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Alla presenza del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, il progetto è stato illustrato ai Sindaci dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante

I cittadini potranno richiedere negli Uffici Postali la carta d’identità elettronica,
il passaporto, i certificati anagrafici e giudiziari, i documenti
previdenziali e molti altri servizi

Roma, 30 gennaio 2023 – Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del Governo, e delle istituzioni, il progetto è stato illustrato oggi a Roma dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, ai 7.000 sindaci dei Comuni interessati. Sono intervenuti i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.

Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

“Il progetto Polis – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il Condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese – ha concluso il Condirettore generale – che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

Poste Italiane oggi

Le nostre persone
120.000 dipendenti di cui 54% donne
52.000 operatori negli Uffici Postali
31.000 portalettere
24 milioni ore di formazione negli ultimi 4 anni di Piano Industriale

La nostra rete fisica: i punti vendita
12.800 Uffici Postali distribuiti su tutto territorio italiano
65.000 ulteriori punti fisici di contatto con i cittadini

La nostra rete fisica: i network della logistica
4 grandi Hub per lo smistamento dei pacchi
100 filiali logistiche
1.700 centri di distribuzione per la consegna di pacchi e posta in tutta Italia
28.000 mezzi tutti green entro il 2024

In contatto con i cittadini
35 milioni di clienti
250 milioni di pacchi consegnati in un anno
25 milioni di identità digitali SPID rilasciate
20 milioni di interazioni al giorno con clienti e cittadini
29 milioni di carte prepagate, di debito e di credito emesse
81,3 milioni di APP di servizi del Gruppo scaricate dagli Italiani
6,7 milioni di clienti visitano i nostri canali digitali ogni giorno

Al servizio del Paese
586 miliardi di euro di Attività Finanziarie investite dal Gruppo nel 2021
3,1 miliardi di euro di investimento previsti dal Piano Industriale 24SI+
49 miliardi di euro l’impatto sul Prodotto Interno Lordo dell’Italia in 4 anni

POSTE ITALIANE:
PRESENTATO A ROMA PRESSO “LA NUVOLA”
IL NUOVO PROGETTO “POLIS – CASA DEI SERVIZI DIGITALI”

Per la Sardegna presenti all’evento 320 Sindaci
sui 349 comuni con meno di 15.000 abitanti coinvolti nel progetto
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Roma, 30 gennaio 2023 – è stata larga la presenza dei Sindaci della Sardegna oggi al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma in occasione della presentazione del progetto “Polis”.

Sui 349 dei comuni sotto i 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis hanno partecipato all’evento 220 Sindaci.

In Sardegna, negli uffici di Villa San Pietro e Abbasanta sono stati avviati i lavori di ristrutturazione.

DICHIARAZIONI DEI SINDACI

Patrizia Carta – Sindaco di Abbasanta


“Sono felice e onorata come sindaco di Abbasanta di essere stata scelta per il progetto Polis (tra i primi in Sardegna – ndr) e per la ristrutturazione dell’ufficio. Un lavoro che porterà dei vantaggi a tutta la comunità, avvicinandola ai servizi digitali e contribuendo a superare il Digital Divide, riducendo lo spopolamento e contribuendo a renderlo dinamico.”

Antonio Succu – Sindaco di Macomer


“La sensazione che deriva dall’evento di oggi è assolutamente positiva, di un grande interesse da parte di Poste Italiane di voler creare servizi per i piccoli centri che oggi soffrono di spopolamento. Ricordiamo che le cause di spopolamento a volte, nei piccoli centri, risiedono nell’assenza di servizi. Quindi lo ritengo un passo avanti importante e significativo, e anche gli slogan che sono stati utilizzati sono quelli giusti, tra cui diritti, servizi e opportunità. Poste Italiane con il progetto Polis fa un passo in avanti veramente significativo.”

Alberto Urpi – Sindaco di Sanluri

“Siamo molto soddisfatti dell’attività di Poste con il progetto Polis perché i comuni sotto i 15.000 abitanti rappresentano lo scheletro dell’amministrazione pubblica in Italia e delle comunità degli italiani che vivono il paese. Siamo davvero contenti per questa attenzione verso queste comunità, con un progetto sfidante come Polis.”

Costantino Todaro – Sindaco di Flussio


“Oggi abbiamo assistito alla presentazione di un progetto e abbiamo sentito delle parole che sono molto importanti. Il progetto Polis per noi è molto importante perché nella spiegazione di quello che sarà operativamente, come sarà calato nel territorio, consentirà ai piccoli centri anche di riorganizzarsi dal punto di vista amministrativo. Consentire a un anziano di poter andare in ufficio postale e di poter fare dei documenti, dal certificato di nascita alla tessera sanitaria, senza doversi muovere dal proprio paese è sicuramente una innovazione. Oltre a questo, le nostre piccole amministrazioni potrebbero creare per supportare questo tipo di attività anche un servizio civico che consenta di accompagnare le persone anziane all’interno dell’ufficio postale. Oggi è quindi una giornata importante perché ci hanno fatto capire, Governo e Poste Italiane, che aiuteranno i piccoli centri.”

Enrico Virdis – Sindaco di Mores


“Il progetto Polis è sicuramente un progetto importante che va incontro alle esigenze della pubblica amministrazione ma che soprattutto va incontro alle esigenze dei cittadini. Ciò che abbiamo sentito oggi, in qualità di amministratori, non può che farci piacere in questa ottica futura”.

Ivan Piras – Sindaco di Dolianova


“Il progetto Polis è una straordinaria iniziativa promossa Poste Italiane. Questo progetto consentirà ai comuni al di sotto dei 15.000 abitanti di erogare servizi ulteriori, necessari per evitare il fenomeno dello spopolamento.”

Manuela Pintus – Sindaco di Arborea


“Partecipiamo oggi in qualità di amministratori di comuni al di sotto dei 15.000 abitanti alla presentazione del progetto Polis. Come sappiamo, questi progetti sono interessati dalla digitalizzazione per fornire servizi ai cittadini. Sappiamo che il progetto prevede anche la possibilità di erogare ai cittadini documenti e questo è un ulteriore supporto per chi decide di rimanere nei piccoli centri che sempre più spesso vedono diminuire i servizi a supporto. Da questo punto di vista, anche nell’ambito di un fenomeno ben complesso che conosciamo e che chiaramente non si risolve solo con questo, credo che un grandissimo supporto anche alla lotta contro lo spopolamento, e alla possibilità che i nostri giovani studenti e lavoratori possano restare nei nostri piccoli centri. Abbiamo visto che esiste la possibilità che in alcuni dei nostri comuni siano individuati degli spazi di co-working: da questo punto di vista la possibilità di far lavorare le persone in modalità di lavoro agile presso degli spazi dedicati può dare un grande contributo”.

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