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Franco Mula, il capogruppo del Partito Sardo d’Azione (Psd’Az) in Consiglio regionale, ha deciso di lasciare l’incarico di guida del gruppo ma rimanere nel partito. Mula ha spiegato le motivazioni della sua decisione in una mail inviata al partito, in cui ha dichiarato che la delusione personale e politica sono alla base della sua scelta.

Mula ha espresso la sua delusione per il rapporto con il presidente della Regione Christian Solinas, che non ha dato risposte alle emergenze del territorio di provenienza di Mula, il Nuorese. Inoltre, ha criticato la decisione di dare la delega all’assessore Carlo Doria per l’Autonomia differenziata senza interpellare nessuno e il mancato invito all’ultimo vertice di Villa Devoto.

Mula ha dichiarato di voler prendersi un po’ di tempo per valutare il futuro del partito e della sua posizione all’interno di esso. Ha anche condiviso un post criptico su Facebook in cui ha parlato della delusione come strumento per trovare la giusta direzione.

Il Partito Sardo d’Azione è stato fondato nel 1921 come movimento politico autonomista che promuove la cultura e le tradizioni della Sardegna. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il partito si oppose all’occupazione fascista dell’isola e fu attivo nella resistenza. Dopo la guerra, il partito si divise in diverse fazioni, ma rimase un’importante forza politica in Sardegna. Nel 1983, il Psd’Az entrò per la prima volta nella giunta regionale e da allora è stato un importante attore della politica sarda. Il partito si definisce autonomista, regionalista e ambientalista e sostiene la tutela dell’identità e delle tradizioni sarde.