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I cittadini algheresi hanno affidato alla nostra coalizione la responsabilità di amministrare Alghero. Impegnarsi nell’amministrazione delle complessità di una comunità è un esercizio collegiale che viene assunto dalla maggioranza politica costituita da partiti e persone, alla quale volontariamente si aderisce condividendo anzitutto una visione, un programma e impegnandosi infine a realizzarli. Tutto questo lo si fa insieme procedendo nella stessa direzione: tutti i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro comune che nessuno sarebbe in grado di svolgere da solo. 
Il valore della coalizione risiede infatti nella sua capacità di rappresentare e raggiungere unitariamente gli impegni assunti nei confronti dei cittadini. A loro dobbiamo la massima lealtà. In questo percorso non è pensabile anteporre i particolarismi, anche quando legittimi, all’obiettivo comune. Il metodo necessario per procedere non può che essere sempre il solito vecchio metodo: quello democratico, nato circa 2500 anni fa ad Atene, ma tutt’oggi attualissimo. La regola della maggioranza, affiancata dal confronto nel merito dei temi, deve valere anche nei rapporti interni alla coalizione, senza deroghe né sorpresa per alcuno.
Condivise le regole, ciascuno deve rispettarle, salvo scegliere di sottrarsi al patto elettorale stretto con i cittadini e con gli alleati.  
Esiste poi una precisa separazione di ruoli, assegnati dagli elettori, fra maggioranza e opposizione. Si può, anzi, si dovrebbe collaborare, ma non è mai ammesso fare confusione o consentire che qualcuno strumentalmente tenti di impedire alla maggioranza di svolgere il proprio compito. Questo è successo nell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale l’opposizione ha cercato di stravolgere strumentalmente l’ordine dei lavori con l’evidente obiettivo di rimandare l’assunzione di provvedimenti importanti, di diretta responsabilità dell’amministrazione e dagli immediati riflessi sulla vita dei cittadini, come per esempio il regolamento per lo sgravio delle cartelle esattoriali da approvare necessariamente entro questo mese, perciò con priorità assoluta.
Per farlo, l’opposizione ha cercato di strumentalizzare appunto  temi delicati come la sicurezza e il decoro della città con il consenso di due consiglieri di maggioranza. Questo episodio, peraltro reiterato, pone l’esigenza di capire se questi consiglieri condividano ancora il percorso comune e le regole della coalizione. Resta il dubbio se si tratti di una precisa strategia politica o di scelte personali, entrambe difficilmente giustificabili.
Naturalmente gli argomenti verranno riportati in Consiglio Comunale per l’approvazione per evitare di creare danni ai cittadini e confidando in una maggiore responsabilità da parte di tutti. Più in generale il nostro dovere era, è e resta quello di dare risposte e soluzioni ai problemi della città. Alghero ha bisogno di una maggioranza che faccia scelte, realizzi opere e programmi il futuro. Le nostre famiglie, le nostre imprese, i nostri ragazzi hanno bisogno di scelte e di fatti concreti. Hanno bisogno di una maggioranza che crei le condizioni migliori per far esprimere a ognuno le proprie potenzialità e realizzare le proprie vocazioni. 
L’episodio resta e segna un punto nel percorso comune, e rischia di minare alla base i rapporti di fiducia fra i gruppi consiliari e mettendo in discussione il perimetro della maggioranza. Ora c’è bisogno di chiarezza e di correttezza interna. La collocazione dei consiglieri e dei gruppi non può essere altalenante o ambigua e questo atteggiamento non può rimanere indefinito. Per questo i seguenti gruppi consiliari, anche a nome dei rispettivi partiti, confermano di voler proseguire il percorso politico e amministrativo comune nel rispetto reciproco e nella condivisione degli obiettivi del programma e si chiedono se analogo impegno sia condiviso o meno da chi sembra volersi sottrarre al patto elettorale.

firma dei gruppi politici di Forza Italia Alghero, NCA, FdI, PSd’Az, Riformatori Sardi, Lega

Marco Tedde: ” Coesione e responsabilità: la chiave per affrontare la crisi economica e sociale a livello comunale”

