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Confermo la mia opinione: la strada per sbloccare l’iter della Sassari-Alghero è politica, non giudiziaria. Anzi, quella giudiziaria può essere pericolosa, punto di non ritorno. Abbiamo ancora cinque mesi per seguire la via politica, tutti insieme.

Il TAR oggi ha esplicitato l’iter che conosciamo: il ricorso proposto dall’amministrazione regionale avverso il parere negativo di compatibilità ambientale reso dal Ministro per i beni e le attività culturali non costituisce l’atto finale del procedimento, affidato alla competenza del CIPE che, in caso di motivato dissenso del Ministro dell’Ambiente o del Ministro per i beni e le attività culturali, demanda al Consiglio dei Ministri l’adozione del provvedimento di compatibilità ambientale.

Ed è questo ciò che si deve fare: CIPE e Consiglio dei Ministri, unica strada per ribaltare il parere VIA. Dobbiamo farlo entro il 16 settembre 2020, quando il TAR entrerà nel merito.

Lo diciamo da tempo. Ora lo ribadisce il TAR. Più chiari di così?

23-04-2020

La Redazione

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