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NELLA SETTIMANA IN CUI RICORRE LA GIORNATA MONDIALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
A NUORO, IL COMITATO PARI OPPORTUNITA’ DELL’ORDINE FORENSE, GIOCA LA CARTA DEL DIALOGO E DELLA FORMAZIONE PER COMBATTERE VIOLENZA DI GENERE.
AL LICEO SCIENTIFICO FERMI SABATO 25 novembre 2024 ore 9:30 E AL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SATTA 28 novembre 2024 ORE 9:30
UN CONFRONTO TRA ESPERTI E STUDENTI, LA PROIEZIONE DI UN SUGGESTIVO CORTOMETRAGGIO DOVE LE DONNE DELLE ISTITUZIONI CITTADINE LANCIANO UN MESSAGGIO FORTE E LA TESTIMONIANZA DI UNA VITTIMA DI VIOLENZA CHE DIALOGHERA’ CON I RAGAZZI, SARANNO AL CENTRO DEL DIBATTITO PER DIRE BASTA ALLA VIOLENZA!

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Il confronto delle idee, il dialogo intergenerazionale, lo scambio di visioni è al centro di un progetto denominato #generazionePari che si propone di offrire gli strumenti di conoscenza e supporto per intervenire in un’ottica di prevenzione primaria per il contrasto contro ogni forma di violenza di genere.
La scuola in questo senso rappresenta uno degli spazi deputati alla formazione del senso civico, all’ascolto dei ragazzi e alla costruzione di buone prassi di intervento.
E’ in questa prospettiva che l’Avvocatura può e deve esprimere il suo ruolo sociale, al di fuori delle aule di giustizia, facendosi prossima ai bisogni della collettività.
Verrà presentato ai ragazzi il cortometraggio “Vi Chiedo”: un video, della durata di poco meno di 5 minuti, ideato e realizzato lo scorso 8 marzo a cura del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati, nel quale sono riprese 16 donne appartenenti a diverse istituzioni locali che attraverso lo strumento del video intende veicolare un messaggio forte ed efficace rivolto solo apparentemente agli uomini, ma in realtà destinato a scuotere la coscienza di tutti, invitando ogni componente della società civile a fare la sua parte, impegnandosi in prima linea nella difficile battaglia contro la violenza di genere e la promozione della cultura di Parità.
Dialogheranno con i ragazzi, i componenti del Comitato Pari Opportunità presieduto dall’Avv. Maria Concetta Sirca, Annalisa Pittorra, Gianni Falchi e Giuseppe Floris.
I lavori saranno preceduti dai saluti dei dirigenti, Maria Antonietta Ferrante per il liceo Fermi e Antonio Andrea Fadda per il liceo Satta.
Il focus verrà poi posto sulla testimonianza di una vittima di violenza e autrice del libro “Come una Fenice”, Cinzia Seddone, che offrirà la propria testimonianza e risponderà alle domande delle ragazze e dei ragazzi.
Si è pensato di scegliere le scuole come sede di dialogo perché lì c’è il fermento che le giovani generazioni portano con sé ed è lì, nel luogo della formazione e dell’educazione, che può e deve essere insegnata e sperimentata la relazione rispettosa.
Tra i banchi di scuola può iniziare la prevenzione che contribuirà al benessere del singolo e della società futura, perché la scuola è un mondo di risorse e l’Avvocatura, nel pieno rispetto ed esercizio del diritto di difesa connaturato alla propria funzione, ha il dovere di consegnare gli strumenti per costruire un nuovo futuro.
La nostra presenza nei licei di Nuoro, il 25 e il 28 novembre porterà all’attenzione degli esperti, delle studentesse e degli studenti alcune cifre sulla violenza di genere in ambito nazionale e in questo territorio: negli ultimi undici anni il fenomeno è andato crescendo. Negli ultimi 8 anni nell’isola si sono registrati il 200% in più di femminicidi e ogni anno il numero è sempre maggiore. Ma al di la del femminicidio, che rappresenta solo la punta dell’ iceberg del più ampio fenomeno della violenza e dei maltrattamenti, negli ultimi anni sono allarmanti i dati sulle denunce sugli abusi sessuali: solo nel 2024 in Sardegna sino si registrano oltre 120 denunce. Mentre al dicembre dello scorso anno il conteggio in Sardegna si è chiuso con 119 denunce per abusi sessuali su donne. Dati davvero rilevanti se si considera il significativo minor numero di abitanti nell’isola rispetto alle altre regioni e tenuto conto che migliaia sono i casi di omessa denuncia.
Segno evidente che le azioni da compiere per interrompere questo andamento sono ancora tante e di stringente attualità.
Quello del 25 novembre è un manifesto che oggi vede coinvolte le classi 3 e 4 del liceo Scientifico e Linguistico Fermi e le 4° classi del Liceo delle scienze Umane Satta ma è destinato ad una divulgazione capillare in tutti gli istituti di Nuoro e provincia.
Il Comitato ritiene che la funzione sociale dell’avvocato, accanto alla tutela dell’esercizio di difesa degli imputati,  sia senza dubbio quella di contribuire a riaffermare diritti fondamentali e difenderli facendo il passo più autentico: confrontarsi con le ragazze e i ragazzi delle Scuole Secondarie Superiori.
Lo sguardo sarà poi rivolto alla prospettiva di un cambiamento: storicamente qualsiasi forma di rinnovamento parte da una rottura, una rivoluzione consapevole e democratica che è quella che ha avuto avvio negli ultimi anni caratterizzati da una sempre maggiore consapevolezza da parte delle donne sui ruoli che devono assumere nella società, nel mercato del lavoro e nel mondo delle professioni, ma soprattutto che parta da una presa di coscienza da parte degli uomini sul ruolo fondamentale che possono assumere impegnandosi in prima linea in questa battaglia.
La rivoluzione involge anche una piccola grande ribellione dialettica che ha investito la grammatica, non un processo pretestuoso o vacuo che si basa solo sulla pretesa della declinazione al femminile, ma uno strumento comunicativo che si colloca all’interno di un percorso culturale molto più complesso.

Il Comitato Pari Opportunità
Dell’Ordine delle Avvocate e Avvocati di Nuoro
Nuoro, 25-28.11.2025

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