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La decisione dell’Assessorato al turismo di affidare la promozione dell’evento Plaça Alguer a una società toscana per un importo di 21.616 euro solleva perplessità. L’assessore Cocco difende la scelta e fornisce dettagli sull’investimento. La polemica riscalda il clima pre-elettorale.

L’opposizione del Comune contesta l’affidamento dell’incarico di promozione dell’evento Plaça Alguer a una società esterna alla Sardegna e lo giudica costoso. L’Assessorato al turismo risponde sottolineando la scelta di un top player nel settore e dettagliando l’investimento. Nel contesto delle imminenti elezioni comunali, le tensioni crescono.

Alghero, 17 Ottobre 2023 – Fausto Farinelli

L’opposizione in consiglio comunale ha sollevato diverse perplessità riguardo la determinazione n. 2510 del 10/10/203 presente sull’albo pretorio del Comune. Essa attesta l’affidamento, da parte dell’Assessorato al turismo a guida Fratelli d’Italia, di un contratto da 21.616 euro a una società con sede a Lucca per la promozione e comunicazione dell’evento Plaça Alguer, previsto per iniziare il 18 ottobre.

Le critiche principali sono legate alla vicinanza dell’evento alla data di affidamento, alla scelta di una società non sarda, al costo ritenuto eccessivo e alla presenza di figure già dedicate alla comunicazione in seno all’amministrazione.

In risposta alle critiche, l’assessore al turismo, Alessandro Cocco, ha fornito le seguenti dichiarazioni:

“Esprimo onesta perplessità davanti alle polemiche dell’opposizione: leggano meglio la determina che citano. Plaçalguer vuole valorizzare ciò che di unico Alghero ha da offrire: una cultura millenaria e una gastronomia tradizionale e autentica, con un evento di qualità. Cinquesensi si è distinta nel campo della comunicazione dell’enogastronomia a livello nazionale: ha curato la comunicazione di chef importantissimi come Gualtiero Marchesi, lo scorso mese di settembre ha pubblicato un volume dedicato ai percorsi turistici enogastronomici in Sardegna ad opera della giornalista Ornella d’Alessio. L’impegno di spesa previsto dall’amministrazione comunale a favore della società nell’ambito dell’organizzazione della manifestazione PlaçAlguer Gusto e Tradizione non riguarda solo la promozione, ma un considerevole numero di servizi: dalla realizzazione di una ricerca storica sulle ricette tradizionali algheresi e le loro radici culturali, curata dal giornalista Giovanni Fancello, all’organizzazione del convegno previsto per la mattina del 19/10, durante il quale si parlerà di enogastronomia come prodotto turistico esperienziale insieme agli operatori economici del territorio; passando per l’organizzazione delle lezioni con gli chef, con la partecipazione di 4 cuochi dell’istituto alberghiero algherese insieme alla partecipazione dello chef stellato cristiano andreini; la gestione Degli aspetti organizzativi e di segreteria; l’attività di Ufficio stampa, Che ha prodotto La promozione dell’evento sui più importanti portali e riviste tematici e non; Infine la promozione della manifestazione sui media outlet tradizionali e online. Esattamente come per tutte le altre manifestazioni organizzate e programmate ogni anno dall’amministrazione comunale o dalle sue partecipate, anche in questo caso, l’obiettivo e garantire eventi di qualità avvalendosi di tutte le professionalità necessarie per la migliore riuscita degli eventi, senza ragionamenti di piccolo cabotaggio. Spiace constatare, ancora una volta, che mentre il territorio lavora per reperire finanziamenti e organizzare eventi per destagionalizzare, c’è chi non perde occasione di remare contro la promozione di Alghero.”

Questo contesto si inserisce in un clima già caldo, con la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali entrata nel vivo. L’opposizione, evidenziando queste questioni, potrebbe essere alla ricerca di visibilità, cercando di contestare iniziative che, pur con criticità, hanno come fine la promozione del territorio.

