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Dall’on. Antonio Solinas, presidente della Commissione Trasporti, riceviamo ed inoltriamo:

 

COMUNICATO STAMPA

 

La Regione e il Consiglio hanno elaborato e portato a compimento un buon progetto di continuità territoriale, migliorativo sotto il profilo delle capienze e della qualità del servizio rispetto a quello in vigore. Un progetto che è stato accolto positivamente dal mercato, viste le offerte, presentate dalle compagnie aeree perfino in concorrenza, su tutte le tratte del bando in attesa di aggiudicazione.

Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema – regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 – a 3.672.532: l’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%; saranno in totale 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio: l’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente; tariffe sostanzialmente invariate; sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all’80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70; penali per cambio biglietto non residenti; nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti; posti riservati per ragioni sanitarie; clausola di salvaguardia.

Questo l’elenco dei risultati concreti che abbiamo raggiunto, con risorse sostanzialmente a carico totale dello Stato, che a giorni saranno sanciti dall’aggiudicazione provvisoria della gara bandita dalla Regione. Risultati importanti che in passato non sono stati nemmeno immaginati. Chi oggi ci accusa sulla questione della vendita dei biglietti che, come detto, sarà risolta a breve dalla definizione della gara, è la stessa persona che ha portato la Saremar al fallimento a causa delle sanzioni europee sulla famosa Flotta sarda; è la stessa persona che si è vista aprire un’indagine sugli aiuti alle low cost perché il sistema in vigore dal 2010 era stato notificato in ritardo, quindi per assoluta carenza procedurale; è la stessa persona del “pasticcio New Livingston” del 2013 in piena stagione turistica con gravi disagi annessi per tutti i viaggiatori sardi sulla tratta Roma-Alghero? E potrei continuare. Dovremmo forse imparare qualcosa da costui? Forse è meglio di no.

 

Cagliari, 7 gennaio 2019

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