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 La consigliera regionale e segreatria della Commissione Sanità e
Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, ha
presentato una proposta di legge per il riconoscimento della alienazione
genitoriale.

 Un documento di 7 articoli per far si che un minore, secondo anche
l’articolo 337-ter del Codice Civile, mantenga un rapporto equilibrato
con entrambi i genitori.

 «Una problematica – spiega l’esponente pentastellata – che
nasce, in modo particolare, nel corso delle cause legali per la custodia
dei figli. Un trauma, per questi ultimi, che si trovano in mezzo a
contese giudiziarie che possono portare, nel corso del tempo, a disturbi
del comportamento, a stati psicologici altalenanti, con risvolti
negativi per il loro stato di salute e di rapporto con i loro
coetaeni».

 L’obiettivo della proposta di legge è anche quello di promuovere
campagne di comunicazione a favore della popolazione, l’istituzione di
una giornata regionale dedicata alla consapevolezza sulla alienazione
genitoriale, la creazione, all’interno dei Centri regionali per la
Famiglia, di appositi sportelli di ascolto.

 «Spero che la Regione accolga questa mia proposta di legge – ha
concluso Cuccu -. Si tratta di un problema che coinvolge un gran numero
di persone. È vitale non lasciare soli i bambini che vedono compromesso
il rapporto con uno dei due genitori».
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