Rischio idrogeologico al Fosso della Noce, incontro tecnico chiarificatore per il superiore interesse pubblico

Stamane, a seguito della lettera aperta inviata da alcuni docenti dell’Università e da ricercatori del Cnr sugli interventi per liberare dal massimo rischio idrogeologico tutto l’asse del Fosso della Noce, si è svolto il programmato incontro tra i docenti e i ricercatori, la struttura tecnica dell’Amministrazione e il progettista incaricato, al fine di confrontare le possibili soluzioni progettuali. L’incontro era stato proposto dal sindaco Nanni Campus affinché, nel superiore interesse pubblico che muove l’attività del Comune, fossero valutati eventuali risultati portati dai ricercatori, basati su studi che evidenziassero errori e pericoli sugli interventi messi a bando finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico.
All’incontro hanno partecipato Pierpaolo Duce e Simone Mereu per il CNR – Istituto di Bioeconomia; Pier Paolo Roggero e Maria Rosaria Filigheddu, docenti rispettivamente di Agronomia e Paesaggi rurali dell’Università di Sassari, il dirigente del Settore Infrastrutture Fabio Spurio e Ivano Mulas, responsabile unico del procedimento, Fabio Cambula e Muscas, componenti del gruppo incaricato della progettazione di fattibilità tecnico ed economica dell’intervento.
Il dirigente del Comune Spurio ha rimarcato, anzitutto, il valore tecnico dell’incontro e spiegato in che momento del procedimento ci si trovasse. Ha specificato come, in tutte le varie fasi, siano state pedissequamente osservate le disposizioni di legge, comprese quelle stringenti dettate dal Pnrr, proprio in tema di sostenibilità ambientale dell’opera.
In un’ottica di fattiva e reale collaborazione, per il meglio della collettività, ha invitato i firmatari della lettera a fornire le basi tecnico-scientifiche su cui si fondavano le fortissime affermazioni rese, anche a mezzo stampa, rispetto a presunti errori progettuali riscontrati negli elaborati allegati al bando di gara.
Ha infatti ricordato che, secondo quanto letteralmente riportato nella lettera aperta del 25 gennaio, inviata contestualmente al sindaco di Sassari e ai giornali, «la portata di piena appare sovrastimata, così come appare sottostimata la permeabilità del suolo» e, in generale, «L’intervento appare sproprozionato rispetto all’effettiva dimensione del problema idrauilico». Il dirigente Fabio Spurio ha sottolineato come se ciò corrispondesse al vero non ci sarebbero altre strade se non quella di revocare il bando.
I ricercatori e docenti intervenuti hanno però subito chiarito che il loro intento non era affatto quello di contrapporsi al progettista, elaborando soluzioni progettuali alternative, e che le loro perplessità non scaturivano certamente da calcoli o modellazioni idrauiliche appositamente elaborate. Hanno evidenziato, infatti, che il loro intento, vista l’importanza dell’opera, era solo quello di mettersi a disposizione per fornire un fattivo contributo all’Amministrazione, anche in forma gratuita.
Il progettista Fabio Cambula, uno dei massimi esperti dell’isola in progettazione idraulica, ha colto l’occasione per illustrare il progetto e le modalità tecniche con cui è stato redatto. In particolare, si è soffermato sulle scelte progettuali assunte, precisando che i dimensionamenti dei canali, per quanto possano apparire importanti, sono quelli minimi dettati dalla necessità di rispettare le norme tecniche vigenti a livello nazionale e regionale. Ha poi evidenziato la valenza naturalistica del progetto richiamando, tra gli altri, gli elaborati progettuali relativi alle opere nelle quali si registra l’ingombro massimo, pari a sette metri, specificando che per esse non è previsto un solo metro cubo di calcestruzzo. Il canale in cemento armato, avente peraltro un ingombro decisamente inferiore, è stato infatti previsto solo in corrispondenza dei parcheggi laddove si è reso necessario garantire il mantenimento della fruibilità degli stessi. Anche gli attraversamenti dei rilevati di viale Trento e viale Trieste, di diametro pari a 2,5 metri, sono progettati col medesimo criterio, mediante l’uso di una tecnica a basso impatto ambientale, chiamata “microtunneling”.
Rispetto al contributo che l’Università di Sassari può fornire, infine, i tecnici dell’Amministrazione hanno portato quale concreto esempio quello dell’Università di Cagliari che, da anni, è impegnata affinché la Regione possa recepire nell’ambito del PAI alcune nuove modalità di calcolo idraulico innovative.
All’esito dell’incontro, quindi, nessuna soluzione progettuale alternativa e nessuna variazione rispetto a quanto programmato. Si attendono a fine mese le offerte dei partecipanti alla gara di appalto per individuare quella economicamente più vantaggiosa.




