image_pdfimage_print

Inaugurato un nuovo capannone in Brianza come base operativa per estendere il raggio d’azione nel nord Italia e in Europa; l’imprenditore: “C’è chi minaccia di chiudere, io minaccio di aprire”

MILANO. A pochi chilometri c’è la villa di Arcore di Silvio Berlusconi, e tutt’intorno un fermento dell’economia lombarda dove trovano sede le più importanti aziende italiane, europee e internazionali. Il cuore pulsante della Brianza è la nuova base operativa di Claudio Rotunno, che espande ancora il suo raggio d’azione nell’hinterland milanese con nuovi uffici e un nuovo capannone come polo logistico per l’allestimento degli eventi in tutto il nord Italia e oltre confine.

«Milano è un polmone ineguagliabile per numero di fiere ed eventi aziendali e privati – ha affermato il noto imprenditore sardo –. Mi piace guardare lontano, e questa è davvero la realtà economica più vivace che c’è nella Penisola, un’importante diramazione dove i confini si assottigliano ed è possibile ampliare lo spazio operativo verso paesi come l’Austria, la Svizzera e la Germania».

Pur lavorando nel triangolo del business più esclusivo, tra Montecarlo, Milano e Porto Cervo, l’imprenditore non ha mai abbondonato la Sardegna dove, quando ci sono state le condizioni, ha creato importanti iniziative di promozione aziendale come la Fiera regionale Promo Autunno. L’auspicio è quello di essere d’esempio per tutte le realtà isolane e nazionali che intendono ampliare la propria azienda e i propri fatturati, generando un trend positivo per l’economia.

Guai però a parlare di crisi, neanche in un momento così delicato in cui l’opinione pubblica è subissata d’informazioni sul caro energia, l’inflazione, le bollette impazzite insostenibili per gli esercenti, in un periodo post covid già di per sé travolgente per i bilanci di autonomi e dipendenti.

«Sento fin troppi piagnistei e imprenditori che minacciano di chiudere. E allora io minaccio di aprire – ha avvertito Rotunno con un’evidente provocazione –. Battute a parte – ha proseguito – so che non è facile per nessuno ma credo che si debba mostrare con i fatti che è possibile sconfiggere la crisi promuovendo l’ingegno imprenditoriale. Mi sono posto questo ulteriore obiettivo e il mio invito è quello alla positività, al coraggio, e a cercare di superare sempre i propri limiti affrontando nuove sfide».

Pubblicità