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Cagliari, 9 gennaio 2019 – In tempi molto brevi la Giunta lavorerà ad una soluzione positiva per consentire la stabilizzazione dei borsisti dell’Agenzia Agris (25 unità), rimasti esclusi dalle recenti graduatorie a causa di un problema interpretativo legato al loro contratto di lavoro.

Lo ha annunciato l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu al termine di un incontro dei capigruppo, presieduto dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, con una delegazione dei professionisti dell’Agenzia, accompagnati dai rappresentanti sindacali.

La soluzione, ha spiegato l’assessore Spanu, potrebbe arrivare inserendo i ricercatori Agris in una parte della riforma Madia che riguarda in modo specifico gli enti di ricerca. La nostra volontà, ha aggiunto, “è quella di considerare queste figure professionali, al di là della tipologia contrattuale di inquadramento, fra quelle contenute nella legge regionale 37/2016 sulle stabilizzazioni, superando questioni di forma che purtroppo nel tempo sono diventate anche di sostanza”.

Infatti tutto è nato, come hanno ricordato i sindacalisti, quando nel 2009 la legge di stabilità introdusse una drastica riduzione dei cosiddetti contratti Co.co.co inducendo l’Agenzia, per salvaguardare la sua operatività, a trasformare gli stessi contratti in borse di studio. Nei fatti, però, i professionisti continuarono a lavorare come in precedenza a progetti di ricerca finanziati da risorse regionali ed europee regolarmente portati a termine, attraverso attività e modalità del tutto assimilabili al lavoro subordinato.

Conosciamo il valore della vostra professionalità, del vostro lavoro e della vostra esperienza, ha affermato l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria, presente all’incontro, “e faremo ogni sforzo per arrivare ad una soluzione tecnica soddisfacente”.

(Af)

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