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Alghero, 10 novembre 2018 – Firmato nei giorni scorsi a Porta Terra dal Segretario Generale dr. Luca Canessa e da tutte le rappresentanze sindacali dei lavoratori, Cigl, Cisl, Uil funzione pubblica, Csa, Diccap, e gli Rsu aziendali, il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il triennio 2018-2020. Il contratto aggiorna il contesto normativo contrattuale nel Comune di Alghero e regola i rapporti dei lavoratori in servizio presso l’Ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato ed a tempo determinato, compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale, con contratto di formazione e lavoro. Il Comune di Alghero è tra i primi ad introdurre, stanziando apposite risorse di bilancio, il welfare integrativo, ovvero il sistema di opportunità previsto nel nuovo contratto di lavoro riguardante il supporto di iniziative di sostegno al reddito della famiglia, all’istruzione e promozione del merito dei figli, contributi per attività ricreative e con finalità sociale. Si tratta di benefici che l’ente può riconoscere ai propri dipendenti secondo le risorse disponibili destinate a questo istituto previsto dall’art. 72 del CCNL. L’insieme di benefit e prestazioni previsti per contratto e inquadrati nel welfare integrativo si affiancano alla normale retribuzione e costituiscono inoltre vantaggi fiscali per i dipendenti. Un ventaglio di opportunità che l’Amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione con una ulteriore concreta azione mirata al miglioramento della qualità della vita, che si affianca alle diverse iniziative di questo tipo con l’obbiettivo di migliorare il benessere organizzativo dell’Ente e conciliare il lavoro con le esigenze familiari. Pratiche e buone azioni che coinvolgono la conciliazione vita-lavoro di circa 250 dipendenti comunali con ricadute positive e benefiche per i cittadini e le famiglie che entrano in contatto con gli uffici amministrativi. Dalle cessione delle ferie e riposi tra colleghi, con l’estensione della possibilità di usufruire delle agevolazioni anche in occasione di malattia grave del lavoratore e per l’assistenza, a familiari inabili e lavoratrici che presentino difficoltà socio – familiari o che abbiano subito violenza di genere, alla “Banca del Tempo” e del “Tutoraggio” al rientro dopo lunghe assenze. Azioni, queste, previste dal processo di certificazione Family Audit acquisito dal Comune e previsto nel Piano aziendale col coinvolgimento attivo del Comitato Unico di Garanzia.

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