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Un patto per il lavoro e il sociale. È quanto l’opposizione ha proposto all’intero Consiglio Comunale nella seduta del 1 ottobre. L’occasione l’ha data la discussione del documento unico di programmazione. È stato l’ex sindaco Mario Bruno a farsi portavoce dei suoi colleghi, in apertura del dibattito. In un momento difficile per la nostra città, oltre le misure assistenziali, si deve trovare l’accordo su alcuni progetti che si possono insieme sostenere in Regione e col Governo nazionale, con uno straordinario impegno come è avvenuto per lo sblocco della Sassari-Alghero.
La proposta parte dalle centinaia di posti di lavoro che verrebbero fuori dalla realizzazione del Polo Europeo dell’Industria 4.0 a San Marco, ma occorre, accanto all’investimento privato, un sostegno di Regione e Sfirs per attivare le progettualità della Nobento e delle altre imprese che vogliono investire nel nuovo innovativo polo industriale. E poi, azione comune bipartisan per un progetto di recupero produttivo in agricoltura di Surigheddu e Mamuntanas con il coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori locali: produzione, trasformazione, commercializzazione, didattica. Sul palazzo dei congressi la minoranza propone una progettualità che valorizzi in senso turistico quell’area, uscendo dalle previsioni di un immobile da destinare a uffici o ambasciate regionali, accanto alla realizzazione del grande parco urbano a Maria Pia e allo spazio per concerti e spettacoli. Grande e rinnovata attenzione per la dotazione di risorse da ottenere per costruire il nuovo ospedale. Nuovi progetti per gli anziani della città, 14.000 circa sopra i 64 anni sono i dati di Alghero, attraverso centri di aggregazione diffusi (tra questi quelli previsti nell’ex cotonificio) e formule di “abitare assistito” che coniughino le esigenze di lavoro dei giovani con quelle di sostegno dei più anziani. Infine, un grande progetto per i giovani e gli adolescenti della città. Sono temi che finora i diversi governi da soli, per vari motivi, non hanno risolto negli ultimi decenni, e che – secondo le minoranze consiliari – possono trovare attuazione solo come priorità condivise in un patto con tutte le forze politiche e sociali. Una nuova visione del futuro della città che trovi convergenze consiliari, pur nella distinzione dei ruoli, per far si che quanto non raggiunto in passato, nonostante lo sforzo compiuto, possa essere ottenuto ora. In questo senso è da leggere anche la proposta di una commissione speciale per affrontare l’emergenza covid in città che la minoranza tutta, con Raimondo Cacciotto, ha proposto al Consiglio. In attesa di una risposta dalle forze di maggioranza il centrosinistra ed il Movimento 5 stelle ribadiscono di esserci, non solo per l’azione di controllo che compete alla minoranza, ma per offrire un patto per il futuro. della città.

F.to

Mario Bruno

Gabriella Esposito

Pietro Sartore

Roberto Ferrara

Graziano Porcu

Ornella Piras

Raimondo Cacciotto

Valdo Di Nolfo

Mimmo Pirisi

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