Alghero, 21 Settembre – redazione online
Negli ultimi giorni tanti post sui social hanno commentato l’annuncio dell’IRONMAN ad Alghero. Come spesso accade, si discute molto senza prendersi il tempo di verificare i fatti: basterebbe un pizzico di curiosità per capire innanzitutto che cos’è l’IRONMAN 70.3, dove si è già svolto e con quali risultati. Ad Alghero, purtroppo, è frequente un certo vizio: “mortificare” il lavoro altrui o, peggio ancora, ignorarlo. Con questo articolo proviamo a fare chiarezza e a fornire qualche informazione utile. In realtà, sarebbero state notizie facilmente reperibili da chiunque.
Alghero si prepara a ospitare un evento sportivo di calibro internazionale: l’IRONMAN 70.3, in programma il 7 giugno 2026. L’annuncio è arrivato il 18 settembre 2025 durante l’IRONMAN Italy in Emilia-Romagna e ha subito acceso i riflettori sulla Riviera del Corallo, pronta a trasformarsi in palcoscenico di endurance e bellezza naturale.
Il percorso promette spettacolo: 1,9 km di nuoto nelle acque cristalline della baia di San Giovanni, 90 km in bici con 850 metri di dislivello attraverso il Parco Naturale di Porto Conte, e 21,1 km di corsa lungo le antiche mura medievali e il centro storico. Un mix che unisce sport e paesaggio, capace di esaltare sia gli atleti sia il territorio.
“Sarà un’opportunità di crescita per Alghero e una vetrina globale per le nostre eccellenze”, ha dichiarato il sindaco Raimondo Cacciotto, sottolineando come l’evento arrivi in una città già abituata a ospitare appuntamenti di grande richiamo, dal Giro d’Italia alle World Triathlon Championship Series.
Secondo le stime iniziali, sono attesi 2.500-3.000 partecipanti da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno accompagnatori, staff e pubblico. Per una città che già accoglie oltre 1,5 milioni di turisti l’anno, l’IRONMAN 70.3 rappresenta una straordinaria occasione di destagionalizzazione e valorizzazione internazionale.
Una breve storia dell’IRONMAN di Cervia
Per capire cosa significhi ospitare una gara IRONMAN in Italia basta guardare a Cervia, in Emilia-Romagna. Dal 2017 la località romagnola è diventata la capitale italiana del triathlon, ospitando ogni anno l’IRONMAN Italy.
Negli anni la manifestazione è cresciuta fino a diventare una delle più partecipate al mondo, con oltre 6.000 atleti iscritti provenienti da quasi 100 Paesi. Nel 2023 ha generato un indotto record di 8,7 milioni di euro in pochi giorni, con circa 45.000 presenze turistiche aggiuntive.
Oltre all’impatto economico, l’IRONMAN ha dato a Cervia una vetrina internazionale straordinaria, trasformandola in meta sportiva globale. È questo il modello che oggi guarda anche Alghero, con tutte le potenzialità di un territorio unico.



Come si misura l’impatto
Per valutare con precisione le ricadute dell’IRONMAN 70.3 su Alghero, si utilizzeranno parametri consolidati nel turismo sportivo:
- Numero ufficiale di iscritti e provenienza (Italia/estero).
- Presenze turistiche calcolate su durata media del soggiorno (3–4 notti).
- Spesa media giornaliera distinta per atleti, accompagnatori e pubblico.
- Tasso di occupazione alberghiera confrontato con anni precedenti.
- Indotto su settori specifici (alloggi, ristorazione, trasporti, shopping, servizi sportivi).
- Valore mediatico (copertura stampa, TV, social network).
- Impatto sociale e ambientale (volontari coinvolti, scuole, gestione rifiuti, viabilità).
Che differenza c’è tra IRONMAN e IRONMAN 70.3?
Molti si chiedono cosa significhi “70.3” e in cosa differisca dal cosiddetto full distance.
- IRONMAN Full Distance
- 3,8 km di nuoto
- 180 km di ciclismo
- 42,2 km di corsa (una maratona intera)
- Totale: 226 km (140.6 miglia)
- È la versione “mitica”, nata alle Hawaii nel 1978, considerata la sfida di endurance per eccellenza.
- IRONMAN 70.3 (Half Distance)
- 1,9 km di nuoto
- 90 km di ciclismo
- 21,1 km di corsa (mezza maratona)
- Totale: 113 km (70.3 miglia, da cui il nome)
- Più accessibile a un numero maggiore di atleti, ma comunque molto impegnativa: richiede mesi di preparazione.
👉 In breve: il 70.3 è “mezzo Ironman”, pensato per chi vuole vivere l’esperienza della gara senza affrontare subito la distanza completa.
📣 Le dichiarazioni
Raimondo Cacciotto, Sindaco di Alghero
“Sarà un’opportunità di crescita per Alghero e una vetrina globale per le nostre eccellenze. L’IRONMAN 70.3 non è solo sport, ma una sfida che valorizzerà la nostra identità e la nostra ospitalità.”
Thomas Veje Olsen, Managing Director IRONMAN Europe
“Il triathlon in Italia continua a crescere. Dopo il successo di Cervia, siamo entusiasti di portare la magia dell’IRONMAN anche in Sardegna, dove sport e natura si fondono in modo unico.”
Gregory Barnaby, triatleta italiano vincitore della Pro Series 2024
“Ogni IRONMAN è un’avventura straordinaria. Correre in Sardegna, con un percorso così affascinante tra mare, natura e storia, sarà un’esperienza che attirerà atleti da ogni parte del mondo.”“Dall’opposizione in consiglio comunale si erano levate nei giorni scorsi voci critiche, temendo che il ritorno in termini di visibilità per Alghero non fosse commisurato all’impegno economico richiesto.” Queste voci mettono in dubbio il rapporto costo-beneficio dell’evento, suggerendo che i costi per l’organizzazione potrebbero superare i vantaggi in termini di promozione turistica.
L’arrivo dell’IRONMAN 70.3 ad Alghero non è solo una sfida sportiva: rappresenta un’occasione di rilancio economico, promozione turistica e partecipazione comunitaria. Come dimostra l’esperienza di Cervia, l’impatto di queste manifestazioni va ben oltre la linea del traguardo: porta presenze, visibilità e orgoglio collettivo.
Per Alghero, il 7 giugno 2026 potrebbe essere il giorno in cui la città entra ufficialmente nella mappa mondiale del triathlon.