Rendicontazione scolastica: evento pubblico al Tecnico Roth di Alghero

L’Istituto di Istruzione Superiore Angelo Roth, in occasione della chiusura del triennio 2019-2022, apre la scuola al territorio con un evento pubblico in cui si presentano le varie attività svolte e le esperienze che gli studenti e tutto il personale scolastico hanno vissuto.
La manifestazione si aprirà con una conferenza, nella quale saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni locali, degli Enti pubblici, delle aziende, delle strutture ricettive che hanno ospitato gli studenti nelle varie attività di PCTO e hanno collaborato con l’Istituto nella realizzazione dei progetti previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Un’altra possibilità di poter conoscere meglio l’Istituto per le famiglie e per gli studenti che a gennaio devono fare una scelta importante nel passaggio dalla scuola Secondaria di Primo grado a quella Superiore. Le due sedi saranno aperte al pubblico a partire dalle ore 15.00, in quella centrale di via Diez, e dalla 16.00 anche in via degli Orti. Il Dirigente scolastico, Angelo Parodi, invita tutti a partecipare all’evento il giorno martedì 20 dicembre a partire dalle ore 15.00.




ISCRIZIONI CORSO SERALE TECNICO ROTH 2022-2023

Per coloro che ancora non avessero ancora conseguito il diploma di Istituto Superiore, l’Istituto tecnico Angelo Roth di Alghero comunica che è ancora possibile iscriversi per l’anno scolastico 2022-2023 al corso di Amministrazione Finanza e Marketing, legato al settore economico e a quello aziendale, assicurativo e finanziario. Adulti, studenti lavoratori, giovani e stranieri che desiderano portare a termine il proprio percorso formativo possono studiare le lingue straniere e quella italiana, la storia, la matematica e l’informatica, il diritto. Il corso permette l’accesso al mondo professionale e a quello universitario ed è aperto anche a studenti di madre lingua non italiana per i quali è previsto un tutoraggio linguistico. 

Anche per questo anno scolastico i corsi prevedono una struttura suddivisa per anni scolastici, articolati in tre periodi diversi. Saranno riconosciuti gli anni di scuola secondaria frequentati anche in altri istituti, con eventuali integrazioni ai programmi. Le domande dovranno pervenire all’indirizzo e-mail della scuola [email protected], lasciando i propri recapiti per poter essere ricontattati. Le indicazioni sui documenti richiesti saranno fornite all’atto dell’iscrizione. Le informazioni di riferimento sono disponibili nella sezione “Corsi Serali” nel sito di Istituto https://www.istituto-roth.edu.it o contattando telefonicamente dal lunedì al sabato, dalle ore 11:00 alle 13:30, la segreteria della sede centrale di Istituto, sita in via Diez 9 ad Alghero, al numero 079 951627.




MEMORIAL CLAUDIO PIGO’ – IL CALCIO GIOVANILE RICORDA IL GIOVANE TECNICO

Una giornata di sport in ricordo di Claudio Pigò, il giovane allenatore del Catalunya Calcio scomparso nel 2019. La manifestazione patrocinata dal Comune di Alghero, Assessorato allo Sport, si è svolta nel terreno di gioco di Santa Maria La Palma, alla presenza dell’Assessore Maria Grazia Salaris che non ha voluto mancare all’appuntamento. 