Punto di riflessione per i lettori: Nel contesto di una campagna elettorale, come distinguiamo le legittime preoccupazioni da mere manovre politiche? Qual è il vero costo della promozione di un territorio e come dovrebbe essere gestito? E, soprattutto, quanto conta la provenienza di una società nella scelta di affidamenti pubblici?

Con la vicinanza delle elezioni, sarà essenziale per i cittadini mantenere un occhio critico e informato sulle questioni locali, cercando di distinguere tra reali problemi e strategie elettorali.

comunicato integrale dell’opposizione in consiglio comunale

“21mila euro a una società toscana per la promozione e comunicazione di Plaça Alguer”

Sull’albo pretorio del Comune si può trovare la determinazione n. 2510 del 10/10/203, ennesimo atto di spesa che desta più di una perplessità, prodotto dall’Assessorato al turismo a guida Fratelli d’Italia. 

Perplessità di diverso tipo:

1- In primo luogo la data della determina. L’evento Plaça Alguer inizia il 18 ottobre e in comune si accorgono che bisogna curarne promozione e comunicazione solo una settimana prima. 

2- in secondo luogo il fatto che il servizio venga affidato a una società con sede a Lucca in Toscana. Senza, ovviamente, nulla togliere alla professionalità della società, che ha ricevuto l’incarico dal comune in forma diretta, ci domandiamo perché non affidare l’incarico a un’impresa che operi in Alghero o perlomeno in Sardegna. Siamo certi che nella nostra Isola ci siano numerosi soggetti (magari anche qualche giovane…), che avrebbero potuto svolgere con competenza questo ruolo, senza bisogno di andare a ricercare una ditta in “Continente”. 

3- in terzo luogo la somma impegnata. 

21.616 € per la comunicazione di un evento che parte domani e di cui si è visto giusto un comunicato nella giornata di oggi, sembrano realmente un po’ troppi. 

Ora a voler fare ironia si potrebbe dire che noi ne abbiamo saputo poco perché viviamo ad Alghero e tutta la promozione e comunicazione è avvenuta a Lucca e in Toscana e sicuramente domani per Plaça Alguer i lucchesi arriveranno a frotte. 

Tralasciando l’ironia però la cifra sembra veramente molto alta per la comunicazione di un evento di un paio di giorni. 

4- Va infine ricordato che l’attività di comunicazione è, peraltro, già seguita per l’amministrazione da diverse valide figure professionali, titolate e del luogo. Questo di Placa Alguer pare, dunque, l’ennesimo doppione di Fratelli d’Italia sulle spalle dei contribuenti. Oppure 21 mila euro servono per la ricerca su ricette tradizionali algheresi? Se fosse, dei lucchesi che risultano esperti sulle tradizioni culinarie di Alghero fa già ridere così.

In definitiva sembra proprio l’ennesima spesa troppo elevata decisa dall’Assessore al turismo, espressione di Fratelli d’Italia.

– Prima i 30mila euro (poi ridotti a 25 mila) per un video che è servito giusto a far fare un post su Facebook al sindaco e che, come disse in aula l’assessore Cocco, vedeva il “concept” di un consigliere comunale. 

– Poi i 150 mila euro per un progetto di raccolta dati per il turismo, ipotesi di spesa talmente esagerata da portare gli assessori di Forza Italia, tra cui l’Assessora al bilancio, a non votare la delibera di variazione al bilancio per la destinazione dell’avanzo.

– Ora 21 mila euro e oltre per un progetto di comunicazione di un evento del quale la sensazione è che al momento non si sia comunicato molto.

Per tale ragione nei prossimi giorni interrogheremo l’Assessore Cocco, nella speranza che ci sappia spiegare il perché e il percome di questa ennesima ingente spesa di denaro pubblico. 

a firma dei consiglieri dei gruppi consiliari di opposizione

Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5stelle

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