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17 marzo 2021, centosessant’anni di Unità nazionale.

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L’anniversario dell’Unità d’Italia cade il 17 marzo e celebra la nascita dello Stato italiano, avvenuta con la proclamazione del Regno d’Italia, il 17 marzo 1861. Nella stessa data si celebra ogni anno la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”.
La ricorrenza è stata ricordata questa mattina dal Prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, che, in rappresentanza del Governo, ha reso omaggio a Giuseppe Garibaldi, le cui spoglie riposano a Caprera, accanto alla casa che l’Eroe scelse per trascorrere l’ultima parte della sua vita avventurosa.

Ad accogliere il Prefetto, il Sindaco Fabio Lai, insieme al Comandante del Presidio della Marina Militare di La Maddalena, Mauro Panarello e a Giannina Granara, direttrice dei Musei Garibaldini che custodiscono, in una cornice unica al mondo, fabbricati, arredi e oggetti, cimeli parlanti che testimoniano la vita di Garibaldi.

Una cerimonia semplice ed essenziale, in ragione dei provvedimenti per il contrasto alla pandemia di Covid-19, ma carica di significati. Il Prefetto ha deposto una corona di alloro ai piedi del sepolcro, a testimoniare e confermare l’importanza che il Paese attribuisce a Garibaldi, che con totale dedizione contribuì alla formazione della nuova nazione italiana. La solennità dell’evento è stata sottolineata dai due Carabinieri in alta uniforme ai lati della corona e dal trombettiere della Brigata Sassari che ha affidato all’aria le note del “Silenzio”.

Analoghe cerimonie si sono svolte in altri luoghi del Paese dall’elevato valore simbolico, al cospetto della tomba di Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele II, rispettivamente a Genova, Santena (Torino) e Roma, protagonisti anch’essi, insieme a Garibaldi di quel 17 marzo 1861, allorquando l’Italia nacque.
“Celebrare una giornata così densa di significati per l’Italia, omaggiando i protagonisti che hanno reso possibile la nascita del nostro Paese è importante perché rinnova quei valori di coesione e unità che oggi come ieri custodiamo con orgoglio” ha ricordato il Prefetto a margine della cerimonia.

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