Il Memorial  è stato organizzato da l’ASD CATALUNYA ALGHERO, in collaborazione con l’AUDAX ALGHERESE, con il patrocinio del Comune di Alghero e del CSI (Centro Sportivo Italiano sez. di Sassari). Si è svolto presso il Campo “A.Cataldi” di Santa Maria La Palma. Claudio è cresciuto nel Catalunya e dopo aver giovato nelle giovanili è diventato un allenatore preparato, sempre nella stessa Società.  Al torneo  hanno partecipato 7 squadre della categoria Allievi e Giovanissimi di Società Sportive provenienti da diverse province della Sardegna. 

“Un clima di festa,  quella stessa festa dello sport tanto amata da Claudio, ho avuto l’onore di  partecipare alle gare a lui dedicate. Ringrazio per l’organizzazione l’ ASD CATALUNYA ALGHERO. Claudio – ricorda l’Assessore Salaris –  era un Mister con M maiuscola e i suoi giovani atleti lo porteranno sempre nel cuore”. 




Tavolo tecnico con il Ministro dell’Università Maria Cristina Messa all’Università di Sassari

3 dicembre 2021

SASSARI. E’ stato breve ma ricco di contenuti il tavolo tecnico che ha avuto luogo stamattina all’Università degli Studi di Sassari tra il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, i rappresentanti dei due Atenei regionali e il territorio.

Il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti – affiancato dal Prorettore vicario dell’Università di Cagliari Gianni Fenu, in sostituzione del Rettore Francesco Mola – ha presentato uno schema di progetto PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nel quale l’Ateneo turritano si propone come capofila a livello nazionale. I partner del progetto sono Regione Sardegna, Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, CRS4, CNR, Abinsula, Qatar Foundation, ATS, AOU di Sassari, Accademia di Belle Arti, Coldiretti, Sistema camerale, Università di Trieste, Università Federico II di Napoli, oltre ad altri partner, pubblici e privati (Price Waterhouse e Coopers, Istituto Turistico Immobiliare, As do Mar), “allo scopo di riunire le diverse anime del territorio in un unico intento”, ha dichiarato Mariotti. I temi su cui si punterà, in un unico progetto, sono riconducibili a quattro macro aree: agro-veterinario e alimentare; sanità; sistema bancario; sistema dell’industria turistica, che svilupperanno attività al fine di rispondere alle esigenze del territorio. L’obiettivo è quello di valorizzare tutte le risorse che la Sardegna può mettere in campo in questi settori per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Isola”, ha aggiunto il Rettore.

Il Ministro Maria Cristina Messa ha ricordato che il PNRR destina al Sud il 40% dei fondi da distribuire sulla base della progettualità. Per l’Università e la formazione ci sono 11 miliardi di cui 9 per la Ricerca che saranno messi a bando. Pertanto, “è necessario presentare progetti che guardino al futuro e che diano risorse per lo sviluppo per i prossimi 5 anni. I progetti dovranno garantire innovazione e l’innovazione non si fa senza ricerca. C’è totale disponibilità da parte del Ministero a supportare le vostre iniziative, ma la cosa importante è fare rete in Sardegna e anche nell’ambito del territorio nazionale, perché la conoscenza non ha confini”, ha dichiarato Maria Cristina Messa. “L’obiettivo finale è dare ai giovani gli strumenti per la formazione e per l’inserimento nel mondo del lavoro. C’è attenzione da parte del Governo per le esigenze della Regione Sardegna. Chiediamo progettualità con l’indispensabile coinvolgimento delle imprese”.

In chiusura il Ministro ha ascoltato gli interventi degli attori economici del territorio ed è emersa la volontà da parte di tutti a contribuire al progetto, ciascuno per le proprie competenze.