I cittadini algheresi hanno affidato alla nostra coalizione la responsabilità di amministrare Alghero. Impegnarsi nell’amministrazione delle complessità di una comunità è un esercizio collegiale che viene assunto dalla maggioranza politica costituita da partiti e persone, alla quale volontariamente si aderisce condividendo anzitutto una visione, un programma e impegnandosi infine a realizzarli. Tutto questo lo si fa insieme procedendo nella stessa direzione: tutti i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro comune che nessuno sarebbe in grado di svolgere da solo. 
Il valore della coalizione risiede infatti nella sua capacità di rappresentare e raggiungere unitariamente gli impegni assunti nei confronti dei cittadini. A loro dobbiamo la massima lealtà. In questo percorso non è pensabile anteporre i particolarismi, anche quando legittimi, all’obiettivo comune. Il metodo necessario per procedere non può che essere sempre il solito vecchio metodo: quello democratico, nato circa 2500 anni fa ad Atene, ma tutt’oggi attualissimo. La regola della maggioranza, affiancata dal confronto nel merito dei temi, deve valere anche nei rapporti interni alla coalizione, senza deroghe né sorpresa per alcuno.
Condivise le regole, ciascuno deve rispettarle, salvo scegliere di sottrarsi al patto elettorale stretto con i cittadini e con gli alleati.  
Esiste poi una precisa separazione di ruoli, assegnati dagli elettori, fra maggioranza e opposizione. Si può, anzi, si dovrebbe collaborare, ma non è mai ammesso fare confusione o consentire che qualcuno strumentalmente tenti di impedire alla maggioranza di svolgere il proprio compito. Questo è successo nell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale l’opposizione ha cercato di stravolgere strumentalmente l’ordine dei lavori con l’evidente obiettivo di rimandare l’assunzione di provvedimenti importanti, di diretta responsabilità dell’amministrazione e dagli immediati riflessi sulla vita dei cittadini, come per esempio il regolamento per lo sgravio delle cartelle esattoriali da approvare necessariamente entro questo mese, perciò con priorità assoluta.
Per farlo, l’opposizione ha cercato di strumentalizzare appunto  temi delicati come la sicurezza e il decoro della città con il consenso di due consiglieri di maggioranza. Questo episodio, peraltro reiterato, pone l’esigenza di capire se questi consiglieri condividano ancora il percorso comune e le regole della coalizione. Resta il dubbio se si tratti di una precisa strategia politica o di scelte personali, entrambe difficilmente giustificabili.
Naturalmente gli argomenti verranno riportati in Consiglio Comunale per l’approvazione per evitare di creare danni ai cittadini e confidando in una maggiore responsabilità da parte di tutti. Più in generale il nostro dovere era, è e resta quello di dare risposte e soluzioni ai problemi della città. Alghero ha bisogno di una maggioranza che faccia scelte, realizzi opere e programmi il futuro. Le nostre famiglie, le nostre imprese, i nostri ragazzi hanno bisogno di scelte e di fatti concreti. Hanno bisogno di una maggioranza che crei le condizioni migliori per far esprimere a ognuno le proprie potenzialità e realizzare le proprie vocazioni. 
L’episodio resta e segna un punto nel percorso comune, e rischia di minare alla base i rapporti di fiducia fra i gruppi consiliari e mettendo in discussione il perimetro della maggioranza. Ora c’è bisogno di chiarezza e di correttezza interna. La collocazione dei consiglieri e dei gruppi non può essere altalenante o ambigua e questo atteggiamento non può rimanere indefinito. Per questo i seguenti gruppi consiliari, anche a nome dei rispettivi partiti, confermano di voler proseguire il percorso politico e amministrativo comune nel rispetto reciproco e nella condivisione degli obiettivi del programma e si chiedono se analogo impegno sia condiviso o meno da chi sembra volersi sottrarre al patto elettorale.

On. Marco Tedde FI

Alghero e il rispetto delle scelte dei cittadini: l’Udc e il percorso di condivisione, lealtà e responsabilità”

La volontà di rispettare le scelte di cittadini algheresi che hanno votato e portato il Sindaco Conoci  a governare Alghero è sempre alla base delle decisioni dell’Udc, che ha pedissequamente anteposto le esigenze dei cittadini a quelle del partito o dei singoli. Senza scomodare i tempi di Pericle, ci si accorge che oggi Atene appare sempre più lontana. Lo dimostra plasticamente l’opinione degli algheresi riguardo al nostro operato in questi quattro anni. E lo conferma clamorosamente l’ammissione pubblica del Sindaco che oggi, ad un anno dalla fine del mandato, afferma che ”Alghero ha bisogno di una maggioranza che faccia scelte”. Ciò dimostra che fino ad oggi le scelte non sono state fatte, che i patti con i cittadini non sono stati rispettati. Che le regole della maggioranza non hanno funzionato, evidentemente.  Concetto affascinante, più volte richiamato dal Sindaco nel sistemare quotidianamente, suo malgrado, i paletti di quella che è invece molto più semplicemente la legge del più forte. Stringere le spalle non è nostro costume; noi vorremmo, finchè ci riusciamo, evitare la retorica. I valori della condivisione, della lealtà e il rispetto sono carta straccia se non applicati nei confronti dei partiti che fanno parte della coalizione. Diventano infantile supponenza se si convoca una riunione di maggioranza senza l’Udc. Un partito che ha sempre dimostrato attenzione alla problematiche della città, lo dimostra quotidianamente il lavoro fatto nelle Commissioni e in Consiglio, i cui frutti, tradotti in atti votati, sono stati  scientificamente  messi nel cassetto. E’ questa la collaborazione e la condivisione a cui si riferisce il Sindaco?   Ciò nonostante l’Udc è stato e sarà sempre pronto ad adottare le scelte nell’interesse esclusivo degli algheresi. Come il tema della sicurezza dei cittadini, che abbiamo anteposto a quello dei cinghiali. Nessuna confusione tra maggioranza e opposizione, sappiamo bene da che parte stare: dalla parte dei cittadini, anche di quelli che non ci hanno votato. Senza ipocrisie, senza calcoli, senza strumentalizzare. Sopratutto, come nel caso dell’Ordine del Giorno di Fratelli d’Italia sulla sicurezza, senza prendere sottogamba e senza ridimensionare ciò che sta accadendo in città. Avremmo voluto anche affrontare e approvare, nella stessa seduta del Consiglio, quei provvedimenti altrettanto importanti per gli algheresi, ovvero il regolamento per lo sgravio delle cartelle esattoriali da approvare con urgenza per dare risposte concrete e tangibili. Ma ciò non è accaduto perché il Sindaco e altri consiglieri della nostra maggioranza hanno abbandonato i lavori. E’ stato, concordiamo, un punto segnato nel percorso comune di rispetto dei patti nei confronti dei cittadini, siamo convinti che il Sindaco saprà rimediare già dal prossimo Consiglio comunale. Ma siamo convinti che venga messa da parte l’innata, infantile,  propensione “tafazziana” al dispetto,  che ha determinato la recente assenza nella Commissione Ambiente nel corso della quale si doveva discutere di temi importanti come l’igiene urbana della città.