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I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, nell’ambito di un’ampia attività di monitoraggio del territorio finalizzata al contrasto dei fenomeni illeciti, hanno individuato e sequestrato una piantagione illegale di canapa indiana (cannabis indica) coltivata in località “MUGORI”, in area demaniale collegata, senza soluzione di continuità, con una proprietà privata all’interno del Comune di Dolianova (SU).

Il servizio trae origine da una ricognizione effettuata da un elicottero della Sezione Aerea di Elmas, grazie alla quale è stato possibile riconoscere dall’alto la rigogliosa piantagione, abilmente nascosta dalla folta vegetazione. La sinergia tra i Reparti aeronavali ha permesso ai militari della Stazione Navale di Cagliari di raggiungere nell’immediato la zona via terra. Dopo aver accertato che la coltivazione fosse del tutto illegale, è scattato subito il blitz. All’interno della piantagione venivano colti in flagranza di reato due soggetti che, alla vista dei finanzieri, tentavano la fuga attraverso il fiumiciattolo adiacente, scagliando delle pietre contro i militari. I due uomini – uno di 40 anni originario di Dolianova e l’altro di 43 anni originario di Carbonia – venivano subito raggiunti e tratti in arresto, grazie anche all’insistente pedinamento di un elicottero del Corpo.

Si è proceduto successivamente al sequestro, previo sradicamento, di circa 3.000 piante di “Cannabis Indica” di varie dimensioni, comprese tra i 50 e gli 80 cm di altezza, tutte in piena fioritura.

Lungo i filari della piantagione è stato inoltre rinvenuto un sofisticato sistema di irrigazione, alimentato da un potente gruppo elettrogeno e collegato direttamente ad un corso d’acqua naturale, oltre a molti contenitori di fertilizzanti utilizzati per la crescita rapida e continua delle infiorescenze.

Una volta immesso sul mercato illegale, la vendita dello stupefacente avrebbe fruttato un guadagno di circa 3 milioni di euro.

L’operazione si è conclusa con il sequestro della piantagione abusiva di Cannabis Indica e con l’arresto dei due responsabili di nazionalità italiana, colti in flagranza di reato e deferiti alla competente A. G. per il reato di “coltivazione abusiva di canapa indiana”, art. 73, comma 1°, D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e art. 110 del C.P. “pena per coloro che concorrono nel reato”; provvedimenti convalidati dall’A.G..

Gli arbusti, dopo il nulla osta della Autorità Giudiziaria, verranno distrutti.

L’attività appena conclusa – sottolinea il Col. Alessandro Bucci, Comandante del ROAN Guardia di Finanza Cagliari – testimonia ancora una volta l’azione trasversale dei Reparti Aeronavali delle Fiamme Gialle ai quali la normativa di settore demanda specifici compiti di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia stupefacenti, sul territorio e in mare, a tutela della salute dei cittadini. L’ennesimo sequestro conferma che la Sardegna continua ad essere una terra ove prosperano numerose piantagioni illegali di cannabis, spesso sapientemente occultate, che alimentano il florido mercato degli stupefacenti e dell’illegalità. Per questo, continua incessante l’azione degli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari che, attraverso l’ausilio dei moderni elicotteri, sta intensificando l’azione di controllo di tutto il territorio sardo.

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