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Nel rispetto delle indicazioni impartite dalle autorità sanitarie, si è tenuto ieri presso la sede di Via Ettore Sacchi, il primo tavolo di lavoro della coalizione civica-autonomista-identitaria che ha visto la presenza dei rappresentanti di: Impresa Comune; Partito dei Sardi; Sardegna Vera; Obiettivo Comune; Riformatori Sardi.  Dopo un breve esame della situazione politica, che all’apparenza vede un quadro immutato rispetto allo scenario osservato prima dell’emergenza determinata dalla pandemia, si è passati all’analisi della situazione registrata a Porto Torres dopo la riapertura delle attività economiche. Sono state esposte le criticità emerse nella primissima fase di avvio che riguardano principalmente le difficoltà tecniche e finanziarie relative alla pressione fiscale lamentate dai titolari delle imprese e degli esercizi commerciali che meritano specifiche attenzioni in questo momento particolarmente delicato. Un altro tema toccato, di grande attualità, dibattuto nei social dopo la pubblicazione di alcuni articoli apparsi sui quotidiani, è relativo al decoro urbano e alla pulizia delle zone più frequentate dai cittadini e soprattutto dai giovani. Dalla discussione è emerso che il malcostume, con situazioni che si ripetono puntualmente ogni fine settimana, si può superare con la buona organizzazione della società che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani e dello spazzamento delle strade. Questo non significa che l’educazione civica deve passare in secondo piano, significa soltanto che la città non può diventare e restare ostaggio dei maleducati. Proprio a questo riguardo è stata sottolineata l’importanza del decoro urbano e della pulizia in una città che vuole puntare sull’accoglienza turistica. Perché in questo contesto è l’immagine che conta è la sensazione e la percezione che coglie il turista all’ingresso della città. Pertanto risulta importante sollecitare e sensibilizzare l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari affinché provvedano a garantire la pulizia ed il decoro delle zone di loro competenza situate nei punti di transito e di accesso dei turisti. Ultimo tema affrontato è quello relativo alla concessione dei servizi cimiteriali del Comune di Porto Torres. Una pratica spinosa che riguarda tutti per le ricadute economiche sui cittadini e tutte le famiglie. Una questione importante della quale coalizione civica-autonomista-identitaria intende occuparsi e studiare approfonditamente nei prossimi giorni. Perché questa del “caro estinto” è un’operazione che se non viene valutata e condotta nel migliore dei modi potrebbe rivelarsi una speculazione con scarsi vantaggi per la comunità. La preoccupazione nasce dalla fretta, di un’amministrazione in scadenza, di voler provvedere ad un rinnovo di trent’anni e non all’effettuazione di una gara pubblica, senza peraltro vagliare un piano economico. I rappresentanti della coalizione civica-autonomista-identitaria sono del parere che occorra valutare l’opportunità di altre soluzioni molto più vicine all’amministrazione comunale. In conclusione dei lavori è stata ribadita la volontà di apertura verso le liste civiche ed i partiti che si identificano e condividono, le idee ed i principi basati sulla buona amministrazione, sull’autonomia e sull’identità culturale.
Porto Torres, 26 maggio 2020

F.to Impresa Comune; Partito dei Sardi; Sardegna Vera; Obiettivo Comune; Riformatori Sardi.

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