Pubblicità
image_pdfimage_print

Rappresentanti di mezza Sardegna si sono riuniti ad Alghero per protestare contro l’assenza di voli in continuità territoriale e cercare di evitare la dismissione dell’aeroporto di Fertilia. La società di gestione dell’aeroporto ha già annunciato il ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori. La mobilitazione coinvolge non solo il territorio, ma anche il Consiglio regionale, dove è stata ricevuta la notizia della bocciatura della procedura d’emergenza da parte dell’UE per rimediare al bando andato deserto. Sindacati, sindaci, associazioni di categoria, consigli comunali e rappresentanti di enti e istituzioni da tutta l’isola hanno risposto all’appello per l’assemblea generale indetta dalla Provincia di Sassari, Tavolo istituzioni-parti sociali (Tips) e Rete metropolitana, riempiendo la sala del cinema Miramare a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle offerte da parte delle compagnie. Alla fine dell’assemblea verrà redatto un documento da inviare alla Regione e al Governo per chiedere il riconoscimento del ruolo dell’aeroporto di Alghero per il sistema economico e sociale di mezza Sardegna e per affrontare le problematiche della mobilità e delle infrastrutture del territorio. Il sindaco di Alghero ha dichiarato che “dobbiamo scardinare un principio rivolto più al mercato che alla tutela dei diritti e vogliamo avere gli stessi diritti delle altre realtà”. La questione deve essere trattata a livello politico, in Regione, al Governo e in Europa per portare la vertenza a Bruxelles.