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Comunicato stampa del 3 agosto 2020
Seconda giornata a Oristano, domani, per il festival Dromos
con la presentazione del libro “Nella balena” di Alberto Barbaglia,
la conferenza-spettacolo di Valerio Corzani “Black People in a White World”
e il concerto dell’Aranzolu Trio Project.
E Dr. Pira incontra lo scultore Carmine Piras e il musicista Alessandro Coronas.
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Ancora Oristano nel cammino di Dromos, il festival itinerante in pieno svolgimento sotto il titolo Tentazioni a distanza, che quest’anno ne accompagna la ventiduesima edizione.
 
La seconda giornata nella città di Eleonora si apre alle 19, nel Giardino dell’Antiquarium Arborense, con un nuovo appuntamento dedicato alle presentazioni editoriali, che in questa occasione avrà al centro il romanzo “Nella balena”, di Alessandro Barbaglia, pubblicato da Mondadori lo scorso maggio. Un romanzo potente, poetico e impastato di archetipi, lieve ma capace di scavare in profondità: dalla voce unica di Barbaglia, una grande storia di abissi ed equilibri sospesi tra le nuvole, di solitudine e incontri prodigiosi, di semi assopiti nella terra che germogliano, miracolosi. Questa è la storia di Herman, figlio della Donna Sirena e dell’Uomo Pesce; è la storia di un bimbo che si fa uomo imparando a lottare dall’Uomo Elefante e allenando all’equilibrio la grande Bird Millman, la poetessa dell’aria: la più straordinaria funambola di tutti i tempi, la prima donna a danzare su una corda sospesa nel vuoto tra due grattacieli.
Ingresso più aperitivo a 5 euro; i posti sono limitati, perciò è meglio prenotarsi al numero 0783791262.
 
Alle 20, al Librid, la libreria-bistrò di piazza Eleonora d’Arborea, è invece in programma il secondo incontro della serie Sasso Forbice Carta, il momento dedicato alle parole, che quest’anno Dromos organizza in collaborazione con Pitticcu, la festa dell’immaginario che grande successo ha riscosso aOristano lo scorso ottobre. Con il fumettista e poeta visivo Dr. Pira – che tradurrà estemporaneamente in immagini le parole dei suoi ospiti – ci saranno stavolta lo scultore Carmine Piras e il musicista Alessandro Coronas. L’ingresso è gratuito, ma anche in questo caso i posti sono contati: è dunque gradita la prenotazione ai numeri 3295454306 e 3405446436.
 
 
“Le tentazioni” della cantante e performer mumucs, che fanno da preludio alle serate del festival, introdurranno alle 21.30 i due appuntamenti in programma al Chiostro dell’Hospitali Sancti Antoni (biglietto a 5 euro – prenotazioni allo 0783791262); si comincia con Valerio Corzani e la sua seconda conferenza-spettacolo per questa edizione di Dromos, intitolata Black People in a White World; con l’ausilio di una serie di immagini in bianco e nero, il musicista, giornalista, autore e conduttore radiofonico racconterà le sue perlustrazioni in giro per il mondo coinvolgendo i partecipanti in un viaggio tra Marocco, Tailandia, Colombia, Mali, Zanzibar, Inghilterra, Italia, Francia, Giordania, Portogallo, Etiopia, India, Algeria e Capo Verde con lo scopo di analizzare la situazione del “popolo nero” ad ogni latitudine, i sogni e le vicissitudini della “Black Odyssey”, e il tentativo di documentare, sia pure in una variabile infinita di sfumature, quella che l’intellettuale senegalese Léopold Sédar Senghor chiamò “la négritude”. Un viaggio disordinato e randomico, dunque, che trova insospettabili e lungimiranti legami.
 
Chiusura di serata nel segno della musica dal vivo con l’Aranzolu Trio Project, recente formazione sarda nata dall’incontro tra il pianista Thomas Sanna, il contrabbassista Antonio Farris e il batterista Alessandro Garau.
 
Le presentazioni editoriali in programma nel Giardino dell’Antiquarium Arborense e le conferenze-spettacolo di Valerio Corzani sono proposte in collaborazione con la Fondazione Oristano, da quest’anno sostenitrice del festival. All’Antiquarium Arborense si può anche visitare la mostra “Con tutte le tue prue navigo a ostro“, realizzata dalla Fondazione Oristano in collaborazione con l’Associazione Sardinia Romana, mentre all’Hospitalis Sancti Antoni è aperta (fino al 4 ottobre) l’esposizione di arte contemporanea “Walls (promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano), con le opere di quattordici artisti sardi, campani e spagnoli.
 
Mercoledì 5 agosto il trittico oristanese di Dromos si completa con un’altra serata densa di appuntamenti: alle 20, alla libreria-bistrò Librid, il Dr. Pirachiude con Savina Dolores Massa e Andrea Bianchi la sua serie di incontri Sasso Forbice Carta (ingresso gratuito; posti limitati – prenotazione al 329 5454306-340 5446436).
 
Alle 21.30, in Piazza Corrias, uno dei concerti più attesi di questa ventiduesima edizione: protagonisti Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con il progetto “Parientes” (ingresso a 15 euro più prevendita – biglietteria circuito BoxOffice). E per chiudere, ancora musica con il dj set di De Li Soul, alter ego di Mario Delitala, con le sue selezioni musicali che spaziano dall’afrobeat al jazz, dal funk al blues, dalla bossa nova alla cumbia.
 
La ventiduesima edizione di Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale di Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni di Oristano, Cabras, Bauladu,Mogoro e Ortueri, della Fondazione di Sardegna, Banco di SardegnaTiscaliCantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.

Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde ai numeri 0783310490 e 3348022237, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
 
Notizie e aggiornamenti alla pagina Facebook del festival (http://www.facebook.com/dromosfestivalsardegna) e sul sito www.dromosfestival.it.

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