Convenzione Prevenzione Crimini Informatici Geasar e Sogeaal Alghero, 30/06/2025 Foto L.Canu / So.Ge.A.Al. Spa
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Firmato un protocollo strategico tra le forze dell’ordine e i gestori degli scali di Alghero e Olbia per rafforzare la difesa informatica delle infrastrutture aeroportuali. Una nuova alleanza per affrontare le minacce digitali in crescita.

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Convenzione Prevenzione Crimini Informatici Geasar e Sogeaal Alghero, 30/06/2025 Foto L.Canu / So.Ge.A.Al. Spa

Un passo decisivo per la protezione digitale degli scali sardi

“Quella di oggi è una giornata molto importante per noi,” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di GEASAR e SOGEAAL, ing. Silvio Pippobello, aprendo l’incontro. “La cybersicurezza è una sfida che coinvolge tutti, ma negli aeroporti assume un valore ancora più delicato. Abbiamo accolto con grande convinzione questo accordo con la Polizia di Stato, certi che ci darà accesso a competenze fondamentali, consigli operativi e supporto formativo per il nostro personale. La nostra struttura è già seguita da esperti del settore, ma la collaborazione diretta con chi si occupa quotidianamente di contrastare i crimini informatici rappresenta un enorme valore aggiunto.”

Collaborazione istituzionale per la sicurezza cibernetica

Nella mattinata del 30 giugno, l’aeroporto di Alghero ha ospitato la firma del protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e le società che gestiscono gli scali del nord Sardegna. L’accordo, siglato da GEASAR S.p.A. e SOGEAAL S.p.A., punta a rafforzare la protezione dei sistemi digitali delle infrastrutture aeroportuali attraverso una sinergia tra pubblico e privato.

Un’intesa per affrontare minacce sempre più complesse

Alla cerimonia hanno preso parte il Questore di Sassari, dott. Filiberto Mastrapasqua, il Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Sardegna, dott. Francesco Greco, e il rappresentante delle due società aeroportuali. Il protocollo prevede la condivisione di analisi, segnalazioni tempestive di emergenze informatiche e la collaborazione per identificare l’origine di eventuali attacchi. L’obiettivo è garantire continuità operativa e tutela dei dati, in un contesto sempre più esposto a minacce digitali.


📦 Cos’è la cybersicurezza e perché ci riguarda tutti

La cybersicurezza è l’insieme di tutte le misure che servono a proteggere computer, reti, sistemi informatici e dati da attacchi o accessi non autorizzati. In pratica, è come avere una porta blindata e un antifurto per il mondo digitale.

Perché è così importante?
Oggi, quasi tutto passa da internet: comunicazioni, lavoro, trasporti, sanità, perfino gli aeroporti. Se un sistema viene attaccato, può smettere di funzionare, mettere in pericolo le persone o farci perdere dati sensibili. Un attacco può bloccare un volo, rubare informazioni private o causare gravi danni economici.

In un mondo sempre più connesso, proteggere la rete è come proteggere la nostra casa e la nostra vita quotidiana.


L’allarme del Dirigente Greco: “Gli attacchi crescono, serve formazione”

Il dott. Francesco Greco ha evidenziato l’urgenza dell’accordo, sottolineando che si tratta di un passo necessario, anche se atteso da tempo. “Oggi gli attacchi informatici sono sempre più frequenti e sofisticati, spesso orchestrati da gruppi ostili con finalità economiche o di sabotaggio. Gli aeroporti, come tante altre strutture strategiche, sono bersagli sensibili,” ha spiegato.

Tra le minacce più insidiose c’è il ransomware: un tipo di virus che blocca i sistemi, rendendo inaccessibili dati e funzioni, per poi chiedere un riscatto. “Non solo tecnologia, però. Nel 50% dei casi, la porta d’ingresso degli attacchi sono gli errori umani. Ecco perché la formazione del personale è un’arma fondamentale nella prevenzione.”

Il Questore Mastrapasqua: “La sicurezza pubblica passa anche dal digitale”

Il Questore di Sassari ha ribadito quanto la sicurezza informatica sia ormai parte integrante del concetto di sicurezza pubblica. “Non ci occupiamo più solo di comportamenti umani, ma anche di tutto ciò che accade nel web,” ha affermato. “Il digitale può essere un’opportunità enorme, ma anche una minaccia se usato per fini illeciti.”

Mastrapasqua ha poi richiamato l’attenzione su un aspetto spesso sottovalutato: “Gli aeroporti non custodiscono solo persone e voli, ma anche dati estremamente sensibili. Informazioni personali, abitudini di viaggio, dati bancari. È un patrimonio che fa rabbrividire solo a pensarci. Se queste informazioni finiscono in mani sbagliate, il danno può essere devastante.”

Ha quindi ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private: “Solo attraverso lo scambio continuo di informazioni possiamo prevenire, reagire e tutelare davvero la sicurezza di tutti.”

Un modello da replicare per altri settori strategici

Il protocollo firmato ad Alghero rappresenta non solo una misura concreta di difesa, ma anche un esempio virtuoso di cooperazione istituzionale. “È un modello che vogliamo estendere anche ad altri settori essenziali,” ha concluso Greco. L’ing. Pippobello ha confermato la massima disponibilità da parte delle società di gestione aeroportuale a continuare su questa strada, investendo in sicurezza e innovazione.