image_pdfimage_print

COMUNICATO STAMPA

CONCERTO D’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO

Teatro Comunale – 25 gennaio ore 20,30

SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON LA CITTA’ ALL’INSEGNA DELLA MUSICA

SUL PALCO 140 ARTISTI COMPONENTI DELL’ORCHESTRA E DEL CORO LIRICO DEL CANEPA

DIRITTORE ANDREA RAFFANINI

Ritorna, col nuovo anno, un appuntamento ormai consueto tra il Conservatorio Canepa e la città all’insegna della musica. Venerdì 25 gennaio il Teatro Comunale ospiterà infatti – a partire dalle ore 20.30 – il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2018-2019 del Conservatorio con entrata gratuita fino ad esaurimento posti.

Il concerto, che sarà preceduto da un breve momento istituzionale di saluti e comunicazioni delle autorità e degli organi accademici, sarà tenuto dall’Orchestra e dal Coro lirico del Conservatorio diretti dal M° Andrea Raffanini. “E’  un evento dietro il quale vi è un grande sforzo organizzativo -dice il direttore del Conservatorio Antonio Ligios-  che coinvolge tutto lo staff dell’amministrazione,  gli studenti dell’Orchestra e del Coro e i numerosi docenti che volentieri si fanno promotori, con questa iniziativa,  di una fattiva presenza dell’Istituzione nel tessuto cittadino, e che si propongono anche come “testimonial” di valori culturali e civili vissuti attraverso lo studio della musica”.

Il programma della serata, in cui saranno impegnati sul palco circa 140 persone tra orchestrali e coristi,  prevede un florilegio di brani lirici che avranno come protagonisti oltre l’Orchestra composta da allievi e docenti, il Coro lirico del Conservatorio (preparato dai professori Stefano Bommino e Gianni Mastino)  e anche cinque voci soliste selezionate tra gli studenti dell’Istituzione: Chiara Cabras, Laura Delogu e Chiara Tosi (soprani); Francesco Congiu e Claudio Deledda (tenori).

Sarà un viaggio tra arie e romanze del repertorio lirico di tutti i tempi a partire dalla celeberrima aria della Regina della Notte (“Die HölleRache” dal Flauto magico di Mozart).

In programma anche musiche di Rossini (Ouverture orchestrale da La Gazza ladra; l’aria di Ramiro “Sì, ritrovarla io giuro!” dalla Cenerentola e la struggente preghiera da Mosè in Egitto, “Dal tuo stellato soglio”).

Non mancherà l’omaggio a Giuseppe Verdi del quale risuoneranno due scene corali, “Gli arredi festivi” dal Nabucco e ancora “Gloria in Egitto”dall’Aida.

Al fianco della musica del “grande vecchio” della lirica italiana ottocentesca, anche la musica coeva di Luigi Canepa, doveroso omaggio al “padre” del nostro Conservatorio, del quale verranno eseguite le Danze Sarde tratte dall’opera Amsicora.

Presente, ancora, l’opera di Giacomo Puccini, del quale l’orchestra eseguirà l’Intermezzo da Manon Lescaut.

 

Il concerto prevede anche qualche pagina dal respiro europeo come “l’Inno alla luna” tratto da Rusalka di Dvorak, e l’aria “No puede ser” da La taberna del puerto di Sorozabal.

In programma, infine, anche una breve ricognizione nel repertorio novecentesco col brano “Hello! Oh, Margaret, it’syou” (aria di Lucia) estratta da The telephone di Gian Carlo

GLI ALTRI EVENTI IN CARTELLONE

RASSEGNA CONCERTISTICA I MERCOLEDì DEL CONSERVATORIO

30 gennaio – 6 novembre – Sala Sassu del Conservatorio

 

Il 30 gennaio si inaugurerà invece la stagione – ormai tradizionale, anch’essa – dei Mercoledì del Conservatorio: una rassegna di ben 23 appuntamenti ospitati nella Sala Sassu del Conservatorio, con inizio alle ore 19.00. La stagione comprende concerti cameristici con ensemble di varia composizione, concerti solistici affidati soprattutto al pianoforte e alla chitarra, concerti di musica jazz, e altri appuntamenti che spaziano dalla musica antica a quella elettroacustica.

Il concerto inaugurale sarà tenuto dal quintetto formato da Simona Coco (pianoforte), Alessandro Puggioni e Biancamaria Rapaccini (violini), Sergio Lambroni (viola) e Paolo Tedde e Luca Carta Mantiglia che si alterneranno al violoncello. In programma due grandi capolavori della letteratura cameristica di tutti i tempi: il Quintetto in fa minore op. 34 di Johannes Brahms, il solo omaggio uscito dalla sua penna per questo tipo di organico, la cui ultima versione risale al 1864, e il Quintetto in sol minore op. 57 di Dimitri Shostakovich, composto nel 1940, sicuramente una delle opere più rappresentative di quei nuovi ideali di chiarezza e semplicità verso cui si rivolse la musica di Shostakovich dopo lo sperimentalismo degli anni giovanili.

