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TRASPORTO NAVALE – Da lunedì prossimo, 6 tratte, da e per la Sardegna,
senza convenzione statale. Allarme di Confartigianato Trasporti:
nessuna certezza per il futuro del traffico marittimo. Mellino
(Confartigianato Trasporti Sardegna): “Imprese e cittadini senza
certezze per tratte e costi. Intervenga la Regione”. Impossibili le
partenze da Cagliari e sulla rotta Olbia-Civitavecchia interviene
l’Autorità per i Trasporti.

Da lunedì 1 marzo, gli autotrasportatori e i passeggeri che per i loro
trasferimenti utilizzano abitualmente le rotte Civitavecchia-Cagliari,
Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Cagliari-Arbatax-Civitavecchia,
Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova potrebbero rimanere a terra
e dover cercare altre soluzioni.

Domenica notte, infatti, scadrà la convenzione con lo Stato che, a
titolo oneroso, impegnava le Compagnie Navali alla copertura di quelle
tratte.

L’allarme lo lancia Confartigianato Trasporti Sardegna, preoccupata
per l’incertezza alla quale saranno obbligate le imprese
dell’autotrasporto e tutti i cittadini sardi, per i costi che
potrebbero venir applicati da chi coprirà quei collegamenti e per le
spese che le aziende dovranno affrontare per raggiungere il punto di
scarico/carico delle merci soprattutto nel sud Italia.

La prova di quanto potrà accadere da lunedì in poi, viene dalla
simulazione delle prenotazioni che l’Associazione Artigiana ha provato
a fare per le partenze a partire dalla settimana prossima per un mezzo
furgonato. Per la Cagliari-Civitavecchia la compagnia Tirrenia
“suggerisce” un Porto Torres- Genova o una riprenotazione dal 27
maggio prossimo. Per un Cagliari-Palermo, sempre con un furgone, non
ci sono alternative neanche nei mesi prossimi.

“A questo punto, nessuno avrà la certezza se una nave salperà o meno
per i porti del Continente – commenta Giovanni Antonio Mellino,
Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – e quindi nessun
autotrasportatore avrà la certezza di quale tariffa applicare per un
viaggio che, per esempio, dalla nostra Isola dovrà portare le merci
nel centro-sud Italia. Infatti, le Compagnie di navigazione, se non
riterranno vantaggioso coprire quelle tratte, potrebbero lasciarle
totalmente scoperte”. “D’ora in poi, in modo del tutto legittimo
essendo delle imprese commerciali – continua Mellino – le Società di
Navigazione potranno scegliere di viaggiare, o meno, secondo le loro
convenienze economiche e secondo la percentuale di riempimento. Non
saranno più legate da alcun vincolo statale”.

Secondo recenti rilevazioni, per mare hanno viaggiato oltre 14milioni
di tonnellate di merci, ovvero 28 milioni di rinfuse liquide e di
oltre 4 milioni di rinfuse solide.

Confartigianato Trasporti Sardegna pone anche l’attenzione sulla
prossima convenzione statale che interesserà la rotta
Olbia-Civitavecchia e di cui si ha traccia solo nella manifestazione
d’interesse pubblicata del Ministero dei Trasporti, la cui scadenza è
stata posticipata a metà marzo.

Su tale avviso del MIT, però, interviene un “parere” dell’ART,
Autorità di Regolazione dei Trasporti “in merito alla conformità della
procedura di verifica di mercato relativa ai collegamenti marittimi
con la Sardegna, per garantire la continuità territoriale”,
consultabile a questo indirizzo:
https://www.autorita-trasporti.it/wp-content/uploads/2021/01/Parere-n.-1_2021_signed.pdf

L’Autorità, in pratica, in primis esprime forti dubbi sul fatto che il
libero mercato possa servire quelle rotte anche in assenza di oneri
pubblici, e poi ricorda come nell’avviso siano assenti sia i dati
qualitativi relativi alla domanda di passeggeri e merci, sia le
motivazioni e caratteristiche socio-economiche dell’utenza.

Ecco il passaggio del parere dell’ART: “Con riferimento ai
collegamenti che il Ministero intende affidare tramite gara, fondate
appaiono le valutazioni concernenti la mancanza di garanzie in merito
alla possibilità che il libero mercato possa soddisfare le esigenze
della domanda in assenza di intervento pubblico; tuttavia, si rileva
la mancanza, evidenziata anche dal Ministero nella Relazione esiti, di
dati qualitativi inerenti alla domanda di passeggeri e merci
(riguardanti in particolare i mercati di origine/destinazione delle
merci o le motivazioni e caratteristiche socio-economiche dell’utenza)
che consentano di valutare il permanere di esigenze di servizio
pubblico tali da giustificare, nel rispetto dei principi di necessità
e proporzionalità sanciti dal quadro normativo euro-unitario di
settore, il mantenimento del collegamento Cagliari-Palermo e lo scalo
al porto di Arbatax nell’ambito della tratta Civitavecchia-Cagliari”.

“Anche su quest’ultima questione, e per tutta situazione in generale,
siamo fortemente preoccupati – rimarca il Presidente di
Confartigianato Trasporti Sardegna – per questo chiediamo al
Presidente della Regione, Solinas, e all’Assessore Regionale dei
Trasporti, Todde, di intervenire al più presto presso il Ministero
per, fare luce sulla tratta che interesserà il porto gallurese e per
prorogare la convenzione delle rotte, da oggi scoperte, per assicurare
così il servizio almeno fino all’aggiudicazione del prossimo bando”.

WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT
Responsabile Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Sardegna

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