Fausto Farinelli
La Candidata del Campo Largo Progressista Presenta la Sua Visione in un Teatro Verdi Stracolmo






Intervento di apertura della manifestazione.
Arrivo in anticipo, intorno alle 17:30, prendo posizione in uno dei palchi per meglio osservare il pubblico, le loro espressioni e notare chi sono i presenti delle personalità politiche. È importante notare in queste occasioni dove ci si incontra chi parla con chi, notare gli atteggiamenti e le strette di mano. Il clima che si respira è quello delle grandi occasioni o forse è meglio scrivere delle grandi rivincite. Il popolo progressista ha voglia di tornare determinato alla guida della Sardegna.
Sassari, 5 gennaio 2024 – Nel cuore pulsante della città, il Teatro Verdi, si è tenuta una manifestazione politica che ha segnato un momento cruciale per la campagna elettorale di Alessandra Todde, candidata del campo largo progressista. In una serata carica di aspettative e speranze, il teatro, con una capienza di 1200 posti, si è trasformato in un crogiolo di passione politica, con persone in piedi ovunque per assistere all’evento.
L’evento ha preso il via con l’energica performance del cantante Beppe Dettori, che ha scaldato il cuore dei presenti con una canzone che risuonava di passione e impegno civico. Seguendo questa apertura emotiva, la Todde è salita sul palco, accolta da un’ovazione che ha riecheggiato tra le mura storiche del teatro.
Con un eloquio chiaro e diretto, la Todde ha presentato quello che sembrava un vero e proprio “libro dei sogni”, delineando una visione progressista per il futuro. Le sue parole hanno risuonato non solo come promesse elettorali ma come un manifesto di cambiamento e speranza per la comunità.
Tra i presenti, si notavano volti noti del panorama politico, tra cui Gianfranco Ganau, Mariano Brianda, Alessandra Casu, l’avvocato Perantoni, ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, Desire’ Manca, Franco Cuccureddu, Mario Bruno, Giacomo Spissu, Antonio Manca, Silvio Lai. Michele dei Pino e gli anticorpi ha portato una ventata di umorismo e leggerezza che ha aperto la serata.
Il clima della serata è stato uno di fervore politico, un misto di aspettativa e speranza per il futuro. La Todde ha saputo incantare il suo pubblico, mostrando una visione chiara e dettagliata per Sassari e per il suo elettorato.
Al termine della serata, abbiamo colto l’opportunità di raccogliere le prime impressioni sulla candidata Alessandra Todde. Tra i vari commenti, molti hanno elogiato il contenuto del suo programma, sottolineando la profondità e l’innovazione delle sue proposte. Tuttavia, alcuni partecipanti hanno evidenziato che la Todde deve ancora affinare le sue capacità comunicative, trovandola a tratti un po’ impacciata davanti al pubblico. Personalmente, mi è sembrata una donna molto preparata, che dedica tempo e attenzione a studiare ciò che poi deve esprimere pubblicamente.
In particolare, sul tema della sanità, la Todde ha espresso un messaggio chiaro e diretto: “Non faremo una nuova riforma sanitaria, ma faremo funzionare quello che adesso non funziona”. Questa dichiarazione ha rivelato un approccio pragmatico e concreto ai problemi attuali. Riguardo ai trasporti e alla questione della continuità aerea, ha espresso la volontà di investire più risorse per garantire una maggiore mobilità a tutti i sardi, elogiando il sistema misto in atto.
Con la conclusione dell’evento, la serata si è chiusa in un clima di riflessione e aspettativa. Mentre mi allontanavo dal Teatro Verdi, non ho potuto fare a meno di fermarmi per gustare una deliziosa e croccante Fainè, riflettendo sugli eventi della serata e sulle potenzialità del futuro politico della Sardegna.