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A pochi giorni dalle elezioni regionali, una controversia legale minaccia la leadership di Christian Solinas nel Partito Sardo d’Azione.

Il Tribunale civile di Cagliari, su iniziativa del giudice Bruno Malagoli, ha programmato per il 22 febbraio, immediatamente prima delle elezioni regionali, un’udienza critica che potrebbe vedere Christian Solinas sospeso o inibito dalla sua funzione di segretario e rappresentante legale del Partito Sardo d’Azione. Stefano Esu, ex consulente e fratello dell’ex portavoce del governatore, è colui che ha presentato il ricorso, mosso da controversie legate a un evento del 2021 e da accuse di mancata adesione ai dettami statutari del partito. Le accuse vertono sulla mancata convocazione del congresso per il rinnovo delle cariche e sulla decadenza di Solinas per non aver rinnovato la tessera partitica nel 2019, oltre alla sua recente adesione a un altro movimento politico, motivo quest’ultimo che potrebbe portare alla sua espulsione dal partito.

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