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La Torres femminile svela alla città la propria rosa, le proprie ambizioni per la stagione 2018/19, le maglie ufficiali, i partner, i progetti sul sociale e l’Academy, il settore giovanile totalmente al femminile più ricco del panorama calcistico isolano. Un’occasione, quella di oggi nella Sala “Angioy” del Palazzo della Provincia, per il presidente Andrea Budroni per ringraziare tutti coloro che non fanno mai mancare il proprio sostegno e per rilanciare ancora una volta la volontà di riportare in alto i colori rossoblu. Con lui, presenti al tavolo, anche il team manager Francesco Muggianu, la responsabile dello sviluppo academy Claudia Carta e l’Assessora allo sport Alba Canu.

Le prime parole del Presidente della compagine sassarese sono per lo sviluppo del movimento: “Grazie agli ingressi di Juventus, Milan, Roma e tante altre società maschili che oggi stanno investendo nel femminile, la ribalta per la parte in rosa del calcio è assicurata. Non è la nostra storia ma grazie a un gruppo dirigente, staff tecnico e ragazze che hanno creduto in questo progetto, si continua ad andare avanti e ci si crede sempre di più. Non siamo più quella Torres plurititolata ma siamo una squadra di chi fatica ogni giorno dentro e fuori dal campo per conquistarsi i propri spazi. Tra le novità di quest’anno ce n’è una che riguarda il settore giovanile: l’ingresso di Claudia Carta, ex capitano fino allo scorso anno, una quota rosa che siamo orgogliosi di avere.

Alba Canu, Assessora allo sport  racconta così la sua convinzione che la Torres femminile possa essere un punto di rifermento per lo sport nel territorio e non solo: “Torres è il nome della prima polisportiva nata all’inizio del secolo e ancora oggi continua a scaldare il cuore. Voi ragazze portate il nome della città di sassari e siete un punto di riferimento verso chi guarda lo sport del calcio e lo sport femminile in generale. Le statistiche raccontano che le ragazze abbandonano la pratica della pratica sportiva prima dei ragazzi: a 12 anni, per svariati motivi, abbandonano a causa della mancanza di stimoli e non proseguono. Voi siete e dovete essere “sul pezzo” e se nelle scuole riuscissimo a veicolare il messaggio che fare sport è bello e che è una forma di cura della propria salute sarebbe il raggiungimento di un obiettivo comune. Siete anche testimonial di attività sociali come quella contro il bullismo e ogni altro tipo di violenza, avete combattuto a favore della ricerca per la SLA e, perchè no, potreste essere veicolo per messaggi legati a problemi alimentari proprio perchè per via del vostro essere atlete conducete una vita ideale. Insomma – prosegue l’Assessora – sentitevi un punto di riferimento e nell’amministrazione comunale avrete sicuramente sempre un grande appoggio. Gli stereotipi hanno condizionato la vita di generazioni di donne e voi fate parte di un percorso in divenire che è stato intrapreso perchè voi come donne, giocate a calcio e siete parte di questo cambiamento, di questo processo di crescita culturale.”

Ancora il Presidente Budroni prosegue ricollegandosi agli impegni nel sociale e a quanto siano fondamentali i sostegni esterni alla causa rossoblù: “Bullismo e cyberbullismo saranno i pilastri anche di questa stagione, grazie sempre al valore aggiunto che porterà lo psicologo Manolo Cattari. Non mi dimentico neanche della partita per Paolo Palumbo. Non posso certo dimenticare la Dinamo Sassari che, grazie al suo patròn non ci ha fatto mai mancare l’aiuto. La Torres nasce per unire, lo sport nasce per unire anche se sono differenti le estrazioni.” Poi si passa ai ringraziamenti e alle nuove maglie da gioco firmate Eye Sport:
“Il ringraziamento non può mancare nei confronti dei partner che ci hanno permesso di portare due maglie importanti: una legata alla prima squadra, con chi ha rinnovato il proprio sostegno come EP, Profamily a cui si è aggiunta l’Agenzia Immobialare Sarda e una dedicata al settore giovanile, con il sostegno di quella che non è più solo una start-up ma ormai una delle più affermate aziende a livello mondiale che ha deciso di sostenerci, Abinsula.”

Non sono state poche le difficoltà quest’estate a creare la squadra per via di motivi ormai noti ai più legati a riforme che hanno dato poco margine alla società per lavorare sul mercato ma in questa difficoltà la squadra si è compattata: “Abbiamo trovato un mister, un amico, come Mario Desole con cui si spera ci creare un’intesa per oggi e per il futuro. Un ringraziamento speciale per cui va a lui, per aver creduto nel progetto #conLaTorresNelCuore nonostante i numeri all’inizio fossero risicati. Non mi dimentico inoltre del Mister Antonello Campus, chioccia dell’Academy e presente nelle vittorie nella fase preliminare della Coppa Italia. 
Quest’anno penso di aver trovato un gruppo importante, oggi in crescita. Un gruppo unito così come quello del settore giovanile, con un mantra che le accomuna “non mollare mai”.

Arriva anche il turno di intervenire per Claudia Carta, responsabile dello Sviluppo Academy: “Questo è un ruolo nuovo per me: fino allo scorso anno ero dall’altra parte della barricata ma l’emozione è inalterata. Più che responsabile mi definisco un motivatore dell’Academy Torres Femminile, una ex giocatrice che vuole provare ad infondere la passione a ragazze che vanno dal 2002 al 2009 portandole lontano da Iphone e tablet; infondere un pensiero retrogrado, se così si può dire, che le riporti ad inseguire un pallone, sognando di diventare grandi. Vedere i miglioramenti è la maggiore soddisfazione. In 17 anni di calcio ho imparato molto, in primis da Antonello Campus che, prima di essere un collega, è stato un mio insegnate di calcio. Oggi cerchiamo di dare valori e quello contro il bullismo è anche per noi fondamentale. – Poi il punto sui numeri del settore giovanile – Il movimento sta crescendo, quando ero piccola eravamo in poche, oggi sono in 24, tutte ragazze che affrontano due campionati. Questa cosa forse è successa prima che io nascessi, questa è a tutti gli effetti una rivoluzione che vede una rosa al 100% al femminile affrontare squadre di maschietti. Un grazie doveroso và a chi compie sacrifici quotidiani come i genitori che verranno ripagati perchè sono sicura che di qualcuna di loro sono sicura ne sentirete parlare, perchè sono davvero #campionessedeldomani.”
Alba Canu a chiudere “Anche chi non diventerà una campionessa, avrà la forza di andare dritta verso il vostro obiettivo grazie a questa scuola di vita”.

A chiusura dell’incontro è ancora Andrea Budroni a voler svelare una sorpresa per la città: “Quest’anno ricorre il 25° anniversario dal primo scudetto, è giusto festeggiarlo: in questo ore stiamo parlando con tutte le campionesse che portarono al raggiungimento di quell’obiettivo con l’intento di riportarle a Sassari per una rievocazione di quelle sfide con un’amichevole di fine campionato celebrativa. Sarà una grande festa e anche stavolta con il ricavato proveremo a contribuire nel nostro piccolo a qualche nobile causa”.

La presentazione della rosa da parte del team manager Francesco Muggianu, conclude la presentazione e l’augurio di Budroni come saluto finale: “Tutte voi insieme siete la Torres e con questo nome sapete che dovrete a lottare oltre i 90′, la società crede in voi, le giovani credono in voi. Rispetto sempre per le due croci e le due torri a cui io tengo particolarmente e auguriamoci tutti insieme un in bocca al lupo per il proseguo del campionato.”

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