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Al via a Martis il festival delle scuole di cinema in Sardegna: dall’8 all’11 agosto proiezioni, incontri e un contest unico nell’isola

Tutto pronto a Martis per la seconda edizione di CineMartist, il festival delle scuole di cinema in Sardegna. Dall’8 all’11 agosto il piccolo paese al centro dell’Anglona si trasformerà in una sorta di campus estivo, con gruppi di allievi delle principali realtà che si occupano di formazione nell’isola impegnati in un innovativo contest (dovranno realizzare un breve film durante il festival), e con le proiezioni serali in una vetrina per i giovani filmmaker che rappresentano il futuro del settore audiovisivo della Sardegna. Così si presenta la manifestazione, organizzata dal comune di Martis e dal Nuovo Circolo del Cinema con l’Accademia di Belle Arti di Sassari e la Fondazione Sardegna Film Commission, che nel suo programma dà spazio anche a pittura e scultura con la realizzazione di alcuni murales e un percorso di installazioni dedicate alla settima arte.

Nel corso delle serate, dalle 21.15 in Piazza San Giovanni, si potranno vedere diversi lavori nati in ambito formativo, ma di ottima qualità, raramente mostrati in pubblico. Le presentazioni di queste opere, alcune delle quali realizzate all’interno di laboratori guidati da registi affermati, saranno anche occasione per parlare con docenti e rappresentanti delle istituzioni più importanti di come si sta evolvendo l’offerta formativa per il cinema nell’isola.

Si comincia giovedì 8 agosto, con tre lavori del laboratorio offi_Cine del Dipartimento di scienze umanistiche e sociali dell’Università di Sassari: “Proteggiti dall’omofobia”, “La maratona” e un reportage sull’ultima Cavalcata Sarda. A seguire una serie di corti diretti da allievi dell’Accademia di Belle Arti, da “Mutatio” di Stefano Achenza e Leandra Fiori a “Una die” di Alexa Vinci passando per “Una questione di soldi di Michele Garau e Bianca Gregu e “Un pensiero felice” di Giulia Cherosu. Venerdì 9 agosto aprirà la serata “Viaggio a Stoccolma” di Gabriella Rosaleva, già regista di opere riconosciute a livello internazionale, che sarà ospite a Martis per presentare questo breve film prodotto dall’Università di Sassari. Nella stessa serata i corti dei giovani filmmaker dell’Accademia Cristiano Mattei, “La favola del dente avvelenato”, Roberta Masala, “Se”, Manuel Soro, “Assassinosesso”, ma anche “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau e “L’unica lezione” di Peter Marcias nati all’interno di laboratori del Celcam dell’università di Cagliari e già presentati alla Mostra del cinema di Venezia. Così come “Futuro prossimo” di Salvatore Mereu che aprirà le proiezioni di sabato 10 agosto, seguito da un estratto del documentario “A scuola di cinema” del direttore del Celcam Antioco Floris. In programma anche due lavori prodotti dalla società Mommotty, “Ausonia” di Giulia Camba ed Elisa Meloni e “Le tessere perdute” di Simone Paderi, e altrettanti dalla Società Umanitaria di Carbonia, “Spot” e “Tre uomini e una troupe” diretto da Luca Pinna.

Domenica 11 agosto gran finale con i corti del contest, dopo la presentazione di alcune opere dei giurati che saranno ospiti a Martis: il trailer di “Male fadau” di Matteo Incollu, “Pala – Medellin” girato in Colombia da Sara Arango Ochoa, “Valerio” di Gianni Cesaraccio (tra gli ospiti anche l’attore protagonista Vanni Fois) e “Maialetto della Nurra” di Marco Antonio Pani. Completa la giuria la direttrice della fotografia Federica Ortu.

  •  Nelle immagini una scena da “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau e l’attore Vanni Fois nel corto “Valerio” diretto da Gianni Cesaraccio
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