Valentina Guido

Addetta stampa Università di Sassari




CORSO TRIENNALE PER TECNICO DELLA GESTIONE TECNOLOGICE DELL’INFOMOBILITÀ – IL ROTH INVESTE SULL’OCCUPAZIONE DI 20 GIOVANI

Aree portuali, il futuro dell’occupazione verso la gestione della tecnologia. Un corso triennale per 20 diplomati da immettere nel mondo del lavoro 

Entro il 30 novembre le domande di iscrizione al corso di formazione di alta tecnologia ad Alghero 

Alghero, 12 novembre 2021 – L’Istituto di Istruzione Superiore Roth di Alghero e la fondazione Mo.So.S di Cagliari attivano un percorso triennale I.T.S. (Istituto Tecnico Superiore) per la figura di Tecnico Superiore per la Gestione Tecnologica dell’infomobilità delle Aree Portuali (6° liv. EQF).  Un corso dalla potenzialità forti, con uno sbocco occupazionale molto alto, al quale possono iscriversi, entro il 30 novembre, 20 diplomati.  

Sono scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo che preparano i quadri intermedi specializzati. Più dell’80% dei giovani che ultimano i corsi trovano accesso al mondo del lavoro, 

La durata del percorso è triennale, gratuito, e ha la finalità di formare le figure altamente specializzate e in grado di amministrare la complessità delle mansioni inerenti la gestione delle aree portuali. Oggi, nella conferenza stampa di presentazione del corso, con il dirigente dell’Istituto Superiore Angelo Parodi, il direttore della Fondazione MO.So.S, Dott. Giovanni De Santis, e con l’Assessore all’Istruzione Maria Grazia Salaris, il Sindaco Mario Conoci ha voluto evidenziare l’importanza del corso e della formazione dei giovani in ambiti di stretto legame con sistema produttivo. “Formazione e sicure prospettive di lavoro sono due caratteristiche di questa preziosa iniziativa che entra in un settore di altissima attualità – ha detto il Sindaco Mario Conoci.    “La portualità – sottolinea – con tutta la rete di filiera ad essa connessa è peraltro un tema di rilievo nel tavolo della Rete Metropolitana e del Consorzio Industriale per lo sviluppo dei porti di Porto Torres e di Alghero, anche se con funzioni diverse”.  Le numerose competenze attese al termine del percorso formativo riguardano principalmente la padronanza degli strumenti specifici di settore nei diversi ambiti di azione che vanno  dalla conoscenza dei cicli di vita dei prodotti al controllo delle procedure dei servizi erogati nelle aree portuali; dalla acquisizione degli strumenti  per valorizzare lo scalo turistico alle competenze di promozione di reti di filiera dei settori integrati, servendosi di una comunicazione efficace anche con l’utilizzo di sistemi informatici, nonché lo sviluppo di competenze per operare sia con aziende di filiera come porti turistici, cantieri nautici, agenzie marittime di settore, broker nautici, società di charter, aziende specializzate nel bunkeraggio  e così via. “Gli I.T.S. rappresentano un’ottima opportunità di formazione terziaria non universitaria – ha aggiunto l’Assessore Maria Grazia Salaris – e l’Amministrazione supporta con convinzione e con la massima collaborazione alla promozione dell’iniziativa in sinergia con l’Istituto Roth”. 

“Il Governo, e in questi giorni lo ha ribadito il premier Mario Draghi, investe molto sugli istituti tecnici superiori, che si raccordano col mondo delle imprese – ha aggiunto il Dirigente del Roth, Angelo Parodi – sia per la stretta correlazione con il mondo del lavoro che per il tasso di sbocco occupazionale molto alto”. Sono scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo che preparano i quadri intermedi specializzati. Gli I.T.S. permettono di acquisire un Diploma Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V e al VI livello del Quadro Europeo delle qualifiche (European Qualification Framework).

Il percorso formativo non ha alcun costo per gli iscritti,  è articolato in moduli e unità formative da svolgere sia in presenza in aula che sotto forma di stage nelle aziende del settore, per stabilire da subito un legame molto forte con il mondo produttivo. “Dal corso vengono fuori risorse per l’intero territorio, non solo per il comune di Alghero. E’ un servizio per gli Enti Locali, ai quali viene rivolta l’alta formazione dei giovani in aree dove la portualità è preminente e dove c’è opportunità di crazione di posti di lavoro”, ha concluso il direttore della Fondazione MO.So.S (  Mobilità Sostenibile Sardegna ). 

