestimento e scenografia sono di Marco Velli, ed è realizzato con il sostegno di Comune di Sassari, Sardegna Turismo, Regione Autonoma della Sardegna e Ministero della Cultura.

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