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Nei giorni scorsi l’Ente di governo dell’ambito della Sardegna (EGAS) ha approvato il progetto definitivo, redatto da Abbanoa, per la realizzazione del nuovo sistema depurativo di Badesi e per l’ampliamento e adeguamento di quello di Trinità d’Agultu e Vignola. La spesa prevista è complessivamente di cinque milioni di euro, finanziati con fondi Cipe.

I lavori nel territorio di Badesi interesseranno anche le frazioni di Muntiggioni, La Tozza e Azzagulta, e prevedono la realizzazione di un nuovo depuratore e di una nuova stazione per il sollevamento dei reflui della zona marina.

L’impianto è stato studiato per lavorare su due linee: quella invernale, calibrata su 4.500 abitanti equivalenti, a cui se ne aggiunge una seconda, estiva, che permette di arrivare sino a nove mila abitanti equivalenti, risultando così particolarmente strategica nei periodi in cui è più forte la presenza turistica.

A Trinità d’Agultu e Vignola l’attuale impianto di depurazione sarà invece ampliato e ammodernato. A lavori terminati risulterà quindi più funzionale e in linea con le più moderne tecnologie.

“Grazie a questi interventi”, precisa Fabio Albieri, presidente dell’Egas, “una delle aree più belle del nord Sardegna potrà finalmente superare i disagi derivanti da impianti ormai obsoleti. In particolare si daranno adeguate risposte alle esigenze che si presentano con maggiore forza nella stagione estiva e che attendevano da tempo un miglioramento della qualità del servizio”.

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