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Alghero, 17 dicembre 2018 – “Non si faccia trascinare dal sindaco, oramai incapace di distinguere fra realtà e finzione. Non avvalli la beffa del presidio deserto da 10 giorni. Pensi e agisca in modo autonomo e consapevole, utilizzando le sue capacità e le sue competenze: se ne gioveranno la sua attività politica e il territorio.” Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde replica in tempo reale al collega del PD Cacciotto, intervenuto in qualità di distratto difensore d’ufficio a favore delle mistificazioni di Bruno relative alla strada Sassari-Alghero. “Non si faccia condizionare dai “ghost writer” di seconda fila del sindaco. Sarà molto difficile giustificare la spendita di risorse pubbliche per un referendum farlocco. Non si renda complice di una clamorosa presa in giro degli algheresi consumata da un sindaco sulla via del tramonto.” Tedde invita Cacciotto alla serietà. “Il Bruno crepuscolare finge di non sapere che la realizzazione della quattro corsie è bloccata dal PPR di Soru, sostenuto e votato dallo stesso Bruno, che non consente la realizzazione nella fascia costiera di nuove strade extraurbane superiori alle due corsie, tranne che per quelle la cui procedura di Via era già in corso all’entrata in vigore dello stesso PPR, e cioè prima del 2006. E Bruno sa molto bene che solo gli altri lotti avevano superato la procedura di Via nel 2003, mentre per quello in questione è iniziata solo nel 2015, dopo lo stanziamento delle risorse necessarie e l’elaborazione del progetto definitivo. Tutto ciò -attacca Tedde- era già a conoscenza di Bruno perché nel novembre del 2015 il parere negativo della Commissione di VIA sull’intervento vietato dal PPR di Soru e Bruno era già stato espresso. Ma poiché all’epoca governava Renzi non ha reagito. Queste circostanze sono documentate e le abbiamo messe in evidenza durante il consiglio comunale aperto fra le proteste scomposte del sindaco.” L’ex sindaco di Alghero suggerisce a Cacciotto di non seguire la nuova versione modello “Masaniello” di Bruno. “Un ruolo che avremmo apprezzato se fosse stato esercitato per bloccare le cartelle pazze, o quando la Giunta Pigliaru negò alla Provincia di Sassari il ruolo di Città Metropolitana, fece perdere all’aeroporto di Alghero 349 mila passeggeri e demolì la sanità di Alghero e del territorio del sassarese con il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che il centrodestra si appresta a rivedere l’anno prossimo, dopo la vittoria delle prossime elezioni regionali -chiude Tedde-.”. 

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