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Fertilia si dimostra sempre più città dell’accoglienza.
Sabato 26 novembre, alla presenza di oltre trenta soci fondatori e di numerosi sostenitori, è nato il Circolo Giuliano di Fertilia. L’Associazione, affiliata all’Associazione Giuliani nel Mondo, ha eletto il suo Comitato Direttivo alla presenza del Presidente dei Giuliani del Mondo Paolo De Gavardo che è giunto da Trieste insieme al Presidente Emerito Dario Locchi e del Presidente dei Triestini e Goriziani di Roma Roberto Sancin.
L’Assemblea degli iscritti ha eletto alla presidenza Maria Gabriella Cinellu, con un passato da
rappresentante dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), prima agenzia delle Nazioni
Unite, già responsabile della Campagna Globale per la sensibilizzazione e l’informazione sullo
sfruttamento del lavoro minorile, una donna di grandissima esperienza internazionale ancora oggi
impegnata nella difesa dei diritti civili e delle donne ed instancabile attivista della comunità di
Fertilia..
È stato quindi nominato il Consiglio Direttivo composto da Giuseppe Bellu, Maria Grazia Solinas,
Barbara Silveri, Marisa Brugna, Gianfranco Cervai, Federico Marongiu, Giorgio Milanese e Mauro
Manca.
Con Fertilia sono 55 i circoli Giuliani sparsi in tutti i 5 continenti del pianeta – ha affermato il Presidente De Gavardo nel salutare la nascita della nuova realtà che arricchisce con la sua nuova linfa il mondo dell’esodo che si propone di tenere vive le tradizioni di una cultura fatta di valori solidi, di laboriosità e di grande dignità.
L’incontro è stato arricchito dalla presenza di una delegazione della comunità Istriana di Verteneglio, guidata dal Sindaco
Neš Sinožić, accolto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Alghero
Alessandro Cocco, il quale si è rallegrato per la grande apertura al mondo della Comunità di Fertilia
che, in poco meno di dieci giorni ha accolto due diverse delegazioni Istriane.
I 31 soci fondatori ed i tanti partecipanti all’evento hanno quindi assistito a due performance di
grande impatto emotivo. Il primo spettacolo dal titolo “Un secolo sconfinato” ha raccontato la vita
di chi ha subito un esodo o è diventato esule, attraverso il racconto delle esperienze che hanno
vissuto gli esuli giuliani di ogni tempo che sono stati protagonisti di storie di rinascita e di grande
forza in ogni angolo del mondo.
La seconda performance è stata offerta da un coro di giovani ragazze della comunità italiana di
Verteneglio, in Istria (Croazia), che hanno eseguito brani legati alle storie di confine che, in Italia
come in ogni parte del mondo, hanno rappresentato esempi di rinascita e di grande umanità.
“La nascita di un nuovo Circolo” – ha affermato il Presidente Emerito dell’Associazione Giuliani nel
Mondo Dario Locchi – “rappresenta il completamento di un percorso nato il 1° febbraio del 2020,
quando sono giunto a Fertilia per la presentazione ufficiale del progetto Egea, che oggi, come
Circolo giuliano di fertilia
abbiamo potuto apprezzare in una visita intensa ed emozionante, è diventato una realtà, grazie alla
grande volontà ed alla determinazione di tanti amici che ho ritrovato oggi sempre più motivati”.
Fertilia continua quindi a coinvolgere importanti realtà d’oltremare e, con il progetto Fertiliae
Domus Omnium, si candida a diventare un esempio di inclusione e di fratellanza in grado di
proiettare il piccolo centro algherese oltre i confini dell’isola, grazie alla grande effervescenza della
sua comunità ed al lavoro che le varie Associazioni impegnate sul territorio stanno portando avanti
congiuntamente.

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