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Un’edizione molto partecipata in chiave esperienziale che ha accostato tanti laboratori alle degustazioni dei vini pregiati della Romangia

Sulle magliette degli organizzatori la bandiera della pace

SENNORI. Venti candeline per un’edizione come al solito molto partecipata ma con un’organizzazione pianificata al meglio per ottimizzare l’afflusso di visitatori. L’anniversario per Calici di Stelle a Sennori è stato festeggiato con quasi tremila calici venduti e l’arrivo di un fiume di persone proveniente da tutto l’hinterland, distribuito lungo le dieci postazioni del percorso per degustare i pregiati vini della Romangia. Tra loro anche un gran numero di turisti stranieri. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Nicola Sassu e la prefetta di Sassari Grazia La Fauci, l’assessora alla Cultura Elena Cornalis e gli altri assessori e consiglieri dell’Amministrazione comunale, quindi i vertici delle istituzioni e delle forze dell’ordine territoriali. Presenti anche Antonella Viglietti, responsabile dell’ufficio progetti strategici della Camera di commercio di Sassari, e Giuseppa Tanda, che è stata ringraziata per il suo impegno nel percorso che ha portato al riconoscimento Unesco per le Domus come Patrimonio dell’Umanità.

Dopo le esibizioni delle maschere dei Gigantes, i canti del Coro polifonico di Sennori e i balli dei gruppi folk “Janas” e “Sos Femminedos”, i viottoli e gli slarghi del centro storico si sono affollati fino a tarda notte, tra musica, mostre e laboratori. Ad accoglierli, le postazioni di Agreste Natura, Cantina Leo Conti, Cantina Fara, Cantina Nuraghe Cabrioni, Cantina Mode, Cantina Ruiu, Cantina Sorres, Viticoltori di Romangia, Nico Loriga, Giacomo Urgeghe. Non poteva mancare uno spazio riservato al Moscato DOC, a cura dell’associazione Il Lentischio. A ruba anche i baby ticket per bambini. La parte gastronomica è stata curata dalle associazioni Pallacanestro Sennori, San Basilio, Santa Lucia, San Biagio, San Giovanni, Madonna degli Angeli.

«Siamo contenti di questa grande affluenza – ha affermato il primo cittadino – e siamo certi che abbia funzionato soprattutto la formula in chiave esperienziale, quella dei laboratori dove i turisti diventano i protagonisti della manifestazione, attraverso la partecipazione in prima persona ad attività che richiamano la tradizione e l’artigianato sardo».

Un vero spettacolo dell’artigianato alimentare sono stati i laboratori di Gianfranca Dettori sul pane e di Maria Fara sui dolci, mentre la mostra del ricamo dei costumi sardi, a cura di Vanna Sassu, ha permesso ai curiosi di cimentarsi in forme d’arte ormai conosciute da pochissimi maestri. Nello spiazzo del centro culturale a dare spettacolo è stata poi la dimostrazione della lavorazione degli gnocchetti sardi a cura delle donne dell’associazione San Biagio.

Tutti gli organizzatori hanno indossato una maglietta con la bandiera della pace, tema centrale di quest’anno. «Questa edizione di Calici vuol essere un inno alla pace – ha detto l’assessora Cornalis – le nostre magliette parlano di pace e nel percorso è presente lo stand di Emergency, dove tutti possono fare una piccola donazione per i medici che operano a Gaza».

Tra le novità di quest’anno l’utilizzo dell’applicazione Wineapp di Nadia De Santis, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, grazie alla quale è stato possibile ottimizzare le prenotazioni. Il percorso è stato allietato dalle musiche dei gruppi locali e dai racconti della vendemmia che hanno reso uniche le degustazioni. Allestimenti e mostre a cura di Vanni Rocca, Betti Casula, Delia Fiori, Antonella e Dina e Piero Doro, hanno impreziosito ulteriormente l’evento, con un tocco di magia nella possibilità di brindare con i calici guardando le stelle attraverso la lente dei telescopi della Società Astronomica turritana.

Ma le star della manifestazione sono state in particolar modo le suggestive Domus de janas dell’Orto del Beneficio parrocchiale, fresche del riconoscimento Unesco come Patrimonio dell’umanità. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale, dalla Proloco e dalla Banda musicale di Sennori.