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In relazione alla nota stampa di stamattina con la quale la AOU dichiara che “le unità di crisi sono già al completo”, mi preme far notare al firmatario della missiva, che la proposta del Sottoscritto di individuare un gruppo di validi Coordinatori a supporto dell’unità di crisi e non come titolari dell’organismo, è stata a suo tempo accolta dallo stesso ex Direttore Generale Aou ff., in occasione di una videoconferenza con le organizzazioni sindacali, poiché abbiamo rilevato che, in ragione della complessità del fenomeno epidemiologico e data la significativa articolazione aziendale, l’implementazione di altri Coordinatori avrebbe certamente reso più efficaci le misure di contenimento del contagio.

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Tant’è che se andiamo a vedere i componenti dell’unità di crisi, notiamo che sono presenti validi colleghi Coordinatori sanitari dei plessi delle Cliniche, ma del tutto assenti i Coordinatori sanitari del plesso ospedaliero SS.Annunziata, così come sono del tutto assenti i Coordinatori del ruolo tecnico come ad esempio quelli dei servizi diagnostici. Tra l’altro, segnalo e ricordo al firmatario della replica che il SS.Annunziata, essendo l’unico pronto soccorso cittadino, con le unità operative di emergenza/urgenza, è maggiormente esposto al rischio, infatti i focolai e casi di contagio sono di gran lunga superiori rispetto ai plessi delle Cliniche.

Infine, merita essere evidenziata un ulteriore anomalia che riguarda il mancato coinvolgimento degli RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) che, per loro natura, hanno pieno titolo di partecipare attivamente e vigilare sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

5-04-2020

La Redazione.

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