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  • Attivato il programma di screening con tamponi gratuiti: già coinvolti oltre 70 dipendenti degli uffici postali e 90 del servizio recapito e personale di staff
  • Il Responsabile provinciale Marcello Lepuri: “Installati i termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea”
  • In tutti gli uffici postali delle provincia implementate le misure anti-Covid per garantire la sicurezza

Sassari, 16 febbraio 2021 – Sin dal primo momento dell’emergenza sanitaria Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti dei 121 uffici postali della provincia di Sassari. Tra le ultime misure messe in campo in questi ultimi giorni per contrastare la diffusione del virus, l’Azienda ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che ha già coinvolto, ad oggi e su base volontaria, oltre 70 dipendenti degli uffici postali della provincia per individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare così il diffondersi del contagio. Lo screening è stato naturalmente esteso anche al personale del servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi portando il numero complessivo dei tamponi effettuati su Sassari e provincia a 163.

“In 91 uffici postali su 121 della provincia – segnala il direttore della Filiale provinciale di Sassari Marcello Lepuri – sono stati inoltre installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°. Nei prossimi giorni è previsto il completamento dell’installazione dei termoscanner in tutti gli uffici  postali della provincia”.

Oltre allo screening e all’installazione dei termoscanner negli uffici  postali del Nord Sardegna sono in vigore altre  misure di sicurezza anti-Covid: l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva; l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico; il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale; le barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti; le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.

Poste Italiane ha inoltre chiesto che i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico abbiano accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea al pari delle categorie protette – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasconei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici  postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.

Ricordando che al fine di limitare code e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio è ora necessario prenotarsi per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID, Poste Italiane ha esteso tale possibilità a tutti gli uffici postali del sud dell’isola, anche i più piccoli e periferici e privi del Gestore delle Attese. L’appuntamento può essere fissato tramite le APP Ufficio Postale, BancoPosta e Postepay, il sito www.poste.it oppure con Whatsapp al numero 371.5003715. Per sveltire le operazioni e ridurre i tempi di attesa, Poste Italiane suggerisce di effettuare la pre-registrazione on-line al sito www.posteid.poste.it.

L’Azienda coglie infine l’occasione per rinnovare l’invito a rivolgersi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane.

Poste Italiane – Media Relations

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