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I Barbariciridicoli, la prima compagnia in Italia ad usare il plurale inclusivo nelle opere che porta in scena, propone al pubblico trentino e piemontese la sua ultima opera “Riuscirà Tottoni Braghetta ad avere un erede dalla signorina Vera Passera?”, il 26 novembre a Bolzano e il 27 a Bollengo, a pochi chilometri da Ivrea. La nuova tournèe della Compagnia che ha sede a Ottana, nasce grazie alla collaborazione con i circoli dei sardi in tutta Italia, e in particolare queste due tappe sono state rese possibili grazie al Circolo Culturale ricreativo sardo “Grazia Deledda” di Bolzano e al Circolo Culturale Sardo Sa Rundine di Bollengo. Appuntamento che ha ricevuto il patrocinio anche della Fasi, la Federazione delle Associazioni sarde in Italia.
L’opera che per la prima volta varca il Tirreno, si inserisce nel filone del bilinguismo, essendo in sardo e italiano. “Si tratta della nostra nuova commedia, il cui debutto è stato a luglio scorso – spiega il regista Tino Belloni – e che è frutto della consolidata palestra drammaturgica a cui lavoriamo quasi sempre in modo collettivo, a partire dalle improvvisazioni degli attori su temi, situazioni e personaggi attinti alla realtà e all’immaginario della Sardegna contemporanea. Si affronterà il tema della transizione di genere, trattato qui in modo scanzonato e umoristico, ma naturalmente rispettoso. Protagonista assoluto è una “maschera” come Tottoni Braghetta interpretato da Mattea Cherubini, (già personaggio nella commedia Sa Tzuccada de su fumu!), figura bonaria di pastore ignorante e antiquato, con una accentuata inclinazione al maschilismo e una dotazione genitale evidentemente sproporzionata. Costui conoscerà in chat la signorina Vera Passera, caratterizzata con altrettanta ironia (e con un simmetrico rovesciamento di ruoli) da un attore maschio, Sebastiano Mastino. La passione infiamma ma la Signorina Passera sarà fonte per il malcapitato Tottoni di un inaspettato colpo di scena rispetto agli obiettivi amorosi da lui perseguiti, colpo di scena che aprirà a un finale dagli esiti imprevedibili, gestito da una improbabile e surreale Giudicessa, magistralmente interpretata da Letizia Marras”.
Appuntamento quindi a Bolzano al Teatro della Chiesa del SS Rosario alle 17 mentre a Bollengo, dove si festeggiano i 30 anni del Circolo, sarà al Salone Municipale alle 16.
La tournèe gode del contributo della Regione Sarda e della Fondazione di Sardegna.

Ufficio Stampa

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