Anche in questo caso i concerti si rivolgono a tutta la Città, e l’ingresso è libero e gratuito.

 

FESTIVAL DI MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA MUSICANOVA

5 aprile – ottobre (data da definire) – Sala Sassu del Conservatorio

 

L’altro tradizionale contenitore del Conservatorio è dedicato alla musica d’arte e di ricerca moderna e contemporanea, ed è denominato MusicaNova, collegato da una parte all’attività dell’Ensemble di musica contemporanea e dall’altra alle procedure concorsuali interne finalizzate all’esecuzione di composizioni nuove scritte dagli studenti dei corsi di Composizione.

 

Aprirà la rassegna uno dei più conosciuti musicisti italiani del settore: il clarinettista Michele Marelli, attivo a livello internazionale anche con l’Ensemble Stockhausen, terrà un seminario e sarà protagonista di un attesissimo recital solista con live electronics il 5 aprile. In programma, oltre a brani dello stesso Stockhausen di cui Marelli è stato primo esecutore, anche il pezzo vincitore del concorso interno tra gli studenti dell’istituzione, che avrà quindi l’onore di una prestigiosa prima esecuzione.

Il 16 maggio sarà la volta dell’Ensemble del Conservatorio Canepa, diretto da Andrea Ivaldi, mentre l’11 giugno vedrà la luce un interessante progetto coordinato tra le classi di Pianoforte e Musica elettronica: PianoLAB presenterà un repertorio, commissionato interamente in prima esecuzione assoluta, che intende esplorare, anche dal punto di vista didattico, le possibilità offerte dall’interazione tra uno strumento storico e le nuovissime tecnologie digitali. Le nuove tecnologie saranno protagoniste di seminari e concerti anche in interazione con forme d’arte extramusicali che saranno curate dall’Accademia di belle arti di Sassari.

Concluderà nel mese di ottobre MusicaNova 2019, arrivata alla quarta edizione, il concerto del duo pianistico Ivaldi-Revel, che eseguirà brani ormai storici della musica moderna e contemporanea, oltre a brani in prima esecuzione assoluta che offriranno, ancora una volta, la cifra caratteristica di una rassegna che intende guardare oltre il solito repertorio.

Anche in questo caso l’ingresso è libero e gratuito.

 

ALTRE PRODUZIONI ORCHESTRALI

12 aprile – 31 maggio – settembre (data da definire)

 

L’attività orchestrale non si esaurisce comunque con il concerto del 25 gennaio. Il Conservatorio già da molti anni assicura alla Città altri tre appuntamenti divenuti ormai tradizionali:

  1. Il primo, con il coinvolgimento di Orchestra e Coro da camera dell’Istituzione, avrà luogo – come da ininterrotta tradizione che ha avuto origine nell’a.a. 2005-2006 – in una delle chiese della città nella settimana che precede quella pasquale (Concerto di Pasqua, 12 aprile 2019). Saranno eseguiti Il Gloria di Antonio Vivaldi per soli, coro e orchestra e una cantata inedita di un autore veneziano coevo di Vivaldi.
  2. Per la seconda produzione (Concerto di maggio,31 maggio 2019), affidata alla sola Orchestra, è prevista la partecipazione come solista di uno studente del Conservatorio selezionato in base ad un nuovo concorso interno

 

  1. Ultima produzione, nella seconda quindicina di settembre 2019 (data da definire), il concerto dell’Orchestra di fiati del Conservatorio, a conclusione dell’attività formativa della seconda annualità del triennio di Strumentazione per orchestra di fiati.

 

 

NOVITA’ NELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Sul piano dell’offerta formativa si segnala che, dopo l’accreditamento dei corsi accademici di secondo livello, passati in questo anno accademico – dopo ben quattordici anni – dalla condizione di sperimentazione a quella di ordinamento, il Conservatorio vara due nuove tipologie di attività formative:

  1. I corsi propedeutici, definiti secondo una recente normativa, che hanno come obiettivo fornire una adeguata preparazione agli studenti che intendono iscriversi al primo livello dei corsi accademici. Tale offerta formativa è strutturata in modo tale da consentire a questa tipologia di studenti, che di norma sono iscritti anche ad un liceo, di armonizzare la frequenza sia al corso propedeutico che a quello liceale.
  2. I corsi di avviamento alla pratica strumentale, istituiti in autonomia dal Conservato al di fuori degli ordinamenti di studio curricolari, sono concepiti con lo scopo di offrire un’offerta formativa dei primi anni di studio di uno strumento riservata esclusivamente alle specialità che non figurano – o che sono presenti ma in misura non adeguata – tra quelle attivate nelle scuole medie a indirizzo musicale del nostro territorio. I Laboratori sono finalizzati dunque a far acquisire le competenze necessarie per l’accesso ai Corsi propedeutici.

 

 

MERCOLEDiĚ del CONSERVATORIO 2019 CARTELLONE-1

 

 

 

Ufficio stampa e comunicazione

Monica De Murtas

Pubblicità