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La richiesta, pervenuta alla sala Operativa del Comando Vigili del Fuoco di Nuoro, da parte della Capitaneria di Porto, presente sul posto con una motovedetta, che ha attivato le operazioni di soccorso.
La Sala Operativa Vigili del Fuoco della Direzione Regionale Sardegna ha prontamente attivato il Drago 144 (Elicottero VVF di base ad Alghero), con a bordo quattro specialisti sommozzatori.
Dalle informazioni ricevute dalla Capitaneria di Porto c’è la possibilità che l’uomo sia entrato in una grotta sottomarina a 200 metri dalla Costa in un fondale 6 metri, per cui sono stati attivati i sommozzatori VVF di Cagliari e Sassari con specializzazione Speleosub.
Il Drago arrivato sullo scenario ha aviolanciato i due Sommozzatori e si è diretto verso la coppia di speleosub VVf in arrivo da Cagliari, lungo il tragitto per velocizzare il tempo di arrivo sul punto.
La grotta che si estende per circa 500 metri, ed arriva ad una profondità di circa 40 metri l’uomo si è immerso con un amico, durante l’immersione a circa 100 metri, hanno comunicato visivamente, l’intenzione di fare rientro, ma quando il primo si è reso conto di essere solo, è uscito a chiamare i soccorsi. Nella grotta si spera siano presenti sacche d’aria, farebbero sperare in una buona riuscita dei soccorsi.
La Capitaneria di Porto con una motovedetta a grande capacità, ha portato sul punto, i quattro Speleosub VVF, due del Comando di Cagliari e due del Comando di Sassari, Task Force Speleosub regionale, con tutta l’attrezzatura necessaria per il complesso intervento di soccorso.
Sul posto il Comando Vigili del Fuoco di Nuoro ha inviato un UCL (Unità di crisi locale) per la registrazione puntuale delle operazioni.

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