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di Fausto Farinelli – 28 Dic. 2023

Ascolti TV 2023: Tra Declino e Sopravvivenza

Uno sguardo approfondito sugli ascolti televisivi in Italia nel 2023, evidenziando i programmi e i canali in declino e quelli che ancora attirano l’attenzione degli spettatori.


Il panorama televisivo italiano nel 2023 ha subito notevoli cambiamenti. La televisione generalista mostra segni di declino, con una guerra di decimali che si intensifica. Tuttavia, alcuni programmi e canali si distinguono ancora per la loro resilienza e capacità di attrarre spettatori.


Prendo spunto da un ottimo “pezzo” su “La stampa” on line di oggi per analizzare Nel 2023 il settore televisivo italiano, il quale ha affrontato un periodo di transizione significativo. La TV generalista ha registrato un lento declino, con la maggior parte dei canali che segnano un calo negli ascolti, a parte rari casi come Italia 1 che mostra un incremento dello 0,2%.

La tendenza verso la riduzione degli ascolti è evidente anche nei programmi di informazione. Ad esempio, il Tg1 ha perso quasi un punto e mezzo di share, passando da 4,752 milioni a 4,453 milioni di spettatori. Anche il Tg2 e il Tg3 hanno registrato cali, rispettivamente dello 0,34% e dell’1%. Il Tg5 ha avuto un calo meno marcato, ma comunque significativo.

In contrasto, il Tg diretto e condotto da Enrico Mentana ha visto un aumento di share, passando dal 5,3% nel 2022 al 6,7% nel 2023. Questo successo sottolinea l’importanza di conduttori e brand forti nel panorama televisivo attuale.

I programmi di La7 come “In altre parole” e “Una giornata particolare” hanno mostrato incrementi di share, rispettivamente del 2,4% e dell’1,8%. Tuttavia, programmi come “Di Martedì”, “Piazza Pulita”, “Propaganda Live” e “In onda” hanno registrato cali.

Uno dei cambiamenti più significativi potrebbe essere rappresentato dalla diversificazione degli opinionisti nei talk show. Tradizionalmente dominati da un gruppo ristretto di esperti e personaggi pubblici, i talk show potrebbero beneficiare enormemente dall’apertura verso nuove voci, in particolare quella dei direttori di giornali online regionali. Questa mossa non solo porterebbe una varietà di prospettive più ampia e rappresentativa del panorama italiano, ma potrebbe anche attrarre un pubblico più diversificato e giovane, interessato a un’analisi più vicina alle realtà locali e alle dinamiche regionali.

La Rai ha presentato nuovi programmi che sono stati in gran parte bocciati dal pubblico, con tagli in programmi come “Mercante in Fiera” e “Fake Show”. Anche Rai3 ha subito un calo significativo dello share, perdendo l’1,9% e passando dal 7,7% al 5,8%

Il declino degli ascolti in Italia non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per un rinnovamento radicale nel campo dei programmi di intrattenimento. La necessità di nuovi volti nei ruoli di conduttori è palpabile. La presenza di nuovi talenti può portare freschezza e dinamismo, risvegliando l’interesse del pubblico stanco delle solite facce.

Allo stesso tempo, l’idea di creare “content team” interni alle reti televisive potrebbe essere una strategia vincente. Questi team avrebbero il compito di sperimentare e sviluppare nuovi format, rispondendo meglio alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione. Potrebbero aprire la strada a programmi più innovativi, che combinano intrattenimento, educazione e informazione in modi completamente nuovi.

Nonostante questi declini, la televisione generalista continua ad attirare un pubblico significativo ogni sera, dimostrando una resistenza alla concorrenza delle piattaforme on demand. Questo fenomeno è attribuito all’identità e al carattere unico dei canali televisivi.


Tabella degli Ascolti TV 2023:

Programma/CanaleVariazione Share 2023Note
Italia 1+0,2%Unico canale in crescita
Tg1-1,46%Forte calo
Tg2-0,34%Calo
Tg3-1%Calo
Tg5Calo non specificatoMeno peggio di Tg1
Tg Mentana (La7)Da 5,3% a 6,7%Incremento
“In altre parole”+2,4%Crescita
“Una giornata particolare”+1,8%Crescita
“Di Martedì”-0,3%Calo
“Piazza Pulita”-0,7%Calo
“Propaganda Live”-0,1%Calo
“In onda”-2,2%Calo
Rai3Da 7,7% a 5,8%Calo dell’1,9%

Queste riflessioni ci portano a domandarci: Siamo pronti per una rivoluzione nel panorama televisivo italiano? E come reagirà il pubblico a queste novità? La scommessa è alta, ma il potenziale per un rinnovamento significativo è evidente. La televisione italiana ha l’opportunità di ridefinire il proprio ruolo nell’era digitale, diventando un medium ancora più influente e rilevante.

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