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Gli Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri della Sardegna si dichiarano contrari alla  realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi nella nostra Isola. I Sardi abitano già nella regione che ospita la maggiore estensione di siti inquinati di interesse nazionale, quali quello di Porto Torres, uno dei cinque più pericolosi, del Sulcis, nonché di aree destinate ad attività militari: Quirra, Teulada, Capo Frasca. Il 60% del demanio militare dello Stato è allocato nell’Isola, qui vengono effettuati i 4/5 delle sperimentazioni con esplosivo.

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