Possono presentare la domanda di partecipazione al corso i giovani e gli adulti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31/11/2021. Tutte le info sono reperibili sul sito internet del I.I.S. Roth di Alghero  https://www.istituto-roth.edu.it/its/




La Techfind riparte da coach Roberto Fioretto
Il tecnico cagliaritano siederà per il secondo anno consecutivo sulla panchina del Basket San Salvatore

Comunicato stampa del 23 luglio 2021

La Techfind San Salvatore Selargius è lieta di comunicare che Roberto Fioretto è stato confermato nel ruolo di capo allenatore anche per la stagione 2021/2022.

Cagliaritano, classe 1960, coach Fioretto ha guidato la Techfind nell’ultimo campionato, culminato con il raggiungimento del miglior risultato di sempre nella storia del club, ovvero la semifinale playoff contro la Bruschi San Giovanni Valdarno.

LA CARRIERA – Tecnico di provata esperienza, Fioretto ha intrapreso il percorso da allenatore a 33 anni, maturando le prime esperienze come vice di Bruno Perra in quella Esperia che, nel 1995/96, sognò a lungo la promozione in A2. Nella stagione 2006/07 è approdato nel settore femminile, guidando il CUS Cagliari a una tranquilla salvezza nel Girone Sud. Il sodalizio con il club universitario è durato fino al 2008/09, anno culminato con la qualificazione alle semifinali playoff e con l’elezione a miglior allenatore della categoria. L’estate successiva coach Fioretto ha quindi risposto alla chiamata della Virtus, compagine portata fino alle soglie dell’A1 (fatale la sconfitta contro l’ambiziosa Lucca dopo una tiratissima finale playoff). Dopo altre due positive stagioni in biancoblù (impreziosite da altrettante qualificazioni alla post season), ecco il ritorno all’Esperia, stavolta in C regionale. Avventura, questa, interrotta a dicembre per tornare al capezzale del CUS Cagliari, nel frattempo promosso in A1. Una volta conclusa la seconda parentesi a Sa Duchessa, il ritorno sulla panchina granata in C Silver per un quadriennio coronato dalla vittoria del titolo regionale 2016/17 e dalla conseguente qualificazione per gli spareggi nazionali. Dopo due anni sabbatici e una parentesi a Genneruxi, nel 2020 è approdato alla Techfind, portando per la prima volta in assoluto la compagine giallonera ai playoff promozione.

LE DICHIARAZIONI – “La scorsa stagione è stata molto positiva sotto tutti i punti di vista – afferma il tecnico – la prosecuzione del rapporto è giunta in maniera quasi naturale. Con la società c’è stata fin dalle prime battute una totale intesa e la ringrazio per aver riposto ancora fiducia in me. Ripartiremo da una base consolidata, attorno alla quale cercheremo di inserire nel miglior modo possibile le giocatrici chiamate a sostituire due perni importanti dell’ultimo campionato come Granzotto e Manzotti. La ‘semina’ dell’ultimo anno mi rende ottimista sulla possibilità di disputare un campionato di buon livello. Che San Salvatore sarà? Cercheremo di sfruttare le nostre armi migliori bilanciando il gioco tra soluzioni interne ed esterne. Mancheranno, come detto, delle giocatrici di grande impatto, ma la società le rimpiazzerà in maniera adeguata. Proveremo a mantenere la nostra identità difensiva attraverso il lavoro, e mi vorrei che le giovani compiessero un ulteriore step in avanti confermando quanto i progressi dell’ultimo campionato”.

Ufficio Stampa
Basket San Salvatore




emergenza covid: verbale esiti tavolo tecnico tra Commissario ARES Temussi – Commissario AOU SS Spano – Cgil, Cisl, Uil Funzione Pubblica

verbale tra ARES – AOU SS – FP CGIL CISL FP UIL FPL Sassari