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Progressisti, Liberu, +Europa, Upc, Progetto Sardegna chiedono un confronto aperto per superare le divisioni politiche

Le forze politiche sarde, tra cui Progressisti, Liberu, +Europa, Upc e Progetto Sardegna, hanno espresso la loro forte preoccupazione per il recente rifiuto di un approccio trasparente e unitario nella politica regionale. In una nota congiunta, questi gruppi hanno ribadito la loro disponibilità a un incontro aperto, esprimendo disapprovazione per la mancanza di trasparenza e di stile nelle attuali dinamiche politiche.

Sottolineano che la solidarietà politica dovrebbe essere mostrata nei confronti di coloro che hanno subito minacce o attacchi, piuttosto che evitare il confronto pubblico. La proposta di un incontro in un luogo neutrale, aperto ai giornalisti e trasmesso via internet, riflette la richiesta di un dialogo aperto e trasparente, in linea con le pratiche adottate da altri movimenti politici, come il 5Stelle.

Accusano alcuni settori politici di evitare il confronto diretto e di praticare la scorrettezza per timore di essere messi in discussione. La loro preoccupazione principale rimane la creazione di un dialogo costruttivo per riunire la coalizione, attualmente divisa, e di affrontare le sfide future con una visione unita e inclusiva.

La nota conclude con un appello a superare le divisioni interne e a impegnarsi in un confronto franco e aperto, indispensabile per affrontare efficacemente le problematiche della Sardegna e dei sardi.

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