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   Archiviata con successo a Sorso la III edizione del 

“Festival del turismo itinerante” 

La manifestazione sabato 1 e domenica 2 ottobre ha puntato i riflettori sulle eccellenze del territorio romangino dal punto di vista ambientale, archeologico, sportivo e soprattutto enogastronomico  

Due giornate intense e partecipate che hanno anche costituito un prolifico momento di incontro e di dialogo tra attori istituzionali, per continuare a tracciare un cammino che mira a rendere sempre di più la Sardegna un luogo da visitare tutto l’anno, per scoprire e valorizzare il suo enorme patrimonio ambientale, archeologico, enogastronomico, ma anche semplicemente umano.

Tutto questo e anche di più è il “Festival del turismo itinerante e delle attività ludico sportive all’aria aperta” che lo scorso fine settimana ha vissuto la sua terza edizione a Sorso, dedicandosi alla scoperta della Romangia. Un territorio ricco di bellezze naturali che si presta ad essere utilizzato anche come una vera e propria palestra a cielo aperto. 

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Camperisti Torres, con il patrocinio del Comune di Sorso, della Provincia di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna, il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma di promozione turistica “Salude & Trigu”. L’iniziativa ha potuto contare inoltre sulla collaborazione di un nutrito partenariato di enti e associazioni pubbliche e private. 

Fino a domenica il Parco Urbano di Via Marina ha accolto quasi un centinaio di camper e roulotte, arrivati già dal venerdì sera,edè stato trasformato in un’arena degli eventi con area food, area istituzionale, spazi dedicati ai laboratori didattici ed ai giochi tradizionali della Sardegna e, naturalmente, con l’esposizione di caravan e autocaravan a cura delle aziende Trapasso Auto e Camperis.

Non sono mancati inoltre convegni, attività musicali e proiezioni di video. L’unico rammarico è stato quello per un tempo un po’ inclemente, soprattutto per il forte vento di maestrale che ha impedito lo svolgimento di tutte le attività acquatiche. 

In compenso sono state molto partecipate le visite guidate come quelle al sito nuragico di Serra Nieddha, al villaggio medievale di Geridu e alla villa romanica di Santa Filitica, che hanno coinvolto ciascuna quasi un centinaio di persone sia a piedi che in mountain bike. Numeri importanti anche per i percorsi nel tratto costiero del Cammino di Santu Jacu e per i trekking urbani che hanno proposto delle passeggiate per la città con lo storico dell’arte Alessandro Ponzeletti a fare da Cicerone e a raccontare aneddoti e curiosità su monumenti e luoghi d’interesse culturale. Particolarmente apprezzata anche la possibilità di provare a tirare con l’arco offerta dagli Arcieri Torres di Sassari.  

Il focus principale di questa edizione era l’enogastronomia e, nella Cittadella del gusto appositamente adibita, la valorizzazione delle eccellenze e dei prodotti locali è passata attraverso degustazioni, tour, laboratori culinari e street food grazie ai presidi di Campagna Amica. Mentre l’attenzione all’aspetto formativo nel settore è emersa grazie alla presenza dello stand dell’Istituto Tecnico Superiore della Filiera Agroalimentare della Sardegna.  Per tutta la durata dell’evento gli enogastronomi Mario Sechi e Tommaso Sussarello con l’aiuto dello chef Fabio Zago, si sono alternati fra laboratori molto partecipati e divertenti, incentrati su tematiche quali cucina circolare, zuppe della tradizione, ricette antispreco e sono stati i protagonisti di show cooking e convegni che hanno presentato ed analizzato le peculiarità stagionali offerte dal territorio. Occasioni che hanno creato importanti momenti di scambio di saperi e conoscenze tra i presenti, costituendo così anche un fondamentale momento di crescita. 

Ampio spazio è stato dato inoltre alle tavole rotonde che hanno unito esponenti del movimento camperistico, addetti ai lavori del settore turistico come il Flag Nord Sardegna, l’Ente Parco dell’Asinara e rappresentanti delle istituzioni, sia del Comune di Sorso che della Regione Sardegna. Tutti si sono confrontati apertamente sul tema del turismo itinerante in Sardegna e sulle diverse forme di turismo possibile, rimarcando la necessità di una immediata applicazione delle norme regionali che già esistono e prevedono specifici finanziamenti per accrescere il numero delle aree camper nell’isola. Quanto alla Romangia è stato sottolineato che pur essendo da sempre un territorio votato all’accoglienza potrebbe ampliare ulteriormente la propria offerta intercettando nuove frange di visitatori, a partire da quelli interessati al turismo ambientale, archeologico e religioso.   

Le giornate si sono poi concluse con ritmi tipici del mediterraneo grazie alla Rassegna World Music che ha portato sul palco l’organettista Vanni Masala, il Giuliano Gabriele Trio e la Piccola Banda Ikona. 

 “Tutti gli ingredienti del festival ci hanno permesso di offrire ai tanti partecipanti un fine settimana di vita reale – ha sottolineato il presidente della Aps Camperisti Torres Rosario Musmeci – la manifestazione infatti rappresenta un intreccio fra attività e territorio ed è l’antitesi del virtuale. Noi infatti ci occupiamo di tutto ciò che è concreto, che vediamo, tocchiamo e gustiamo”.

Il prossimo anno l’iniziativa si sposterà per la prima volta in una zona interna del Nord Sardegna, esattamente nel Logudoro. Una scelta motivata dal desiderio di scoprire, dopo le località costiere, anche un luogo diverso ma ugualmente ricchissimo di storia e cultura, con un patrimonio architettonico e archeologico che attraversa i periodi Prenuragico, Nuragico e Romanico.  

SITO FESTIVAL      www.festivaldelturismoitinerante.com     

FACEBOOK    https://www.facebook.com/festivaldelturismoitinerante

INSTAGRAM   https://www.instagram.com/festivalturismoitinerante/                     #sardegnatuttolanno

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