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Aggiornamento del Piano di Protezione Civile, via libera della Commissione

Alghero, 15 ottobre 2020 –  Il Piano comunale di Protezione Civile è pronto per l’approvazione del Consiglio Comunale. Ieri il passaggio e l’approvazione in Commissione V. La proposta di delibera “Aggiornamento Piano di protezione Civile comunale al rischio idraulico e rischio idrogeologico” sostituisce integralmente il precedente Piano approvato nell’ottobre 2017. L’elaborato fornisce indicazioni in merito agli scenari di rischio rappresentati, nonché gli elementi necessari per la gestione delle emergenze e trattandosi di uno strumento dinamico dovrà essere sottoposto a revisione ogni qualvolta ritenuto necessario in relazione ad intervenute modifiche normative, o approfondimenti degli scenari.  Il Piano elaborato dal tecnico incaricato, Dott. Agronomo Manuela Sedda prevede le procedure operative in relazione alle indicazioni della normativa nazionale e regionale, ovvero il Piano di gestione del rischio alluvioni della Sardegna che si integra con il Piano di Assetto Idrogeologico e il Piano Stralcio delle fasce fluviali. L’Assessore con delega alla protezione Civile Andrea Montis spiega che il lavoro della Protezione Civile, come dimostrato in questi giorni ma anche nei mesi trascorsi dentro l’emergenza sanitaria “è un sistema complesso ed interdisciplinare che mette insieme enti aziende ed organizzazioni per garantire un soccorso rapido ed efficace. E l’efficacia degli interventi si sviluppa grazie alla sinergia che si è creata nel coordinamento e grazie a tutti gli attori che intervengono senza sosta”.  Il presidente della V Commissione Consiliari Christian Mulas, ha sottolineato che “il Piano di protezione civile è uno strumento agile perché deve essere utilizzato nell’immediatezza con tutte le informazioni per intervenire in emergenza. Va anche sottolineato il fatto che la protezione civile comunale è abbastanza rodata in quanto si trova in una condizione di emergenza che prosegue da oltre 8 mesi di seguito. Questa situazione non era mai accaduta in città”. Presente in Commissione inoltre, l’Assessore all’urbanistica e viabilità Emiliano Piras. Il Piano definisce e sintetizza una serie di rischi legati ad una serie di eventi calamitosi che sono tutti conseguenze più o meno dirette di precipitazioni a carattere piovoso. Sulla base del diverso grado di criticità dell’allerta, corrispondono altrettanti scenari di eventi con fasi operative definite. Il presidio territoriale comunale è composto dai servizi tecnici comunali, Polizia Municipale, Compagnia Barracellare, le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile. Il presidio si occupa dell’osservazione, controllo e ricognizione delle aree potenzialmente inondabili, soprattutto nei punti definiti “idraulicamente critici”, anche al fine di rilevare situazioni di impedimento al libero deflusso delle acque, monitoraggio osservativo dei luoghi a rischio, rilevamenti del livello idraulico, pronto intervento e primi interventi urgenti.

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