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SASSARI. Come convertire la pulsione che induce al bullismo in energia positiva capace di creare dialogo, confronto e divertimento tra gli adolescenti? La risposta l’ha trovata il sassarese Roberto Manca con il suo “Student’s got talent Sardegna”, un gioco sfida che parla il linguaggio dei giovani attraverso un format in cui si mescolano arte, spettacolo e cultura.
“Bulli sì, ma da palcoscenico!” recita lo slogan dell’evento che, alla sua terza edizione, dopo il grande successo registrato fin dal 2016, è diventato il talent show più amato dell’isola. Il 18 dicembre, alle 9.30, ospiterà sul palco del Teatro Comunale di Sassari quaranta studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado provenienti da Sassari, Alghero, Porto Torres, Osilo e Cagliari. I giovani concorrenti, suddivisi in due squadre, si daranno battaglia a suon di musica, danza, teatro, canto e tutte le arti in cui hanno competenza , praticandole al di fuori della scuola con passione e tenacia.
A condurre e “condire” il tutto sarà Roberto Manca, direttore artistico dell’Associazione culturale Music& Movie, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Sassari e il sostegno della Fidapa locale.
L’obiettivo della manifestazione è quello rompere in qualche modo gli schemi, di evidenziare da prospettive diverse un tema difficile e delicato come quello del bullismo, a volte trattato con un velo di retorica. Chiarissimo il messaggio rivolto ai ragazzi: quello di non sprecare il proprio vigore adolescenziale seguendo atteggiamenti distruttivi per gli altri e per se stessi, ma incanalare le proprie energie alla scoperta del proprio talento, in un incontro con gli altri che permetta di crescere insieme.
Ma l’idea è lontana dal voler trattare l’argomento con leggerezza. Ad approfondire le criticità del fenomeno sarà l’intervento della docente universitaria Patrizia Patrizi, psicologa sociale e giuridica nonché psicoterapeuta, che fin dagli esordi è diventata un punto di riferimento dello spettacolo. Sarà dato spazio anche al punto di vista dei ragazzi: tre alunni dell’Istituto comprensivo “Pasquale Tola” porteranno sul palco un personale monologo che sarà oggetto di profonda riflessione.
Non mancherà una forte presenza delle istituzioni. I rappresentanti della Polizia Municipale di Sassari insieme all’assessore comunale Antonio Piu, interverranno per far conoscere ai ragazzi il progetto “Un cortometraggio per la vita”, che nel 2018 è dedicato proprio al bullismo e a fenomeni ad esso connessi nell’era tecnologica, come il cosiddetto cyberbullismo.
La giuria è formata da un parterre selezionatissimo. Ne fanno parte Francesca Arca, Fabrizio Sanna, Sharon Podesva, Laura Calvia, Simona Cillo, Lory Warner, Alessio Paddeu, Carlo Solinas, Francesca Arcadu, l’assessora alla Cultura Manuela Palitta e l’assessora alle Politiche sociali Pina Ballore.
Le due squadre saranno capitanate da due fantastici coach, Fabio Loi e Marcella Mancini, disponibili a far da “collante” nei giovani gruppi. La ricca rosa di partecipanti si conclude con i nomi di Esmeralda Ughi, Anna Laura Tocco, Ivano Iai, Silvia Pilia, Serena Carta Mantilla e Veronica Dessì, sei opinionisti di carattere che potranno esprimersi anche contro l’insindacabile giudizio della giuria. Ci saranno inoltre le esibizioni fuori concorso di Lorenzo Aresti e Vindice Boi, Vera Pischedda, Chiara e Marta Daga, Giacomo Serra e Mario Donato Vinci.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti, con un particolare riguardo per il mondo della scuola, alla quale va uno speciale sconto nell’acquisto dei biglietti. È necessario prenotarsi. Per informazioni rivolgersi al 3401846468.

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