Un canto a voce sola per salutare il pubblico dopo la premiazione
Grande partecipazione di pubblico e lunghe file per gustare la ricetta tipica
Stasera gli show-cooking con lo chef stellato Pomata
BANARI – Voce tra le più importanti della scena tradizionale sarda e mediterranea, Elena Ledda ha ricevuto il Premio Cipolla Dorata 2025 “per aver portato in tutto il mondo, in cinquant’anni di attività, il suo singolare repertorio, che vivifica la memoria del canto tradizionale”. E tutto ciò passando dai più piccoli comuni dell’isola fino a New York, Sidney, Tripoli e Rio de Janeiro e tante altre località internazionali.
Sul palco di Piazza Umberto a Banari, dopo l’esibizione del coro “Cuncordu Banaresu”, il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal presidente della proloco Francesco di Stefano assieme al sindaco Francesco Basciu e dall’ideatore del premio, il maestro d’arte Giuseppe Carta, che ha donato l’opera.
Intervistata sul palco dal giornalista Salvatore Taras, Elena Ledda ha raccontato aneddoti e curiosità della sua lunga carriera, a partire dagli inizi con la grande passione per la tradizione, gli studi al conservatorio di Cagliari, e quindi le collaborazioni con grandi artisti, tra i quali Andrea Parodi, al quale è stato rivolto un ricordo affettuoso.
Ne è scaturita un’analisi attenta dello stato dell’arte nel mondo musicale e, in particolare, nel canto popolare, giunto in qualche modo a un punto di svolta, dopo una mutazione che in questi decenni ha portato i giovani a cercare fortuna nei talent e nell’autopromozione sui social. Quindi l’importanza della formazione. Si è parlato inoltre del grande affetto per Banari, comunità alla quale Ledda è legata a partire dai grandi fermenti artistici e culturali che hanno caratterizzato questo grazioso centro del Meilogu fin dagli anni Novanta.
L’evento ha dato spazio al consueto rito della premiazione: la modellazione delle radici della cipolla di bronzo da parte dei rappresentanti della comunità e di chi ha ricevuto il riconoscimento. Elena Ledda, prima di salutare il pubblico, si è esibita in un brano del suo repertorio cantato live, senza accompagnamento musicale, emozionando gli spettatori che hanno risposto con un grande applauso. Subito dopo è stato assegnato il premio al produttore che ha coltivato la Cipolla più grande nel 2025: lo ha vinto Giovannino Mannoni di Torralba, con un bulbo del peso di 1,580 chili.
Nel corso della serata un plauso è stato rivolto al grande lavoro di uomini e donne della proloco, grazie al cui impegno, ogni anno riesce a essere realizzata questa manifestazione che richiama un gran numero di visitatori. Sul palco banarese sono saliti anche il presidente dell’Accademia delle Belle arti “Mario Sironi” di Sassari, Giorgio Auneddu Mossa, e il professor Roberto Satta, che per il secondo anno di fila partecipano alla manifestazione con il progetto espositivo “A_Dorata: La Cipolla di Banari nell’Arte!”, in cui gli allievi presentano oltre venti opere tra pittura, tecnica mista e grafica, alcune in omaggio alla cipolla e altre in rappresentazione dei loro personali linguaggi creativi.
Dopo l’apertura ufficiale degli stand, lunghe file si sono registrate per le degustazioni dei piatti tipici, in particolare la squisita cipolla realizzata con un’antica ricetta banarese. Un bulbo dal sapore dolce e delicato che la rende estremamente versatile in cucina. Erano in piazza gli stand enogastronomici le proloco di Banari, Porto Torres, Usini, Thiesi e Villanova Monteleone. Tra le attività collaterali, l’artigiano Barbanera ha presentato un laboratorio sui dolci tipici da realizzare con le rotelle tagliapasta.La serata si è protratta con balli e divertimento fino a tarda notte.
La sagra prosegue oggi (domenica 20 luglio) con le escursioni a piedi e in bici nel territorio, quindi nel pomeriggio animazioni per bambini e laboratorio sulle erbe tintoreea cura di Gianpaolo Demartis. Grande attesa alle 19 per lo Show cooking con lo chef stellato Luigi Pomata, e incontro con i presidi Slow Food e i vini DOC del territorio.
La manifestazione è organizzata dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Banari, con il patrocinio della Regione Sardegna, e rientra nel circuito Salude&Trigu della Camera di commercio di Sassari. Per info e prenotazioni consultare il sito www.sagracipollabanari.it.