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La Brigata “Sassari” ha celebrato la ricorrenza in maniera ristretta a causa dell’emergenza coronavirus. Nella caserma “La Marmora” la cerimonia dell’alzabandiera in ricordo dei militari sardi caduti per la Patria

E’ ricorso oggi il 159° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. Era il 4 maggio 1861 quando, con un provvedimento dell’allora ministro della Guerra, il generale Manfredo Fanti, fu stabilito che il Regio Esercito – anticamente denominato “Armata Sarda” – avrebbe preso il nome di Esercito Italiano. L’anniversario è stato ricordato questa mattina a Sassari, nella caserma “La Marmora”, sede del Comando della Brigata “Sassari”, con la cerimonia dell’alzabandiera tenutasi in maniera ristretta e riservata a causa dell’emergenza coronavirus, alla quale ha preso parte il comandante della Brigata, generale Andrea Di Stasio. Di Stasio, accompagnato dal sottufficiale di corpo del Comando Brigata, ha omaggiato il tricolore che è stato issato sulle note dell’ “Inno di Mameli” da due “sassarini” schierati nel cortile d’onore della caserma. Un commosso e importante pensiero è stato rivolto idealmente ai soldati sardi di ogni epoca e luogo che hanno dato la loro vita per il bene supremo della Patria. È questo il messaggio lanciato dalla Brigata “Sassari” per una commemorazione che, a causa del lockdown, si vivrà per la prima volta anche in Sardegna senza le consuete manifestazioni celebrative.

04-05-2020

Paola Sperani.

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