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Nel corso di attività’ a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari hanno effettuato, nell’ultimo periodo, diversi interventi in materia.

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Le attività, effettuate in un’ottica di continuità rispetto ai molteplici analoghi interventi portati avanti ormai da oltre 12 mesi, mirano ad intercettare le forme di commercializzazione di prodotti che, in difformità da quanto stabilito a livello europeo in materia di standard di sicurezza, non riportano quelle minimali indicazioni che certificano il prodotto come non potenzialmente dannoso per l’utilizzatore finale.

L’opera di individuazione dei target nei cui confronti indirizzare le attività di controllo, effettuata in un’ottica di trasversalità, per quanto concerne la tipologia di esercente commerciale e la sua collocazione geografica, poggia le proprie basi su un incisivo, costante ed efficace controllo del territorio, che va a scandagliare e a circoscrivere il tessuto economico del territorio.

In ragione di questa tipologia di approccio dedicato e puntuale, i militari del Comando Provinciale di Cagliari hanno passato al setaccio alcune attività commerciali ubicate nel capoluogo e nella provincia.

Ad Assemini, gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari hanno eseguito un intervento presso un’attività commerciale operante nel settore del commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e di viaggio.

Nel corso del controllo i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 112.898 articoli, tra cui giocattoli, gadget ed apparecchiature elettroniche a bassa tensione, commercializzati in violazione del codice sulla sicurezza giocattoli e del codice del consumo, in quanto privi della valutazione di conformità, di qualsiasi indicazione relativa al produttore, all’ importatore ed al paese di origine.

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