Il 4 aprile 2019, presso la Sala Conferenze della Fondazione Alghero, si è tenuto nell’ambito del Progetto Prometea – “PROmozione della Multifunzionalità dEl seTtorE Agro-turistico”, finanziato dal programma comunitario Interreg-Marittimo It-FR 2014/20, il workshop dal titolo “IL TURISMO NELLA NUOVA FRONTIERA ESPERENZIALE“, promosso dall’Agenzia Laore Sardegna.
Il work shop, che si inserisce in un’attività già avviata di individuazione di itinerari turistico esperenziali nel territorio di Alghero-Nurra e Montiferru, aveva come obiettivo quello di conoscere e confrontare altre buone pratiche di turismo esperienziale per arrivare allo studio di uno specifico disciplinare e alla creazione di palinsesti esperienziali per i percorsi/prodotti individuati.
Ha aperto i lavori Grazia Manca dell’Agenzia Laore Sardegna, che ha illustrato gli obiettivi della giornata e lo stato dell’arte del progetto. L’assessora alle attività Produttive del Comune di Alghero, Ornella Piras, ha sottolineato come Prometea sia frutto delle sinergie fra Enti, istituzioni e il sitema delle imprese, avviato negli ultimi anni anche con la manifestazione #MONDORURALE.
Paolo Sirena, direttore della Fondazione Alghero, ha illustrato le iniziative di “non solo mare” finalizzate a trasformare le esperienze in emozioni tutto l’anno e aperte a tutti i turismi.
Vanni Martinez, del Settore Sviluppo Economico del Comune di Alghero, ha parlato del progetto SIO (Sistema Integrato di Ospitalità), evidenziando il valore strategico di un servizio pubblico che investe sull’innovazione applicata al turismo.
Tonino Serusi, della Provincia di Nuoro, partner del progetto Interreg Terragir 3, descrivendo la destinazione “Sardinia East Land”, ha sottolineato l’ importanza di una visione strategica e di come solo una destinazione turistica, unitaria e sostenibile, accessibile online e offline tutto l’anno, può generare nuovo valore per il cliente turista e viaggiatore.
Gian Mario Senes, Presidente del Gal Logudoro Goceano, che ha incentrato il proprio Piano di Azione Locale sul turismo sostenibile, ha ricordato lo stato di agonia demografica delle aree interne che solo un nuovo turismo, non più legato al mare e alla stagione estiva, può contribuire ad arginare.
Numerosissima la partecipazione ai lavori. Fra i presenti, di diversa provenienza territoriale , imprese del settore agricolo e di trasformazione, del settore turistico e del marketing territoriale, agriturismi di Alghero e del Montiferru, Gal del Montiferru, agenzie turistiche, tour operator, guide turistiche e ambientali, associazioni quali Rural Heritage, Consorzio Cagliari centro Storico, Centro Commerciale Naturale di S.Antico, società di tracking e biking, società organizzatrici di ippoturismo.
A Maurizio Testa, amministratore delegato di Artés, azienda leader del settore del turismo esperenziale, il compito di illustrare le buone pratiche che si stanno diffondendo in Italia e all’estero. Un intervento articolato e appassionato, che ha raccontato la dimensione economica del turismo esperenziale, l’interesse ed i numeri a livello mondiale. L’esperto ha messo in guardia dall’improvvisazione, evidenziando come le aree rurali per rappresentare destinazioni turistiche esperenziali debbano essere in grado di offrire prodotti unici, memorabili, irripetibili, investendo su professionalità, competenza e sulle risorse umane. Riassumendo, con le sue parole “l’accoglienza del futuro è la persona, non il posto letto”.
Fausto Faggioli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Borghi autentici, ha sottolineato come una comunità ospitale, che sa trattare il viaggiatore come “ospite e non come turista”, può offrire un prodotto differente. Un prodotto che pone al centro le persone e i luoghi senza dimenticare gli obiettivi di bussines.
Ha moderato i lavori Ferdinando Blefari di Camera Work, che curerà insieme all’Agenzia Laore Sardegna la definizione di un format di dettaglio delle proposte scaturite anche dai precedenti lavori di Prometea, attraverso la definizione di palinsesti esperienziali.
Alla conclusione dei lavori l’Agenzia Laore ha invitato tutti i presenti al prossimo appuntamento di Prometea, un corso per “Manger di rete”, curato dal Dipartimento di Agraria di Sassari e dal Dissi di Cagliari.



