Roma, 1 feb. – “E’ vergognoso che un Sottosegretario, vigliaccamente in silenzio sul pericolo che la Sardegna sia invasa da scorie nucleari, falsifichi in questo modo la verità, ventilando dubbi di costituzionalita’ su un provvedimento rigoroso e legittimo, e affermando che il Presidente della Regione Christian Solinas non difende la Sardegna da ulteriori scempi”. Così il senatore sardista della Lega Carlo Doria risponde alle affermazioni del Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut che ha minacciato l’impugnazione della nuova legge sul Piano Casa varata di recente dal Consiglio Regionale sardo. “Ciò dimostra – prosegue Doria – che Morassut non ha nemmeno letto il testo della legge, limitando come sempre la sua valutazione ad un atteggiamento preconcetto e strumentale. Se il Sottosegretario avesse approfondito il testo non vi avrebbe infatti trovato alcun elemento di pericolo per l’ambiente e il paesaggio sardo, e avrebbe potuto soprattutto constatare che la legge e’ frutto del lavoro del Consiglio Regionale sardo, e non un atto monocratico del Presidente Solinas, il quale anzi ha promosso correttivi in chiave restrittiva per non consentire alcuno sfregio all’ambiente. Morassut ha comunque ragione su un punto: la Sardegna va difesa. Anzi, e’ tutta l’Italia che ha bisogno di essere difesa ma da personaggi come lui, da coloro che sfruttano in modo spregiudicato il proprio ruolo di governo per infangare gli avversari politici, in maniera rozza e prevaricatrice”.